Patronus e Spade

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POV's Draco
La Mcgranitt si era alzata -Studenti abbiamo scoperto la minaccia annunciata nella profezia, non allarmatevi ci è stato detto e così faremo di duplicare le lezioni di difesa contro le arti oscure dirette solo per metà dal prof. Vilris. Infatti l'altra metà delle ore, solo per il settimo anno ed il recupero, avranno dei nuovi professori che vi impareranno ad usare delle armi che non siano le bacchette i corsi saranno rispettivamente: spada,tiro con l'arco,pugnale,medicina,ingenieria,strategia e...- la professoressa ridacchiò -insulti-disse -per queste lezioni abbiamo avuto bisogno di nuovi aiuti quindi diamo il benvenuto a Clarisse La Rue e Reyna-Amila Ramirez-Arellano- la porta si aprì ed entrarono due ragazze sui diciassette anni una vestita con un giacchetta di pelle verde, capelli lunghi e castani maglietta arancione e la prof ci disse che era stata smistata in serpeverde mentre poi l'altra ragazza. Capelli neri, sguardo omicida, postura da comandante. Era bellissima. Sperai con tutto me stesso che pure lei fosse finita in serpeverde ma invece era una corvonero. Mi va sempre tutto male.Avremmo imparato ad usare le armi dei semidei e per mia fortuna me la cavavo già con la spada e Leo mi aveva fatto vedere un po' dei suoi progetti -Chi saranno i nuovi insegnanti?- chiese una corvonero -Calmi-disse la Mcgranitt-Gli insegnanti saranno i semidei e loro due-indicò le due ragazze ancora al centro della sala -si presenteranno domani a lezione vi ripeto di non farle arrabbiare mi hanno riferito che Clarisse non esiterà ad insultarvi e minacciarvi stessa cosa per Reyna-le ragazze sorrisero e andarono a sedersi nei loro rispettivi tavoli. La cena fini ma ero ancora stordito per parlare con Clarisse quindi prima che se ne andasse chiamai Nico -Di Angelo qual è il loro genitore?- -Sono figlie della guerra-mi disse -Clarisse figlia di Ares e Reyna figlia di Bellona- -Clarisse lui è Draco Malfoy-disse Nico alla semidea che si era avvicinata -Clarisse La Rue figlia di Ares, Di Angelo è lui il maghetto che dobbiamo allenare alle sei?- -Si La Rue facci l'abitudine-disse Nico -Cosa insegnerai?-chiesi io -Insulti, insieme a Jackson sono soddisfatta che la Rosati abbia scelto me per questo- eravamo arrivati davanti al quadro di Salazar Serpeverde -Nico ma non c'era solo la tua stanza, quella di Valdez e la mini palestra qua dentro?- -Avendo conosciuto la Rosati ed Ecate mi stupirei di più se non ci fosse us stanza per Clarisse- disse lui -Posso sapere chi è questa Rosati adesso?-chiesi io -Te lo spiego domani, notte-disse lui. Aprì il quadro ed effettivamente intravidi una quarta porta

POV's Percy

Oggi avrei dovuto iniziare ad insegnare spada con i miei due cugini ed insulti con Clarisse. Ma nel mentre avevamo una lezione di difesa con il prof. Vilris. e i serpeverde. Entrammo in classe e vedemmo che i banchi erano tutti attaccati al muro -Buongiorno studenti oggi vorrei provare con voi l'incanto patronus ho sentito che il signor Potter ne sa evocare uno corpovero vorrebbe fare una dimostrazione?-chiese rivolto ad Harry lui puntò la bacchetta e gridò la formula Expecto Patronum ed un cervo argenteo uscì dal legnetto -Molto bene-disse il prof -Come avete sentito la formula è Expecto Patronum questo incantesimo è molto complicato specialmente corporeo bisogna pensare ai vostri ricordi più felici ed essere molto concentrati, direi di provarci, che ne dice lei, sign. Jackson?- sembrava che il prof. quasi mi avesse preso di mira in questi mesi. Comunque feci qualche passo avanti e mi concentrai sui miei ricordi più felici: il mio primo bacio con Annie e il nostro bacio subacqueo, quando lei una volta che ci eravamo ritrovati mi fece una mossa di judo, tutti i miei migliori momenti con lei e i miei amici il sollievo della sconfitta di Crono e Gea.
Recitai la formula e dalla mia bacchetta uscì uno splendido pegaso argenteo da far quasi concorrenza a Blackjack. Provarono tutti i semidei il patrono di Annie era una civetta, quello di Jason un aquila, Clarisse un leone, Nico un cane molto grande quasi identico alla Signora O'Leary, Piper una colomba e quello di Talia era una cerva. E chissà perché non mi stupii affatto quando questi animali uscirono dalle loro bacchette.

Dopo pranzo avevamo la nostra rima lezione come insegnanti e, onestamente, non ne avevo voglia. Lo sto facendo solo per evitare più morti possibili. La Mcgranitt aveva annunciato che le lezioni si sarebbero svolte nel campo da quidditch. Purtroppo quel, da me temuto, momento arrivò e onestamente non sapevo cosa fare. Arrivammo un quarto d'ora prima noi semidei per decidere cosa fare -Abbiamo due ore giusto?- chiese Leo -Si-disse Nico -Secondo me alla prima ora gli facciamo un po' il quadro generale della lezione e poi li dividiamo in gruppi per fare nella seconda ora pratica-disse Jason -sono d'accordo-dissi io -È deciso-disse Annie con un sorriso. Arrivarono i nostri 'allievi' e si misero davanti a noi -Su, forza, cosa dobbiamo fare?-chiese un serpeverde -Abbiamo due ore-dissi io -una la usiamo per farvi vedere le armi e presentare noi come insegnanti la seconda pratica-conclusi -E perché non iniziamo subito?- chiese qualcuno -perché non vi lasciamo in balia dei mostri?-disse Clarisse. Tutti ammutolirono mentre sulle facce dei semidei comparve un sorrisino divertito -Bene direi di comunicarvi le lezioni e i rispettivi insegnanti:Spada: Io, Jason Grace e Nico di Angelo,Tiro con l'arco: Talia Grace e Frank Zhang,Strategia: Annabeth Chase e Hazel Levesque ,Medicina: Will Solace , Costruzioni e Ingenieria: Leo Valdez,Pugnale: Piper McLean e Reyna-Amira Ramirez-Arellano ,Insulti: Io e Clarisse La Rue mentre Rachel e Calipso aiuteranno, obiezioni?- -Perché anche le ragazze insegneranno? Non credo sappiano come si impugna un arma- disse un serpeverde. Le ragazze ribollivano di rabbia come me e tutti i semidei mentre i ragazzi che si erano allenati con noi impallidirono. Io avevo inquadrato il ragazzo alto, magro, capelli marroni e occhi verdi -Come ti permetti-disse Reyna -Annabeth, ragazze state calme questo tizio è solo un sessista che non accetta che una ragazza sappia combattere-continuò lei -Mi fai schifo-fini -Perché non vuoi che si faccia avanti? Hai paura che possa farvi male?- -Ora basta!- Talia gli puntò l'arco contro ma lui non si mosse di un centimetro -Io sono la tenente delle cacciatrici di Artemide e non accetterò un altro insulto da parte tua, anzi meglio, ci serviva fare una dimostrazione, scegli una delle mie amiche e così vedremo chi sarà a non saper combattere!-gli sputò contro -Mi va bene scelgo la Chase che arma prendo?-disse lui con un sorriso sfacciato. Lo odiavo e non capivo come Annie riuscisse a non saltargli addosso in quel momento. Lei odiava quando qualcuno pensava che fosse debole e indifesa. La guardai, ribolliva di rabbia, aveva lo sguardo basso ma notai che le era comparso un sorrisino quello di qualcuno che sa che potrà avere vendetta -Annie userà la sua spada sei libero di prendere qualsiasi arma- disse Talia con un sorriso. Sapeva come me che la sua scelta, Annie, lo avrebbe umiliato fino alla morte -anche io prendo una spada- Leo gliene lanciò una con uno sguardo schifato -Bene, Annie fagli vedere come si combatte- le dissi io -Iniziate- il ragazzo corse verso la mia Annie che, per nulla sorpresa appena fu abbastanza vicino si scansò disarmandolo e facendolo cadere con la spada puntata alla gola del mago che era sdraiato a pancia sotto. Riassumendo il combattimento era finito prima ancora di iniziare. Annie se ne andò annoiata tornando vicino a Piper mentre i maghi ridevano. Il serpeverde si era alzato e stava puntando la sua bacchetta puntandola contro la mia sapientona ed io i lanciai per farle da scudo mentre uno schiantesimo mi colpiva senza avere alcun effetto. Il ragazzo era stranito ma continuò a lanciare incantesimi ma a me non facevano nulla e mia vicinavo camminando verso di lui con vortice in mano. Vedevo i suoi occhi il terrore ma lui continuava a lanciare incantesimi contro di me finché non mi avvicinai a lui e gli puntai la spada alla gola. Ero molto arrabiato ma dopo il tartaro avevo iniziato a riuscire a comportarmi in modo calmo senza perdere il controllo. Sentivo da qui le acque del lago nero ma non erano agitate erano come me calme ma che, alla sola provocazione sarebbero state mie alleate -Chiederò alla preside di farti sospendere da queste lezioni, non sai che non si attacca nessuno alla spalle? Significa solo codardia-gli dissi io -Sei solo uno studente di scambio, non credo che mi metterà in castigo solo perché ho disubidito a degli ordini del mio presunto professore- mi disse lui -Credo che lei, signorino Ingherty, si stia minimamente sbagliato ho visto tutto-ci girammo e vedemmo che dietro i maghi si trovava la Mcgranitt o per meglio dire Minnie. -E lei che ci fa qui Minnie- -Valdez porta rispetto almeno qui fuori in un momento serio, lei signorino non sarà solo sospeso dalle lezioni del professor Jackson ma sarà del tutto espulso da queste lezioni e frequenterà gli stessi orari dei ragazzi del settimo anno regolare- Minnie sta diventando il mio idolo -E chi avrebbe deciso questa cosa totalmente ingiusta?- chiese il signorino -Io- ci girammo di nuovo e vedemmo che dietro i maghi seduta su una poltrona apparsa chissà da dove c'era quella dodicenne figlia di Atena che, per quanto non si facesse vedere, sembrava averci fatto gusto a venire da noi (N.A. Hai ragione Percy, ci ho preso proprio gusto). Mi correggo, la Rosati stava diventando il mio idolo.

