She Looks so perfect

<< F-I-D-A-N-Z-A-T-A! >>

~SABATO~
<< Aaaaah! >> urlai alzandomi dal letto.
Era solo un sogno per fortuna.
Presi il telefono e vidi l'orario: 3:47. Feci quel sogno perché ho paura di perdere a Luke, ci tengo tanto. Lo amo con tutta me stessa e non lo voglio perdere.
Appoggiai la testa di nuovo sul cuscino e in un attimo mi addormentai.
******
Ore 6:50
La giornata di scuola del sabato è la più bella. Ovviamente non è più come alle medie che il sabato non si andava a scuola, ma tra tutti i giorni scolastici è quello che preferisco. Usciamo alle 12:00, cosa davvero bella perché, soprattutto il sabato, non sarei riuscita a stare seduta su quella sedia scomoda ad ascoltare la professoressa parlare.
Quel giorno avevamo Arte teoria, Letteratura, tecnica pratica e Geometria come materie.
Giornata tranquilla,no?
No. Per niente.
Alla seconda ora mancava la professoressa di letteratura e quindi è venuto un nuovo professore, il signor Golf.
Fino a qua tutto bene,no?
Allora entrato e ...
Ci ha interrogato!!
Ma come si può vivere in una scuola dove i docenti fanno queste cose?
Va bé poi alla terza ora, tecnica, da pratica divenne teoria.
Puffff... così come una magia.
La professoressa ha deciso così? Allora non c'è niente da fare, ormai ha preso la sua decisione.
Poi ovviamente all'ultima ora tu pensi di rilassarti un po' con geometria, tanto quella stupida della professoressa si mette sempre a parlare e non ci fa fare niente ...

COMPITO A SORPRESA!

Ero preparata ok ma NON CI PUÒ DARE UN COMPITO DI GEOMETRIA A SORPRESA!
Inoltre quando uscii mi ricordai che Katy oggi doveva venire a casa con mia perché sarei rimasta a casa per scontare la mia punizione.
Mi girai intorno e la cercai sul folla ma ovviamente inciampai e caddi fra le braccia di...
Christian.
<< Scusami! >> dissi allontanandomi da lui.
<< Chi stai cercando? >> mi chiese
<< Katy. L'hai vista? Stava con me quando siamo uscite dalla classe e ora non la trovo. Inoltre non risponde al telef- Katyyyy! >> urlai a Katy facendo segno di venire da me.
<< Oggi vuoi uscire con me? >> mi chiese.
<< Ti ricordo che sono fidanzata e comunque sono in punizione perché sono tornata a casa di notte senza farlo sapere ai miei. Quindi,mi dispiace, ma è no. >> dissi.
Arrivò Katy.
<< Dove eri finita? Va bé andiamo a casa? >> disse Katy
Annuii.
Salutammo Christian e cì dirigemmo verso casa.
Quando arrivammo, bussai il campanello e subito dopo mia madre ci aprì.
<< Ciao Bell,ciao Katy.Entrate. >> disse facendo segno di farci entrare.
<< Bell ricordati che tu non puoi uscire di casa. Dopo mangiato andate subito a studiare ok? >> aggiunse mentre metteva il piatto con la pasta al pesto a tavola.
Andammo a lavarci le mani e poi ritornammo in cucina per mangiare.
Erano arrivati anche Maya e Michael. Invece Daryl non sarebbe tornato per pranzo.

******

<< È stato tutto davvero molto bello, signora emh... Clifford? >> disse titubante Katy. Non sapeva se usare il mio cognome oppure quello del compagno.
<< Ragazze sparecchio io, però correte a fare i compiti. >>
Annuimmo e salimmo in camera.
<< Che bella la nuova casa, soprattutto la tua camera! >> disse Katy.
<< Un giorno mi farai visitare la camera di Michael? >> chiese.
Risi.
Era davvero unica nel suo genere.
Iniziammo i compiti verso le 13:40: storia, grammatica e inglese.
Dopo due ore e un quarto finimmo.
<< Finalmenteeee!! >> disse Katy saltellando per tutta la camera.
<< Ed ora che facciamo? >> chiesi.
<< Non so, vogliamo giocare un poco alla Wii che hai qui in camera? >> propose Katy
<< Ok il telecomando n.1 lo prendo io, il n.2... Aspetta, dove il telecomando n.2? >> ci riflettei su un po' e poi dissi:
<< Michael è venuto un'altra volta di nascosto in camera mia. Ed ora noi andremo a riprendere il telecomando Wii. >> dissi.
Mi girai verso Katy, sembrava emozionata.
Non vedeva l'ora di andare nella camera di Michael.
Uscimmo dalla mia camera e andammo in quella affianco.
La porta era socchiusa e per questo fu più facile entrarci.
<< È molto colorata e... in disordine >> disse Katy trattenendo una risata.
Cercammo da tutte le parti: sopra alla scrivania, sul letto e anche sotto ad esso, sul comò, nei cassetti finché Katy non controllò nell'armadio.
<< Eccolo! >> disse alzandolo in aria.
<< Bava Katy! Ma solo una domanda: Perché hai cercato nell'armadio? >> chiesi.
<< Stavo vedendo un po' i suoi vestiti, odorano di... unicorno! >>
<< ah ok, sei lo dici tu ...>> dissi.
Stavamo uscendo quando entrò Michael. Appena vide che c'era anche Katy stava per arrossire.
<< Come mai stavate nella mia camera? >> chiese.
<< Siamo venute a riprendere quello che è nostro. >> dissi poi aggiunsi << Comunque Katy devo fare una cosa, rimani qui con Michael >>
Annuì e poi uscii dalla porta.
In realtà non dovevo fare niente ma volevo farli stare un po' insieme.
Andai in camera ad ascoltare la musica. Infilai le mia adorate cuffiette nel cellulare e misi una playlist di Ed Sheeran.

******

<< Bell, i-io devo andare >> disse ad un certo punto Katy entrando in camera.
<< Che cosa è successo? Cosa ti ha fatto? >> chiesi.
<< Niente comunque io vado ciao. >> disse per poi affrettarsi a scendere le scale.
Uscii dalla mia camera quando all'improvviso la porta affianco si spalancò ed uscì Michael che urlava: << Katy. Katy! Scusami ma non te ne andare! >> disse con un tono dispiaciuto.
Mi voltai contro di lui e lo portai con le spalle al muro tenendolo per il collo della maglietta.
<< Che cosa le hai fatto? >> chiesi arrabbiata.
<< Niente! Stavamo parlando fino a quando non mi sono avvicinato a lei e... Be, l'ho baciata. >> disse.
Sentimmo la porta di ingresso aprirsi e tolsi le mani dalla maglietta . Ma non smisi di guardarlo. Pensavamo entrambi che era Katy, ma in realtà fu qualcun'altro. Christian.
<< Christian? >> dissi allontanandomi da Michael. Eravamo troppo vicini.
<< Bell? Che ci fai con Lui? Non mi dire che stai tradendo Luke? >> mi disse Christian con una faccia sconvolta.
<< No! Non pensare neanche che io e Mickey stiamo insieme! >> dissi. In seguito mi accorsi dell'errore che avevo commesso.
Perché l'ho chiamato con il suo soprannome?
Michael intervenne:
<< Non fraintendere. Mio padre ora è diventato il compagno di sua madre e si sono fidanzati. Hanno deciso di trasferirsi insieme e ora abitiamo entrambi qui. Inoltre qui affianco c'è mia sorella Maya. Non bacerei mai Bell in pubblico nella sua casa! >>
<< Scusatemi era così evidente. >> ammise Christian.
<< Ok... >> dissi sfregando il piede contro il pavimento
<< Christian vuoi venire in camera? >> chiesi.
<< Va bene.>> rispose.
ci dirigemmo in camera.
<< Come mai questa visita? >> chiesi sedendomi sul mio letto.
<< Volevo ribadire alcune cosette. >> disse sedendosi accanto a me. Troppo vicino.
<< Allora prima di tutto volevo chiederti di nuovo di uscire con me. >>
<< Ribadisco la mia risposta:No >> dissi
<< Ma neanche come amici? >>
<< No. >>
Farei anche uscita con lui come un amico ma poi lui si sarebbe avvicinato ancora di più a me e poi... va bé già avete capito.
<< Ti farò cambiare idea. Seconda cosa >> disse avvicinandosi ancora di più a me.
<< Ti amo >>
Mentre lo diceva e si avvicinava vidi che il balcone difronte a noi era aperto: Luke ci stava guardando.

LUKE'S POV
Mi affacciai per prendere un poco di aria. Avevo studiato molto per il compito di matematica di lunedì ma appena mi affacciai vidi che Bell era con un ragazzo. Aveva un viso familiare. Poi Lo riconobbi. Christian.
" Se la bacia lo ammazzo" pensai.
E infatti questo stava facendo. O almeno così voleva. Infatti appena si avvicinò a Bell per darle un bacio, lei gli diede uno schiaffo così forte da far diventare tutta la guancia rossa.
Il balcone non era completamente chiuso quindi sentivo cosa dicevano.
<< Bell perché lo hai fatto? >> disse Christian portandosi la mano sulla guancia.
<< Ricordati che sono fidanzata,
F-I-D-A-N-Z-A-T-A! >> disse alzandosi dal letto.
<< Essendo che tu già lo sapevi, mi hai fatto davvero arrabbiare. Ora esci da questa casa. Quando capirai che fra noi due ci sarà solo amicizia potrai ritornare qui,okay ? >>
<< Okay... >> disse uscendo dalla sua camera.
Non me l'aspettavo.
Vidi che era uscita fuori al balcone.
<< Ciao! >> disse
<< Ciao, come mai c'era Christian a casa tua? >> dissi facendo il geloso.
<< Mi voleva invitare ad uscire ma io ho rifiutato. >>
<< Si ci ho fatto caso >> dissi facendole l'occhiolino.
<< Si è fissato che devo uscire con lui. >>
<< Non lo pensare. Devi ancora scontare la punizione domani? >>
<< Si ma posso uscire di casa. Domani mi devo occupare dei lavori domestici. >>
<< A ok >>
<< Ok per che cosa? >> chiese.
<< Domani ti voglio invitare anche io ad uscire. >>
Vidi muovere la sua testa su e giù.
<< Dove vogliamo andare? >>
<< Io vorrei fare un giretto la mattina e poi la sera usciamo un po'. >>
<< Ok ci vediamo domani mattina alle 10 fuori casa tua? >> le chiesi.
Annuì. Mi mandò un bacio e io facevo finta di svenire poi rientrammo dentro.
Dopo ciò la giornata fu davvero banale: studio-cena-studio-musica-chat con Bell e poi - letto.
Dovevo essere informa per domani, non vedevo l'ora.