Capitolo 34

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Nonostante non abbia il permesso necessario, Renzo riesce ad entrare a Milano e si dirige verso il Naviglio dove cerca di ottenere informazioni da un passante che, credendolo un untore, preferisce ignorarlo. Lungo il cammino il giovane si imbatte in diverse scene dense di pathos. In una casa vi è una donna con i suoi bambini che è stata chiusa dentro da coloro che la credevano un'untrice. Renzo le regala due pani acquistati lungo il cammino e la segnala ad un prete da cui riesce anche ad ottenere le indicazioni per recarsi da Don Ferrante. Dolore, morte e abbandono sono ovunque. In piazza Duomo un convoglio di carri trasporta cadaveri e dappertutto trionfa l'abbandono. Il cuore del ragazzo rimane particolarmente colpito da una scena: una madre consegna davanti ai suoi occhi la figlia ai monatti, una bimba di nove anni vestita con l'abito della festa. La donna, una volta rientrata in casa, prende in braccio la figlia minore, anch'essa malata. Giunto finalmente a destinazione Renzo apprende da Don Ferrante che Lucia si è ammalata ed è stata portata al lazzaretto. Nel frattempo, però, una vecchia lo scambia per un untore e lo costringe a fuggire su un carro di monatti diretto proprio al lazzaretto la cui entrata è letteralmente invasa dagli ammalati.

I Promessi SposiWhere stories live. Discover now