Capitolo 1

10 2 0
                                    

È passata una settimana da quell'incontro con Tom l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata la disposizione delle stanze devo assolutamente andare di nuovo nella casa per visualizzare come posizionare i mobili ma io da stupida che sono non ho chiesto a lui il numero lui ha solo il mio, è solo ora mi rendo conto che sono proprio stupida posso chiederlo alla De Angelis lo avrà sicuramente
-mi scusi-
-avanti-
-volevo sapere po se poteva darmi il numero del nostro cliente Tom dovrei chiedergli di poter visitare nuovamente la casa-
-oh certo cara ecco qua-
Mi porge un biglietto con scritto il suo numero non esito appena uscita dalla studio a chiamarlo
-pronto?-
-ehi Tom sono Melissa dormivi?-
-si è notte è questo che si fa di notte- dice sbadigliando piuttosto scocciato
-come notte ma sono le 10 del mattino-
-non sono più in Italia pensavo il tuo capo ti avesse avvertito glielo avevo detto di dirtelo ho anche lasciato una copia delle chiavi della casa così che tu potessi andarci quando volevi-
-in realtà ho chiesto al mio capo se poteva darmi il tuo numero proprio per questo-
-le ho lasciate a Fiona-
-oh ok allora le chiedo a lei mi dispiace di averti svegliato-
-non preoccuparti non è colpa tua-
-allora buonanotte-
-buon lavoro-
Chiudo la chiamata e entro nello studio di Fiona molto incazzata
-le ho appena chiesto il numero di Tom per andare a vedere la casa e lei sapeva che non era più in Italia e per di più che mi aveva lasciato le chiavi per poter andare alla casa da sola-
-prima di tutto signorina sono il capo parlami con rispetto sennò sei fuori di qui in un minuto netto, poi lui è un nostro cliente quindi non chiamarlo Tom lui per te è il signor Holland e per ultimo io decido se dirti o non dirti le cose quindi se non l'ho fatto il perché sono cazzi miei ora fuori di qui ... a dimenticavo-
Il tempo di girarmi e mi lancia in faccia le chiavi che mi fanno un taglio vicino all'occhio momenti che mi ceca
-non rispondermi mai più così sennò sei fuori ricordati sono il tuo capo-

~~~~~~~~~
Passa un altra settimana sono dovuta andare a farmi mettere i punti sull'occhio nel frattempo "il signor Holland" è tornato e siamo andati insieme alla casa fortunatamente siamo a marzo e avevo una cuffia sennò sarebbe stato strano che lui mi chiedesse come mi fossi fatta il taglio, ora sono a casa e sto facendo degli schizzi sugli arredi delle camere quando mi squilla il telefono
-pronto?-
-ti ricordo che non capisco l'italiano non ho idea di cosa tu abbia detto-
-scusa non ho il tuo numero salvato-
-mi chiami nel bel mezzo della notte e non hai il mio numero salvato mi sento offeso-
-scusa appena chiudo ti salvo subito-
-volevo dirti se avevi delle idee da mostrarmi perché avrei delle idee da suggerirti e prima che tu lo dica mi sono fatto una cultura su alcuni termini dell'architettura-
-oh bene sono contenta che tu ti sia informato comunque si stavo lavorando a degli schizzi proprio ora-
-oh bene allora posso venire da te ?-
-cosa?da me ??!ora ?!?-
-è un problema?-
-no...cioè....si...cioè il mio capo mi ha detto che dovremmo mantenere un rapporto molto professionale o sono licenziata-
-oh beh ti giuro che sarà super professionale- che carino non lo vedo ma sono sicura che stia sorridendo
-bene allora ci vediamo tra un ora qui a casa mia ora ti mando l'indirizzo-
-va bene a tra poco allora-
Ma che cazzo ho fatto sta venendo a casa mia Tom Holland e sembro un tricheco sono vestita come se uragano mi avesse investito devo fare una doccia e cambiarmi assolutamente. Finito di sistemare la casa fortunatamente Jules ancora non è tornata dal lavoro faccio in tempo a mettere a posto le cose in salotto che suona il campanello
-arrivo cioè volevo dire arrivo-
-ehi-
-ehi prego entra-
-che bella casa-
-grazie ma in confronto alla tua-
-comunque queste sono delle varie idee per le stanze prima di fartele vedere volevo sapere che stile ti piaceva a guardare dall'esterno ti piace minimal moderno giusto?-
-ok mi sono informato ma non ho idea ti cosa tu abbia detto-
Prendo il pc e gli mostro degli esempi di quello stile
-oh ok mi piace molto questo stile si-
-bene allora queste sono le proposte di arredo-
-oh sono belle ma senza offesa ho 27 anni non 40- riesco a trattare una risata a fatica e gli rispondo per non sembrare una cretina che si abbaglia quando solo sente fare battute
- ti piacciono queste invece ?-
-beh cominciamo a capirci-
-comunque sei molto brava a disegnare -grazie-
-che sbadata vuoi un caffè, un tea o qualcos'altro?-
-no tranquilla-
-sicuro?-
-un tea non ci starebbe male-
-ok arrivo subito- mi avvio verso la cucina e sento il suo sguardo puntato su di me, torno portando il tea per lui è il caffè per me e lui mi sorride con il sorriso più bello del mondo come si fa a non amare questo ragazzo ancora non capisco come io sia riuscita a non saltargli addosso
-grazie-
-di niente-
-allora tornando a noi quindi quale opzione preferiresti così mi posso sbilanciare un po' anche per le altre stanze-
-beh questa (disse indicando uno dei due disegno appoggiati sul tavolo) mi piace molto-
-ok allora inizio subito a pensare alla disposizione per le altre stanze-
-allora vado ti lascio lavorare a meno che tu non voglia compagnia-
-oh beh un po' di compagnia non sarebbe male anche se tra poco tornerà la mia amica Jules e se ti vedesse darebbe di matto-
-ok allora levo le tende-
-beh allora a presto-
-certo-
Lo accompagno alla porta e prima che possa dire qualcos'altro mi da un bacio sulla guancia e io arrossisco come un pomodoro, sembro una bambina di 10 anni.
Per l'imbarazzo mi copro il viso con le mani per nascondere l'imbarazzo anche se non funziona molto
-sei carina quando arrossisci-

POV's Tom
Mamma mia stupido Tom come ti viene in mente di dire queste cose non ci deve essere altro che lavoro. L'ho fatta arrossire ancora più perfetto bravo Tom complimenti che idiota che sono
-allora ciao-
-ciao-
Che figura di merda del cazzo Tom devi stare più attento anche perché potrebbe finire come l'ultima volta, ferito no non succederà di nuovo perché terremo un rapporto completamente professionale

La sceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora