19. Professore

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La mattina non tardò ad arrivare.
La luce entrava dalle finestre della torre di Grifondoro e le si posarono sul viso spruzzato di lentiggini.

Si alzò senza troppa fatica, forse perché non aveva proprio chiuso occhio da quando era arrivata, e fortunatamente nessuno si era reso davvero conto dell' orario in cui era arrivata.

Tutto era in regola.
Arrivo per prima in sala comune, dove su un divanetto aspettò che scendesse Ginny o Harry con Ron, stranamente i primi ad arrivare furono proprio questi ultimi.

"Buongiorno Mione" dissero insieme

"Giorno ragazzi, andiamo a fare colazione?"

"Non aspettiamo Ginny?" fece Harry

"Ma io muoio di fame!" Cantilenò Ron

"Andate pure voi l'aspetto io Harry"
Harry chino il capo in segno di ringraziamento e seguì Ron fuori dalla sala Comune .

Lei nel frattempo era andata in camera di Ginny
"Ginevra Wesley! Ti vuoi dare una mossa?"
La ragazza era ancora a letto

"Dai ancora un pochino"

"Non se ne parla, in piedi! Gli altri sono già a fare colazione"

"Ufff non ne ho voglia di alzarmi oggi"

"Non è hai mai voglia, alza il culo rossa, ti aspetto giù"

Hermione torno giù nel salotto comune, pochi minuti e una scorbutica Ginny si manifestava da dietro la porta

"Era ora" esclamò la riccia

"Non iniziare. Spero tu abbia cose divertenti da raccontare per avermi fatto alzare con 10 minuti di anticipo rispetto al solito"

"Prima ho decisamente bisogno di un bel the caldo e biscotti altrimenti questa giornata non inizierà mai" la riccia si portò una mano al viso, si vedeva fosse stanca

L'amica la guardò sottecchi, vedendo quel gesto

"Ohohoh!! Qualcuna non ha dormito stanotte! altro che Lontra, sei una Volpona tu eh?"

"Che dici!! Semplicemente ero in punizione e sono arrivata intorno all'una in camera"

"Non mentire a me, ti sei già dimenticata di aver confessato?"

"Ho ammesso che mi piace. Non che lui sappia della cosa..."

La rossa la guardò con l'espressione più sfacciata che avesse e le indica qualcosa al livello del collo.
"E quel succhiotto te lo sei fatta da sola?"

Lei si mette una mano sopra come se scottata, com'era possibile si fosse dimenticata di coprire quel segno? Lei ricordava di averlo fatto.
"Dio ci avevo fatto attenzione"

"Herm!!!! ODDIOOOO sei una cretina! Non hai nulla, volevo solo vedere la reazione e mi ha risposto al posto tuo"
Si mise a ridere sonoramente

"Te la fai con il pipistrellaccio, non ci posso credere! E nemmeno me lo volevi dire!"

"Chissà perché. Urli come una gallina impazzita! Dai su urlalo più forte, forse nelle aule di tassorosso non hanno sentito."

"Ma ti dai una calmata? Non c'è nessuno!"
"Ok va bene. Sarò più discreta scusa. Però questa cosa mi manda fuori di testa"

"A chi lo dici..."

Le due ragazze arrivarono a in Sala Grande trovando gli altri, il discorso di lei con Snape cadde, ovviamente non potevano dirlo agli altri. Si confrontarono parlando del più e del meno, della Humbrige e la sua valutazione dei professori che era in corso.
Finita colazione andarono nelle loro aule, Harry, Ron ed Hermione avevano pozioni quindi per non dare tardi si affrettarono salutando Ginny, che mandò un occhiata esaustiva all'amica.

Lacrime Nere Where stories live. Discover now