"Non credi di aver esagerato?"
"In amore e in guerra, tutto è concesso, no?"
"Tu per quale delle due ti comporti così?"
✨Questa storia è il sequel di "Cuori di Carta || Oliver Baston", non è obbligatorio averla letta ma consiglio la lettura dato ch...
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1 settembre 2020
Ayla si svegliò con il braccio intorpidito. Sentiva del calore alla mano. La sua mano era avvolta da un'altra.
Aprì gli occhi piano e notò una figura poco lontana da lei. L'ansia prese il sopravvento. Iniziò a respirare velocemente. Si sentiva il corpo completamente bloccato.
"Non di nuovo" bisbigliò con le lacrime agli occhi.
"Ayla, Ayla. Sono io. Shh. È tutto a posto" disse velocemente il ragazzo. Si era avvicinato a lei. Le loro mani ancora si toccavano. Come se non riuscissero a staccarsi.
La Baston si tirò a sedere e abbracciò le sue ginocchia.
"È tutto okay, sto bene adesso" ripeteva.
Potter si avvicinò mettendosi nella stessa posizione davanti a lei.
"Come fai a stare così? È scomodissima" si lamentò facendo sorridere Ayla.
"James tu hai le palle... ecco perché ti fa male"
Scoppiarono a ridere insieme.
"Ti porto un bicchiere d'acqua?" "Se non ti scoccia" "Assolutamente" James si alzò, si sporse verso di lei per lasciarle un bacio sulla fronte ma si ritrasse un attimo prima.
Ayla prese un grosso respiro mentre osservava il più grande dei Potter uscire dalla sua stanza.
"È solo James... stai tranquilla... sei al sicuro"
Si sentiva davvero al sicuro con lui?
Tornò in pochi minuti con un bicchiere pieno e un muffin, probabilemente cucinato da Andromeda la sera prima.
"Ho incontrato tuo padre di sotto..." Ayla spalancò gli occhi "Mi ha solo detto Buongiorno James"
"Lui cosa?" "Te lo giuro" "Non ti ha chiesto niente?" lui scosse la testa "È impossibile... Deve avere la febbre"
I due scoppiarono a ridere insieme. Di nuovo.
"È bello sentire la tua risata"
La Baston si fece rossa in viso e per non farsi vedere si distese. James la seguì a ruota.
Erano distanti. Ayla lo guardò e piano piano si avvicinò a lui.
James non aveva il coraggio di muoversi.
Ayla sentiva il bisogno di riprovare il calore di prima. Prese un respiro e poggiò la testa sul petto di Potter.
Sentiva i battiti del suo cuore che da lento aveva iniziato a suonare all'impazzata. Ma questo non glielo disse.
James avvolse un braccio intorno alle sue spalle, timoroso, in attesa del consenso di lei.
