CAPITOLO 18

2.4K 162 17
                                    

Alessandra's pov

Mi sveglio alle 5.00 circa,in realtà non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte, ho cercato diverse volte di addormentarmi ma era invano perché mi svegliavo dopo neanche 10 minuti. Cosi con difficoltà mi alzo dal letto, metto le ciabatte e vado verso la mia valigia appoggiata al muro in un angolo della camera. Prendo una maglietta grigia abbastanza lunga e un leggins bianco, le mie vans nere, i miei trucchi e vado in bagno a fare una doccia.

Anche se mancano tre abbondanti ore all'inizio delle lezioni decido di non andare a scuola. Ci vado solo quando ne ho voglia e oggi non è proprio giornata.

Finisco di fare la doccia, mi asciugo il corpo e indosso i vestiti, mi trucco applicando la matita blu scuro sugli occhi,e anche al loro interno, un ombretto bianco sfumato con un pò di blu anche qui perché questo colore fa esaltare i miei occhi chiari e applico sulle labbra un lucidalabbra trasparente.

Piastro i miei capelli che divengono mossi,proprio come piacciono a me e..wow,sono favolosa!

Sono le 6.30 quando finisco e bhe,ci ho impiegato cosi tanto tempo?
Nessuno in casa Rossi è sveglio così torno in camera e la ordino un pó. Cominciando dal letto che è disordinato e, arrivando ai vetri che strofino con un panno asciutto e il prodotto adatto a essi.

Si fanno le 8.00 e sono davvero stanca.

Mi butto sul letto,prendo il cellulare con l'intenzione di scrivere un messaggio a Emily ma bussano alla porta e subito dopo, questa viene aperta da Mattia. Ah,non è a scuola. Che rottura.

«Che vuoi adesso?» sputo acida con lo sguardo fisso sul cellulare

«Scusami davvero» dice avvicinandosi «anche se non so perché ti sto chiedendo scusa se io non ho fatto nulla»

«Sisi hai ragione vattene» dico posando il cellulare e alzandomi dal letto, mi avvicino a lui e lo allontano con una leggera spinta

«Hey hey ma che fai?» dice bloccando le mie mani e intrecciandole con le sue

Rivolgo lo sguardo sulle nostre mani intrecciate e poi guardo lui «Mi spieghi invece cosa stai facendo tu?» dico

«Sto solo cercando di farti sciogliere eh... sei troppo dura con me» dice con lo sguardo fisso sulle mie labbra

«Stronzo,non cederò alle tue provocazioni» dico

«Vedremo!» dice liberando le sue mani dalle mie e andando giu

Vado verso il letto e mi ci butto sopra. Ho una confusione totale in testa. Lo odio tantissimo eppure devo ammettere che mi piace.

*10 minuti dopo*

-TOC TOC-

«Chi é?» dico

-TOC TOC-

Mi alzo furiosa dal letto e vado alla porta ad aprire e senza neanche vedere chi è urlo: «Ma che cazzo vuoi ancora?»

Rimango immobile, ho fatto una figura di merda davanti alla madre di Mattia.

«Tesoro,come mai così arrabbiata?» dice Marika

«Nulla,stia tranquilla e mi scusi per la figura. Che imbarazzo!»

«Tranquilla! La colazione é pronta. Ti aspettiamo giu»

Mattia's pov

Sto facendo colazione quando mia mamma e Ale mi raggiungono a tavola.
Ho passato tutta la notte a pensare a lei. Ad Alessandra. Ho ancora in mente il suo viso arrabbiato di ieri quando Ashley le ha detto che avrebbe dormito con me. Forse è gelosa,ma io non posso farci nulla. Non si deve affezionare a me, non posso avvicinarmi a lei per via della scommessa e invece poco fa ci stavo provando,sempre con lei.
Per non parlare di Ashley che durante tutta la notte non ha fatto altro che starmi addosso. Per fortuna oggi andrà da una sua amica e dormirá li con altre ragazze stasera . Mia madre invece andrá a lavorare quindi io e Ale da soli in casa.
Finiamo di fare colazione e vado a cambiarmi. Prendo un jeans scuro e una maglia bianca e mi vesto.

Sto per scendere giu quando sento mia madre e Ale parlare. Cosi li spio da dietro la porta.

«Ecco,io vorrei tornare a casa mia, e dormire li, cosi tolgo il disturbo, e poi il mio rapporto con vostro figlio e vostra nipote non é dei migliori» dice Ale

«Ma non disturbi tesoro. Abbiamo preso una responsabilità nei tuoi confronti e dobbiamo rispettarla» risponde mia madre

«Lo so e vi ringrazio di tutto. Ma preferisco tornare a casa, un pò di solitudine non mi farà male. Inoltre tra due giorni compio 16 amni e vorrei organizzare una festa quindi mi serve la casa. Userò quella per il party!» dice

«Va bene,come vuoi! Quando vai via?» domanda

«Ho già preparato tutto.
Tra poco vado» risponde

«C-che?» urlo

Oltre un'amiciziaWhere stories live. Discover now