Presentazioni

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Mi risvegliai la luce del sole, in un primo non capii dove mi trovavo ma poi mi guardai intorno, Questa non è casa mia...Dove mi trovo?
Guardai con più attenzione il posto, tutto in legno, delle scale che portavano al piano superiore, divano marrone abbastanza chiaro con davanti un tavolino in legno rotondo e una televisione molto grande fissata al muro. Non capivo, come avevo fatto ad arrivare in quella casa? Pensai per un po ancora sdraiato a terra davanti alla porta di ingresso e ricordai la notte precedente e di quello che avevo visto. Ero dentro alla baita, Okay...sono fottuto!
Dovevo andarmene da li così mi alzai in piedi e apri di scatto la porta ma mi ritrovai davanti Nina
-Bene, il bello addormentato si è svegliato- disse incrociando le braccia e facendomi un sorrisino
-S..si ma io devo andare a casa, i miei saranno preoccupati e...- non feci in tempo a finire la frase che qualcosa simile ad un tentacolo mi prese per la vita e mi sollevò. Provai a uscire da quella presa ma non ci riuscì e così mi arresi e aspettai la mia fine
-Allora...- disse una voce metallica -È questo l'umano che hai salvato Nina?- mi girai per vedere chi era che parlava e mi ritrovai davanti la creatura che non mi sarei mai immaginato di incontrare. Slenderman. Era davvero lui, Slender il grande!
-Sì zio Slender, è lui- disse Nina entrando in casa
-Cosa ci dobbiamo fare con questo qui?- chiese l'uomo senza volto
-Lasciamolo stare, sarà papà a decidere che fare-
Slender mi "guardò", credo che mi stesse guardando perché non avevendo la faccia mica potevo capire se guardava me o altro.
-Okay Nina lo lasciamo stare- lasciò la presa e io caddi a terra, sbattendo il mio prezioso lato B.
Nina mi guardò e mi sorrise, poi andò verso le scale. Slender mi fece accomodare in cucina su una sedia, pensavo che la cucina dei Creepypasta era diversa invece no.
Era di color rosso con i lati grigi, fornello nero come il frigo, tavolo di marmo e sedie nere di cuoio. Mi misi a sedere e Slender mi diede del latte con dei cereali
-Pensavo che voi mangiavate solo sangue o carne umana- dissi mentendo dei cereali dentro la tazza
-Beh noi adulti, i più piccoli li moderiamo con il cibo, da piccoli mangiano solo roba umana poi col passare degli anni la carne e in fine il sangue-
Rimasi attento per tutta la spiegazione che mi fece Slender mentre bevevo il mio latte, e quando ebbi finito misi tutto nel lavandino. Passarono un paio di minuti scese un uomo con una maschera blu che dagli occhi scendeva un liquido nero
-Hey Slender, nuova vittima?- disse mentre prendeva un rene dal frigo
-No Eyeless, lui è un amico di Nina- il presunto Eyeless sputó quello che aveva mangiato del rene e poi disse tutto sorpreso
-Ni...Nina?! AMICO?!?! DI NINA?!?! MI PRENDI PER IL RENE?!- Slender lo guardò, credo, e poi fece di si con la testa. A Eyeless venne un tik nervoso all'occhio e poi andò su per le scale borbottando qualcosa tra se e se.
-Ehm...è sempre così?- chiesi guardando il gigante bianco
-Beh, Nina non ha mai avuto un amico, tutti quelli che ha avuto poi li ha uccisi, ma sembra che con te è diverso, come se tra voi due ci sia qualcosa, qualcosa di talmente forte che neanche io potrei fermare con i miei poteri- rimasi sorpreso dalle sue parole, in un certo senso era vero. Tra me e Nina c'era qualcosa, ma cosa?
Passò un ora e scese Nina accompagnata da sua madre
-Mamma, ti presento...come ti chiami?- io sorrisi divertito
-Giacomo- risposi ancora sorridendo
-Ah si giusto....mamma ti presento Giacomo, l'umano che ho salvato quel giorno- Jane mi guardò e poi mi sorrise
-È un piacere conoscerti caro- e mi allungò la mano, io gliela strinsi in segno di rispetto
-Il piacere è mio signora- dissi sorridendo un po
-Se ti stai chiedendo del perché sei qui, beh è grazie a me- mi disse sorridendo
-Ah...beh si sono ancora molto confuso del perché sono qui quindi...-
-Ti spiego, ieri sera mentre andavo a fare la mia solita caccia notturna ti ho trovato disteso a terra svenuto, siccome io non uccido le persone come fa mio marito, ti ho preso e ti ho messo a terra davanti alla porta e siccome non avevo voglia di darti un cuscino e una coperta ti ho lasciato li a morire di freddo- mi sorride innocente.
Io non sapevo se ridere o piangere, cioè mi ha lasciato li al freddo!! Mah...vabbe..
-È già tanto che non ti ha trovato mio padre- disse Nina -Ti avrebbe sbudellato a sangue- e scoppia a ridere come una pazza.
Passarono un paio d'ore e arrivò Jeff con....Eyeless sulle spalle. Jane scoppiò a ridere insieme alla figlia invece Slender si diede una mano in faccia talmente forte che gli rimase il segno
-Niente...domande....EYELESS PIANTALA DI FRUSTARMI!!!!- Eyeless rideva come un pazzo
-Sei tu quello che ha perso la scommessa è ora ti farò soffrire come un cane- e rise come un pazzo. In fondo li invidiavo, sembravano tanto amici da come si comportavano
-Grazie...coglione...- disse Jeff
-Prego Coglionazzo!-
Io sorrisi, divertito dal loro comportamento, fino a quando Jeff The Killer non si accorse della mia presenza
-Ah si giusto, Bocca Larga lui è...- iniziò Eyeless
-STA ZITTO MR MISIÉCOLATOILMASCARA SO ANCHE IO CHI È, E ORA VEDREMO CHI TI SALVERÀ ORA RAGAZZINO-
Tanta paura
Tanta.

Innamorato di una CreepypastaWhere stories live. Discover now