39.💭

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T/n p.o.v
Mentre cole iniziò a spiegarmi tutti i suoi comportamenti, notai che tutta la mia rabbia repressa nei suoi confronti pian piano andava via.

"Vuoi un fazzoletto?" Mi domandò lui mentre notava che il mio pianto diventava sempre più presente.
Non piangevo per lui...
Piangevo perché pensavo ancora a hyunjin.
Cole con le sue spiegazioni mi aiutò a capire e non so per quale motivo, ma più svaniva la rabbia nei suoi confronti e più capivo quanto ero innamorata di hyunjin...
"Non voglio che ora i miei sentimenti ti siano di intralcio...
Ora hai hyunjin e tu ti meriti un ragazzo come lui." Mi disse cole passandomi un fazzoletto.
"Non pensarci neanche più di tanto, non mi cambia la vita avere una donna in meno" continuò lui aggiungendo un po' di ironia.
"Grazie" feci io
"GRAZIE?!" Rimase sorpreso nel sentirmelo dire.
"Sei pazza?" Mi domandò lui confuso.
"Ora devo andare" dissi io mentre riuscì a capire la strada per casa.

Corsi via, correvo, nella speranza di ritrovarmi hyunjin nel tragitto.
Arrivai a casa e mi fiondai subito nella nostra stanza, cercavo con lo sguardo hyunjin ma il suo letto era ancora ben sistemato.
Non era ancora tornato.
"Alcune volte mi chiedo se tu e hyunjin siete impazziti..." mi sussurrò minho da sotto le coperte.
"Cosa cazzo spalanchi la porta alle due di notte?!" Mi domandò lui subito dopo.
"Poi voi non dovevate tornare prima di noi?" Continuò.
"Lino..." feci io
"Eh?"
"Aiutami" gli chiesi iniziando a piangere mentre mi buttai sul suo letto.
"Oddio... cosa c'è?" Mi domandò lui alzandosi.
"Credo di essermi innamorata sinceramente di hyunjin" gli risposi non riuscendo a smettere di piangere.
"Ma buongiorno amo" mi rispose lui sarcastico.
"Poi perché piangi?" Mi domandò lui.
"È una cosa bella..."
"Ho paura di tante cose... ho paura di non essere pronta." Gli risposi
"Già il fatto che tu l'abbia capito è già un grande passo avanti." Mi rispose poggiando una mano sul mio capo.
"Ma..."
"Ma?!" Si incuriosì subito
"L'ho trattato malissimo... sono stata egoista e ho approfittato della sua bontà."
"Lui voleva capire se il suo sentimento era ricambiato e io? Gli ho risposto che non lo sapevo..."
"Sei davvero una coglio..."
"LO SO!"
"E ora mi stai dicendo che di punto in bianco hai realizzato di essere innamorata persa?" Mi domandò minho.
"È una cosa surreale, ma si... dopo aver sentito quel distacco, quando ho visto la sua schiena allontanasi sempre di più ho subito capito che per me lui è più di un semplice amico..."
"Sono arrabbiata con me stessa per non averlo capito prima..."
"Fai bene" mi disse lui ruotando gli occhi.
"Lino non sei di aiuto!"
"Neanche tu se continui a chiamarmi così."
"Mentre tu piagnucolavi, ho scritto un messaggio a hyunjin domandandoli dove fosse, mi ha risposto dicendo che è nei paraggi." Mi disse minho
"Vai e riprenditelo immediatamente." Concluse lui rinfilandosi nelle coperte.

Io senza pensarci due volte corsi subito fuori e iniziai a percorrere qualsiasi strada voltando ogni angolo nella speranza di ritrovarmelo dietro.
Avevo fretta di trovarlo, perché avevo anche paura di averlo reso triste e io non volevo essere una causa di infelicità, mai...
Specialmente per lui, per questo sentivo l'esigenza si spiegarmi il prima possibile.
Arrivata sulla soglia della strada notai un lungo cappotto da un'aria molto famigliare dall'altra parte della strada, i miei occhi iniziarono a brillare alla vista di hyunjin.
L'avevo trovato, sembrava ansioso anche lui, sembrava anche lui alla ricerca di qualcosa e nel mentre vagava con lo sguardo magicamente i nostri si incontrarono.
Aspettai che la strada si liberò un po' per raggiungerlo di corsa e appena arrivata davanti a lui, hyunjin sembrava aver paura anche solo nel posare il suo sguardo su di me.

"Senti mi dispiace"
"Mi dispiace"
Ci scusammo entrambi nello stesso momento senza neanche guardarci.
"Io non dovevo lasciarli lì tutta sola, sono impazzito!
Mi sono sentito troppo in colpa e allora ho iniziato a cercarti per tutte le vie...
Non sono riuscito a scriverti perché
Non ne avevo il coraggio." Mi disse lui tutto d'un fiato.
Il cuore mi iniziò a battere forte... come non mai, avevo le gambe tremolanti e mentre lui parlava cercavo di trattenere le lacrime.
Sentivo il bisogno di dirgli un sacco di cose, ma per colpa dei mille sentimenti riuscì solo a buttarmi tra le sue braccia, lui mi strinse forte e io lo stesso.
Volevo rimanere in quell'abbraccio per sempre, potevo sentire il suo batticuore che quasi andava a tempo con il mio era un abbraccio caldo e rassicurante e nel mentre hyunjin sembrò capire quel gesto.
"Scusami..." mi limitai a dire con sotto voce.

Le strade erano vuote quindi senza pensarci due volte si levò la mascherina per darmi un piccolo bacio in fronte.
Mi lasciò andare e mentre guardava in cielo prese un grand' sospiro.
"Io sono innamorato di te..." fece lui con un tono profondo.
"Io..." cercai di dire
"Non mi importa...
Ti aspetterò, non mi importa di quanto tempo avrai bisogno.
Io ti aspetterò..." mi fermò subito lui.
" E sai perché?
Perché non so ancora come dimenticarti." Concluse lui.
Io scoppiai a piangere, sembravo una stupida, lui notando il mio pianto si voltò verso di me e senza avvicinarsi più di tanto allungò la sua mano sul mio volto così da poter asciugare le lacrime.

Mi domandavo cosa desideravo di più, lui era perfetto, sembrava il mio angelo custode sceso dal cielo apposta per me, ero felice...
La felicità che ho sempre cercato, era lì a un passo da me e io piangevo per questo...
Piangevo perché finalmente sentivo di essere felice e sentivo davvero qualcuno disposto a fare qualunque cosa per me, proprio come farei io...

Afferrai la sua mano e tirai hyunjin di nuovo verso di me.
"Sono stata stupida..."
"Quale amica ti penserebbe notte e giorno?"
Feci io, seria e smettendo di piangere.
A lui sembrava quasi mancare il respiro, io senza pensarci due volte mi alzai i punte e mentre lo tenevo stretto dal colletto del cappotto mi avvicinai alle sue labbra.
Mancavano pochi centimetri eppure io non riuscivo ancora a lasciarmi andare del tutto.
Lui prese il controllo della situazione, notando il mio lieve imbarazzo.
Mi afferrò con un braccio dai fianchi mentre con l'altra mano mi teneva ben preciso il volto.
Le nostre labbra finalmente si incontrarono e io appena ci baciammo mi lasciai subito andare, avvolsi hyunjin sul collo con le mie braccia e pian piano il nostro bacio diventava sempre più passionale, così tanto passionale, che orami anche le nostre lingue sembravano comporre un ballo armonioso tra loro.
Ci stingevamo sempre di più ed eravamo così vicini che entrambi potevamo sentire il batticuore dell'altro.

Non desideravo altro...
Ormai a me bastava Hyunjin per essere felice.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora