Dichiarazione

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NdA Allora scusate il ritardo... questo capitolo è pieno di Pernico <3 e... Buon Lunedì dell'Angelo a tutti e spero che questo capitolo di svolta vi piaccia è narrato un po' da Annabeth un po' da Nico e un po' da Percy J

Pof Annabeth

Si era ritrovata sconvolta dalla rivelazione del suo ragazzo, o meglio ex ragazzo.

Era gay e per due anni era stato con lei, per di più aveva una cotta per un ragazzo e tutto questo sempre mentre stavano ancora insieme!

Sapeva con certezza che il piccolo figlio di Ade era cotto di uno dei due... O lei, o Percy! Vedeva come arrossiva ogni volta che si baciavano o solo si sfioravano... Vedeva come i suoi occhi si illuminavano di una luce scura e piena di odio verso uno dei due, vedeva come se ne scappava via e si rifugiava nella sua cabina e sicuramente a piangere di quell'amore non corrisposto. Lei era quasi, quasi sicura che Nico avesse una cotta per lei, ma c'erano dettagli che riusciva a cogliere sia negli occhi di Percy sia negli occhi di Nico. Quando in giro c'era il più piccolo Percy arrossiva, tossicchiava e se lei lo baciava si imbarazzava più della progenia di Ade.

Al contrario il figlioletto poco prediletto di Ade nel vedere il SUO Testa d'Alghe iniziava a diventare rosso e il suo sguardo dal triste e malinconico che era, passava al sognante e colmo d'ammirazione. Ovviamente erano dettagli molto piccoli che solo una figlia di Atena poteva notare. Quando finalmente si addormentò non dormì profondamente.

Pof Nico

Nico si svegliò intorno alle cinque e decise di andare sulla spiaggia.

Arrivato lì immerse i piedi e si lasciò cullare dal Suo profumo, quello di mare di cui si era innamorato, quello dolce ma prepotente che si insinuava nelle sue narici e lo faceva impazzire da quanto gli piacesse.

Si sentì mancare quando si accorse della figura accanto a lui... Si era lasciato così andare ai suoi pensieri che non si era accorto dell'arrivo di Percy e che quest'ultimo lo stesse osservando diventando sempre più rosso. Fu però stranamente Nico ad avviare una conversazione seria:

"Uhm... Ehm... Dormito bene..?" lo disse con un impaccio tale da impapinarsi e incespicare nelle sue stesse parole

"Ehm... Bene, veramente ho qualcosa da dirti.... E... Uhm... Allora come sai sono gay e come sai ho una cotta... Oh al diavolo!" incespicò si girò tutto rosso e baciò con una passione incredibile. Ricambiò il bacio con un sorriso sulle labbra e nel momento in cui si staccarono per riprendere fiato Nico parlò:

"Ti amo Percy Jackson, ti amo da quando ci siamo conosciuti e cazzo TI AMO!!!!!" disse quasi urlando diventando sempre più rosso. Venne però zittito da un altro prepotente bacio e questa volta fu un bacio dolce, passionale, pieno di premure e stracolmo di molto amore.

Nel momento che si allontanarono Percy parlò con un sorriso a trentadue denti e rosso in viso:

"Ti amo anch'io Nico, me ne sono reso conto come uno stupido, perché innanzi tutto ci pensavo da due e tre mesi, ma per capirlo davvero ci è voluto tuo padre e mio padre a strigliarmi per, infine, raggiungere il nodo della matassa che pesava sul mio cuore che aveva anche un nome... Nico! Perché si, ti amo per la tua tenerezza quando sei imbarazzato, per la tua bellezza e so che non ti consideri abbastanza, ma fidati se ti vedessi con i miei occhi e ti guardassi come ti guardo io ogni giorno capiresti che Porcocrono sei davvero bello. Ti amo per i tuoi occhi che nascondono tanto e rivelano poco, ti amo per i tuoi capelli, per il tuo essere freddo e distaccato anche se vorresti un abbraccio, ti amo perché sei tu e non riesco più a pensare altro che a te... Perché sei la persona che amo, che non lascerò andare neanche se Zeus in persona mi pregasse, che proteggerei a costo di scambiare la mia anima con la tua il giorno del giudizio finale per concederti almeno una vita un pochino più lunga... E so che per te valgo meno di zero, che mi ami perché probabilmente sono un cretino e che mi tireresti un pugno solo per quello che sto dicendo, ma ti amo comunque... Forse e dico forse persino più del cibo blu!" appena ebbe finito Nico lo guardò con gli occhi lucidi e disse:

"Io ti amo non solo perché sei un cretino ma soprattutto perché sei Percy Jackson, l'eroe dell'Olimpo, il MIO eroe la persona di cui mi sono innamorato quando a undici anni mi aveva detto che la mia amata sorellona era morta, che mi è stata vicina anche nel momento della morte di Hazel, ma soprattutto che è qui ora e che sarà qui sempre... Il mio cuore non smetterà mai di battere finchè ci sarai tu, finchè il tuo cuore batterà io ti starò accanto, perché anche se faccio il duro ho bisogno di te e sei la persona più meravigliosa del mondo, bella (troppo, estremamente bella) dolce, premurosa, leale e anche se sei un Testa d'Alghe e ami il cibo blu ti amerò sempre..." detto questo Nico era rossissimo aveva appena abbassato il muro che aveva costruito come scudo per proteggersi dagli altri e non era stato male...

Pof Percy

Percy nel sentire quelle parole si sciolse e sigillarono il loro amore con una bacio, dapprima casto e fugace e poi dolce e premuroso.

Si presero per mano e il suo ragazzo... Prima però rivolse all'atro una fugace domanda:

"Quindi... Io e te... Beh...Stiamo insieme???" chiese imbarazzato

"Ehm...Io beh credo di si" disse Nico all'inizio incespicando e poi si stampò un sorriso tremendamente sexy.

Percy sorrise a sua volta e proseguirono per andare a fare colazione. Tutti li guardavano strabuzzando gli occhi e poi rivolgendo sorrisi casti ad entrambi si sedettero al tavolo di Ade e poi decisero di fare un giorno il tavolo di Poseidone e uno di Ade... Ovviamente per questa decisione si beccarono gli sguardi severi di Mr. D e di Chirone, ma chissene importa erano anni ormai che mangiavano da soli...

Percy si guadagnò l'occhiata "fulminante" e sprezzante del "dottor" Solace, che tutti al campo sapevano della sua cotta epocale per il SUO piccolo figlio di Ade, Nico. Però ricevette anche un'occhiata che sprizzava felicità da parte di Jason, che a quanto pareva shippava la Pernico.(( bravo Jason J)) Percy sapeva che Annabeth non ne era molto felice, ma orgogliosa come era non lo avrebbe mai ammesso.

In quel momento si concentrò solo su Nico, lo guardò e lo baciò, davanti a molti, troppi occhi indiscreti e vide il piccolo diventare rosso di imbarazzo...

"Se puoi evitare le effusioni in pubblico mi fai un favore, grazie" sibilò freddo il giovanotto di Ade

"Oh... Dai ci sono io a proteggerti dagli idioti!" replicò con un sorriso mesto

"Allora sono fortunato!" ribatte Nico con un sarcasmo pieno di tenerezza

"Ti amo, te l'ho già detto vero!?" disse ammiccando

"Ehm... No, mi sa proprio di no... ma puoi ripetermelo lo stesso tutte le volte che vuoi..." ammiccò ancora di più Nico

"Questo è sicuro, ti amo!" sorrise ancora e questa volta fu Nico a baciarlo con violenza, cosa che lo sorprese moltissimo.

Finirono la colazione e si accoccolarono nella cabina numero tre. Rimasero li fina all'ora di pranzo, ma le sorprese non finirono lì per quella giornata...

come tutto cambiòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora