22 • 💔 •

90 9 1
                                    


Cinque

-"sei sicuro che accetterà?"- mi domandò t/n, eravamo diretti verso il pub dove lavorava Luther
-" forse, ma non abbiamo altra scelta"- vero,spero solo che Luther ragioni, per una volta...
eravamo appena arrivati
-"prima le signore"- dissi aprendo la porta, volevo essere gentile, avevamo passato più di 45 anni insieme, mi conosceva meglio di chiunque altro, forse anche meglio di me stesso. mi guardò con stupore ed entrò, io feci la stessa cosa
-"allora dov'è il nostro ragazzone?"- disse guardandosi intorno
-" dividiamoci, io vado verso il palco tu controlla il bancone"- feci un passo per dirigermi verso il palco dove c'erano alcune spogliarelliste che ballavano quando ,T/n mi prese per il braccio
-" no, io vado verso il palco, tu va pure al bancone"- la mia faccia da completo stupore si trasformò in un sorriso involontario
-" sei gelosa?"- roteò gli occhi
-"trova Luther"- disse per poi dirigersi verso il palco, lo trovavo strano ma allo stesso tempo mi piaceva sapere che qualcuno tenesse a me.
Andai verso il bancone ma di Luther nessuna traccia, lavorava per Jack Ruby ma lì c'era solo lui e niente Luther, mi voltai e vidi T/n arrivare nella mia direzione
-" niente traccia di Luther, che si fa ora?"- ci pensai un secondo, se non era a lavoro era a casa sua?
-" vieni andiamo nel suo appartamento"- uscimmo dal pub, destinazione stanza di Luther.
durante il tragitto non uscì una parola da nessuno dei due, spero che la mia reazione di ieri non abbia raffreddato le cose, non che ci sia qualcosa, non voglio che fraintenda, ma voglio comunque rimanere in buoni rapporti, eravamo ormai arrivati, fortunatamente c'era qualcuno che gestiva l'hotel
-"bene resta qui chiedo se ha visto Luther"- incrociò le braccia
-"non sono una bambina, se te lo sei dimenticato sono qui da più tempo di te, quindi teoricamente sono più grande di te, non ricevo ordini"- entrò dalla porta,si era arrabbiata, forse, chi le capisce le donne
-"salve, vorremmo un'informazione,sapete dirmi se Luther Hargreeves è qui?"- domandai e t/n mi guardò come per dire: da quando hai tutta questa gentilezza? beh aveva ragione, neanche io sapevo di averla
-"ha litigato con Jack, ha lasciato la stanza qualche ora fa"- io e t/n ci guardammo nello stesso momento e con la stessa domanda in testa, uscii dalla porta, sentendo alle mie spalle t/n che ringraziava il signore
-"senti, so che ti credi il capo della situazione e sarà difficile per te sentirtelo dire ma, credo che Luther sia ritornato a casa, è l'unico posto dove possa essere, a meno che non dorma sotto un ponte"- aveva ragione ma
-" il capo della situazione?stiamo cercando di salvare il mondo, cosa hai che non va?"- orgoglio del cazzo, spero solo di non ferirla, ma dalla faccia non credo di esserci riuscito
-" cosa ho che non va? cosa vuoi che abbia, scompari e riappari con due umori diversi dimenticando tutto"- lo sapevo
-" dimenticare cosa?"- cacciò tutta l'aria che aveva in corpo fuori, per cercare di calmarsi
-"quello che..."- non gli venivano le parole
-" quello che c'è stato? non c'è stato niente, niente da chiarire, niente, noi, io e te non siamo niente"- merda, perché ho detto, io, io non volevo dire queste cose, sentivo una sensazione di vuoto dentro di me, sarò io? o...lei, ha detto che involontariamente si sentono i sentimenti più forti dell'altra persona, spero non sia questo il caso, era senza parole...
-"troviamo Luther"- disse camminando in avanti senza aspettarmi

arrivati a casa di Elliot, era ormai tardo pomeriggio, trovammo del sangue a terra e una scritta
-" occhio per occhio"- disse T/n con gli occhi spalancati, alzammo entrambi lo sguardo, vidi un corpo ricoperto da un lenzuolo, pensai subito al peggio o meglio pensammo, entrambi ci fiondammo verso le scale, eravamo uno da una parte e uno dall'altra, feci un respiro e tolsi il lenzuolo
-"merda"- dissi
-"Elliot, gli svedesi"- disse T/n con gli occhi lucidi, la lingua era la loro, sentii delle voci provenire dal soggiorno, vidi Diego e Luther a telefono
-"hai ucciso uno dei nostri Olga, stiamo venendo a prenderti, tu sarai morta prima del tramonto"- ma ce la fanno a ragionare con l'organo chiamato cervello?
-"ehi, è Öga for Öga idioti, occhio per occhio in svedese"- comparve T/n dietro di me
-"gli svedesi hanno ucciso Elliot"- si accesero le loro lampadine
-"abbiamo sbagliato numero buona giornata"- riattaccò
-" ci saremmo arrivati"- disse Luther
-"prima o poi"- già Diego non credo, si voltò e guardò T/n
-" lei è ancora qui?"- lei corrugò le sopracciglia
-"ci serve un'altra persona con i poteri per fermare il giorno del giudizio"- Diego rise, cosa lo faceva divertire in questa situazione?
-" e dimmi, come? giocando a nascondino, scomparendo e apparendo diero i nemici, o osservando tutto da codardi come ha fatto in questi anni?"- domandò Diego avvicinandosi a Lei,era arrabbiatissima, trapassò il corpo di Diego e lui cadde in ginocchio
-"si avevo intenzione di farlo ma questo credo sia meglio"- disse abbassandosi verso Diego
-"solo perché hai problemi con una ragazza che non te la da, non rompere alle altre persone"- gli diede qualche pacca sulla spalla per poi dirigersi verso una camera e sbattere la porta, io risi, e anche Luther fece lo stesso,era forte quella ragazza,Diego si alzò
-" toglietevi quei sorrisi dalla faccia, vado a seppellire Elliot"- prese una carriola e mise il corpo di Elliot al suo interno, io andai in cucina a preparami del buon caffè, cosa che non guasta mai, sentii i passi del bestione arrivare
-"che facciamo con..."- indicò la porta in cui stava T/n
-"ci penso io"- posai il caffè e mi avviai verso la porta, la aprii ma era chiusa a chiave, bussai ma niente, che gli fosse successo qualcosa? mi teletrasportai e la vidi sul bordo della finestra, camminai piano, stava piangendo
-"T/n..."- dissi, si voltò e vidi il suo volto per qualche secondo ricoperto di lacrime, diventò invisibile,cazzo
-"volevo..."- nah che dico
-"stai bene? Diego è un coglione non ci devi dare peso"- non sapevo se fosse lì, probabilmente se n'era andata e stavo parlando da solo, ero un fallito, uscii dalla stanza distrutto
-"allora esce?"- disse Luther con un sorriso
-"lo farà, dobbiamo solo aspettare, forse"- spero che il suo buonsenso verso il mondo la porti a ritornare o ad uscire, Luther si distese su un divano e io feci lo stesso, era ormai sera

T/n
appena cinque lasciò la stanza ritornai visibilmente, propio non lo capivo, prima si comportava da stronzo e poi fingeva di importarsene, da quando hanno saputo della mia esistenza tutto è andato a puttane, continuo a soffrire,avevo bisogno di Klaus, avevo bisogno di sapere che almeno con lui restavo in buoni rapporti, avevo bisogno del nostro rapporto, entrai nella sua testa e lo vidi sul letto, sempre nella sua stanza,avevo bisogno di Lui, uscii dalla finestra e mi incamminai verso la Villa.
una volta arrivata diventai invisibile, non volevo parlare con nessuno solo con lui, entrai nella sua camera , lo trovai seduto
-"esciii"- continuava a ripetere, pensavo si riferisse a me, ma poi si volto.
-"oh ciao T/n"- non aveva usato il suo nomignolo,era arrabbiato
-"Klaus scusami mi..."- mi interruppe
-"no no, vedi,io non sono Klaus"- corrugai le sopracciglia
-"eh? sei fatto?"- scosse la testa
-"io sono Ben"- Spalancai gli occhi...Ben?

SPAZIO AUTRICE
Ehii rieccomi con il capitolo 22 della 2 stagione. Spero che questi due capitoli vi siano piaciuti , so quanto vi siano mancati i capitoli lunghi, quindi ecco a voi più di 1300 parole.Rimanete aggiornati per i prossimi capitoli ,secondo voi cosa succederà adesso? Scusate eventuali errori grammaticali.
seguitemi su tik tok, dove ho creato un profilo apposta per queste storie dove comunico vari aggiornamenti e video collegati alla storia, mi chiamo _the_maze_academy_
È USCITA LA DATA DELLA 3 STAGIONEEE, 22 GIUGNO
P.s grazie mille a tutti per il supporto e i per i commenti 💕
Ci vediamo Mercoledì ♡♡

Ti conosco da tutta la vitaWhere stories live. Discover now