៚ ᥴ𝓲ᧁꪖ𝘳ꫀ𝓽𝓽ꫀ𝘴 | тαєggυк os

𝗖𝗜𝗚𝗔𝗥𝗘𝗧𝗧𝗘𝗦 ; тαєкσσк

Taehyung aveva sempre avuto il brutto vizio di fumare tanto,troppo.

Di questo tutti se n'erano accorti,perché insomma,un ragazzo che fumava tredici sigarette al giorno non passava di certo inosservato.

Soprattutto se quel ragazzo aveva un gruppo di amici composto da poche persone,quindi di conseguenza se succedeva qualcosa all'interno del gruppo,tutti lo sapevano.

Tutti lo sapevano e tutti avevano provato a parlargli,dirgli di smetterla,avevano persino provato a nascondergli - più di una volta - le sigarette.

Eppure niente, Taehyung continuava a fumare a qualsiasi costo.

La gente provava a dirgli che era ancora giovane,che così facendo non avrebbe potuto praticare nessuno sport,che da anziano avrebbe avuto problemi...ma a lui sembrava non fregare nulla,e nessuno ne capiva il motivo.

Adesso,Kim Taehyung si stava preparando per andare a casa di Namjoon,un suo amico,e si stava impegnando come poche volte nella sua vita a creare un outfit che andasse bene,che lo facesse risaltare.

Perché?
Beh, sicuramente avrebbe potuto inventare mille scuse,del tipo che non voleva fare brutte figure,che voleva fare capire a Hoseok e Jennie che anche lui aveva stile...

Ma la vera ragione avrebbe sempre portato un solo nome: Jeon Jungkook.

Jeon Jungkook era un ragazzo più piccolo di lui di due anni (N/A: ha 19 anni mentre Tae ne ha 21) che faceva parte del suo gruppo di amici.

Jungkook agli occhi di Taehyung era semplicemente carino,audace,vivace,
bello,solare...era il tipo ideale di Taehyung,e il maggiore si era innamorato di Jungkook praticamente fin da subito,rimasto così affascinato dal suo sorriso e dal suo modo di trattarlo: di fatti,quando Taehyung era entrato a fare fare parte del gruppo in cui è adesso - composto in tutto da undici ragazzi - non era molto sociale,e tendeva ad escludersi.

E un piccolo Jungkook di 16 anni,notandolo,stava sempre con Taehyung,chiedendogli se ci fossero problemi,dicendogli che avrebbe dovuto essere più partecipe...e Taehyung se n'era innamorato.

Si era innamorato dei loro lunghi discorsi,di quando Jungkook gli baciava le guance e si giustificava dicendo ‘hai la pelle morbida’,e di tanti altri piccoli particolari che amava ormai da anni.

Infine decise di indossare una camicia bianca e dei jeans neri,molto scontato ma almeno cambiava un po' rispetto a come si vestiva solitamente.

(...)

Alle otto Taehyung arrivò a casa di Namjoon con le pizze ㅡ che lui si era gentilmente offerto di andare a prendere ㅡ e non appena lo videro,tutti esultarono.

“PIZZAA!” gridò Chaeyoung,correndo per prima verso le pizze,che amanavano un buonissimo profumo.
Taehyung rise e poi passò a tutti le pizze,che le presero ed iniziarono a mangiare come se non lo avessero mai fatto prima d'ora.

Lui invece fece per andare a lavarsi le mani,e quindi si girò,ma quando lo fece incontrò le braccia di Jungkook, che lo stringevano in un breve abbraccio: “ciao Tae”

Disse Jungkook,che poi si fermò a guardare Taehyung. Senza rendersene conto i due finirono con lo squadrarsi a vicenda: Jungkook guardò il maggiore e poi abbassò lo sguardo,non poteva sostenere tutta quella bellezza,ma soprattutto non poteva avere un erezione proprio adesso; di fatto,più Jungkook lo guardava più gli veniva voglia di piegarsi e farsi scopare volentieri da Taehyung,ma doveva mantenere il controllo.

Il maggiore invece guardò Jungkook e pensò a quanto bene gli stessero quei tipici stivali alti neri che portava sempre e a quella maglia aderente,che gli donava molto.