❛ 『 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐄𝐓𝐒 』- 𝘉𝘶𝘯𝘨𝘰 𝘚𝘵𝘳𝘢𝘺 𝘋𝘰𝘨𝘴 𝘖𝘯𝘦 𝘚𝘩𝘰𝘵𝘴__❞

⌗ ° 𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑 ||𝘔𝘰𝘳𝘪 𝘹 𝘧.𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

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𝙃𝙤𝙥𝙚 𝙪 𝙡𝙞𝙠𝙚 𝙞𝙩! ♡︎

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Nei corridoi bui e del palazzo principale della Port Mafia riecheggiava il suono dei tacchi di una donna.
Y/n Akutagawa, 33 anni, cugina di Ryuunosuke Akutagawa, un altro sottoposto della Mafia.
Era diretta nell'ufficio del suo capo, Mori Ōgai.

Giunta davanti alla porta bussò due volte.
Dall'interno una voce calma rispose.
"Entra pure." disse.

Lei afferrò la maniglia un po' titubante e con la mano tremolante.
Come mai era così nervosa? Conosceva Mori da una vita, era solita parlarci la sera sorseggiando vino, e discutendo sul futuro della Mafia.
Ma da qualche anno ormai era cambiato qualcosa, qualcosa che le faceva battere il cuore ogni volta che lo vedeva, ma lei ogni volta metteva i sentimenti da parte, come le era stato insegnato.

La donna fece qualche passo all'interno all'interno della stanza.

"Buonasera Mori-san."

"Oh! Y/n-chan, immaginavo fossi tu! Vieni prego."

Fece segno di avvicinarsi alla scrivania e così lei fece.

"Come è andato l'incarico che ti avevo assegnato?"
Chiese l'uomo sorridente.

La donna mise le mani dietro la schiena e abbassò lo sguardo.

"Ho recuperato tutti container, la nave è attraccata al porto, ho posizionato sei pattuglie a sorveglianza fino a domattina, tre all'interno e tre all'esterno."

Lui guardò lei per qualche minuto.

"Ho?"

Non riusciva a guardarlo in faccia.

"Si...il resto della squadra che mi era stata assegnata è stata uccisa."

La stanza si fece silenziosa.

"Tu sei l'unica sopravvissuta su 50 uomini?"

"Si signore..."

Silenzio.

"Ho sempre pensato che tu fossi qualcosa in più rispetto agli altri...
Più sveglia, più veloce, più scaltra..."

Lui vide che lei aveva ancora lo sguardo abbassato.

"Suvvia Y/n-chan, alza la testa, non mi piace vedere i tuoi bei occhi tristi..."

Non era tristezza la sua, era delusione e la rabbia per non essere riuscita a portare a casa nessuno degli uomini che erano stati affidati al suo comando.

Lei alzò la testa e si fissarono negli occhi per qualche minuto.

Poi Mori si alzò e si diresse verso la donna.

La prese per i fianchi e con una mano portò la testa di lei sul suo petto.

"Tutti qui abbiamo sulla coscienza le vite di altri, dobbiamo solo imparare a conviverci."

Lei si strinse a lui.

"Lo so" disse lei in un sussurro.
"Ho paura di...aver deluso le aspettative di tutti...vedere 49 dei miei sottoposti cadere a terra uno dopo l'altro..."

"Sai Y/n-chan, mi piace averti a fianco a me in questo modo."

Con una mano prese delicatamente in mento di lei e portò il suo viso ancora più vicino a quello di lei.

"Voglio poterti avere per sempre"
Disse poco prima di poggiare le sue labbra su quelle di lei.

I due si strinsero in un bacio e non si lasciarono più andare da quel momento.

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