The Praetors - Jeyna Oneshots (Jason e Reyna)

Moments Of Grace

ATTENZIONE, questa non è una mia fanfiction, è stata scritta da Flamepaw e pubblicata su fanfiction.net

Io l'ho solo tradotta dall'inglese all'italiano.

Qui trovate la storia
https://m.fanfiction.net/s/9096748/1/Moments-of-Grace

Alla fine del capitolo trovate le note

Reyna avrebbe dovuto sapere che non doveva lasciare sua figlia di due anni da sola con la sua matta zia Regina delle Amazzoni. Era andata un attimo al piano di sopra per sistemare dei panni, ma apparentemente era il tempo che bastava a Hylla.

"Adesso ripeti dopo di me Cleo. I maschi sono cattivi" scandì Hylla lentamente.

I grandi occhi di Cleo era fissi sul biscotto che Hylla teneva di fronte a lei . "I maschi sono cattivi," ripete velocemente. Le sue braccine si tesero in avanti il più possibile, per provare a prendere il biscotto dalla zia.

"Molto bene Cleo," sorrise Hylla premiandola con il biscotto che Cleo divorò rapidamente.

Reyna era sulla porta che guardava la scena da un po'. Sua sorella era così.

"Potresti smetterla di corrompere mia figlia?"

"Corrompere?" Hylla sembrava offesa. "Non la sto corrompendo. Le sto solo insegnando le basi per la sopravvivenza".

Reyna alzò gli occhi. "E comprende diventare un'Amazzone?"

"Forse," Hyland alzò le spalle. "Lo dici come se fosse una cosa brutta."

"Unirsi alle Amazzoni non è esattamente ciò che ho pensato per Cle," replicò Reyna. Infatti, era l'ultima cosa che avrebbe voluto per sua figlia.

Hylla la guardò male. "ci sono cose peggiori. Potrebbe finire per sposarsi come te."

Reyna sospirò. Sua sorella non si era mai trovata d'accordo con le sue scelte di vita. Unirsi alla legione, sposare Jason e avere una famiglia erano tutte scelte che la sua sorella Amazzone trovava inaccettabili per la sua preziosa sorellina. "Wow, sono cos' fortunata ad essere stata benedetta dagli dai con una sorella come te," disse Reyna sarcasticamente.

"Cosa? Non ho ancora trafitto il mio pugnale nel cuore di Jason. Come potrei essere più solidale si così?"

Reyna si limitò a scuotere la testa. Con lei non c'era nulla da discute. Sua  sorella non sarebbe mai cambiata. Fece un respiro profondo e ricordò a se stessa che Hylla sarebbe rimasta in città solo per pochi giorni.

"Sto solo dicendo che dovresti iniziare  a pensare al futuro di Cleo. Se non vuoi che si unisca alle Amazzoni allora cosa vorresti che diventi? Certamente non vorrai che finisca tra le braccia di un egoista, arrogante, figlio di..."

"Ciao Hylla. Parli di me?" disse Jason con um ghigno mentre entrava nella stanza.

Hylla lo guardò storto e si sedette accanto a Cleo "Forse..."

"Hylla vuole che Cleo si unisca alle Amazzoni," spiegò Reyna salutando il marito.

"Ummm no," disse Jason. Prese un biscotto dal piatto.
"I maschi sono cattivi!" gridò Cleo provando a prendere un biscotto.

"Come?" chiese Jason guardando-la figlia incuriosito.

"Hylla le ha fatto il lavaggio del cervello con i biscotti," spiegò Reyna.

"Sto solo cercando di aiutarla," spiegò Hylla.

"Vedo," disse Jason attento. "Bene, per una volta Hylla sono completamente d'accordo con te."

"Cosa?" esclamò Reyna.

"Brava Cleo, i maschi sono cattivi," ripeté Jason premiandola con un biscotto.

Reyna lo fissò esterrefatta mentre provava ad assorbire ciò che stava accadendo. Anche Hylla non riusciva a crederci. "Cosa?"

"Sono d'accordo col programma delle lezioni. Prego, continua," replicò Jason gesticolando verso di lei con le mani.

"Non puoi essere serio," disse Reyna con un tono di disapprovazione.

"Non voglio che diventi un'amazzone o una cacciatrice, "spiegò Jason. "Ma credo che dovrebbe stare lontana dai ragazzi almeno finché non avrà trent'anni, magari quaranta."

Reyna lo guardò male. "Ti ricordi che ti ho incontrato quando avevo dodici anni, vero?"

"Esattamente!" rispose Jason. "È non ricordi i casini in cui ti trascinavo? Combattere mostri marini, viaggiare per il paese alla ricerca d qualche ridicolo artefatto, condurre un'arma in battaglia... Siamo fortunati a non essere stati uccisi."

"Beh, è ciò che ho provato  dire per tutto questo tempo," esclamò Hylla. "I ragazzi portano sempre guai."

"FInalmente siamo d'accordo allora," disse Jason.

Hylla studiò Jason accuratamente. I suoi occhi scuri non lo lasciarono. "Come non detto. Me lo rimangio."

"Come?" Jason e Reyna esclamarono insieme.

Ma Hylla li ignorò. Invece prese un altro biscotto dal piatto e lo sventolò di fronte al viso di Cleo. "Cleo, ti piacciono i ragazzi non è vero?, i ragazzi sono carini."

"Non puoi farlo!" urlò Jason. "Non puoi invertire il lavaggio del cervello. È il lavaggio del cervello!"

"Non capisco ancora che vuoi fare," commentò Reyna.

Hylla indicò Jason col biscotto. "Voglio che soffra come ho sofferto. Non ho potute tenere la mia sorellina lontana dalle sue sporche manine, quindi ora voglio che senta la disperazione né non poter proteggere la sua unica figlia."

Jason la guarda. "Sei malvagia."

"Lo so." Hylla sorrise a se stessa. Rimise il biscotto davanti a Cleo e riprese la sua lezione.

Reyna gli tolse rapidamente dalle mani il biscotto. "Direi che è abbastanza."

"Qual è il tuo problema ora?" chiese Hylla.

"Per cominciare, nessuno a questo tavolo mi ha trascinato a far qualcosa. Ogni decisione che ho preso nella mia vita è stata per mia volontà. Nessun mi ha mai fatto fare qualcosa che non volessi e mai lo farà. Di conseguenza, anche mia figlia sarà libera di fare le proprie scelte riguardo alla sua vita, senza alcun imput da nessuno di voi due. Sono stata chiara?"

Entrambi annuirono lentamente.
Reyna si alzò da tavola e prese in braccio la figlia.
"E basta con i biscotti. La farai sentire male." E con questo, marciò fuori dalla stanza senza dire un'altra parola.

Strinse la figlia mentre saliva le scale. "Sai che non devi ascoltare quelle sciocchezze. Non è vero Cleo?"

Cleo le sorrise dolcemente.

"Sappiamo entrambe che diventerai un pretore proprio come la tua mamma."

"Pret-Tore! Pret-tore!" piagnucolò Cleo.

Reyna le diede il biscotto con la mano libera, e baciò la fronte di sua figlia. "Brava bambina."

Una oneshot breve e divertente per riprendervi dal trauma di quella precedente. È stato rigenerante anche per me che l'ho tradotta ahahahah. Come sempre fatemi sapere se vi è piaciuta, passate a lasciare un commento anche alla storia originale (link nelle storie iniziali), e lasciate se vi va una stellina quì.