POV's Elena (La Rosati) 🐉

Lo so che di solito mi sentite sempre a fine capitolo ma mi sembrava il caso di intervenire. Quel ragazzino stava insultando mia sorella e le altre semidee. Appena me ne accorsi mi teletrasportai subito dalla preside -Minnie non c'è tempo in silenzio niente spiegazioni solo ascolta- la portai subito nel campo da quidditch facendo un incantesimo per non farci sentire. Assistemmo a tutta la scena la preside, troppo impegnata a guardare era in piedi, io invece mi godevo quella bellissima scena di vendetta seduta su una poltrona che mangiavo pop corn con un altro incantesimo che ci faceva diventare invisibili, questo insegnatomi dalle parche. Dato che siamo già a 2000 parole circa vi dico semplicemente che Minnie "degradò" il maghetto al settimo anno regolare e lui quando chiese di chi fosse l'idea io uscii allo scoperto e lui non ne fu felice. Io lo fulminavo con lo sguardo mentre i semidei mi guardavano come se si stavano trattenendo dal ridere -Chi sei tu per insultare una ragazza e basandoti solo su stupidi stereotipi! Solo perché mia sorella è bionda non vuol dire che è incapace! SPOILER è più intelligente di te e la guerriera più forte tra i semidei- -Chi sei tu per dirmi cosa devo fare allora-mi disse lui guardandomi in tono di sfida -Forse tu non lo sai bello di casa io sono immortale caro mio, figlia di Atena, una dei tre prescelti delle parche posso far accadere qualsiasi cosa, perfino ucciderti ma mi fai troppo schifo per poterlo fare- i semidei non c'è la fecero più e con lo sguardo terrorizzato del ragazzo impazzirono dalle risate. Era bello sentirli ridere, era bello che finalmente fossero spensierati. Me ne andai salutando tutti con un cenno e me ne andai nella stanza segreta di Hogwarts. Dovevo incontrare quattro persone.

-Ele 🐉

Sfogo della fangirl.
Vi avviso che non ripeterò la firma
Scusate se la scorsa settimana non ho pubblicato ma è quando si dice: Non voglio scrivere perché voglio leggere fan fiction sulla percabeth
Detto questo ditemi che pure voi avete odiato quel serpeverde perché lo scopo di averlo messo 1 era far valere Annie 2 era perché comunque è un argomento importante che ancora oggi succede per questo doveva essere odiato(intendo il ragazzo) 3 per lasciare la suspence su una possibile domanda che magari in questo caso sarà:
Chi saranno questi quattro tizi che sto per incontrare? Io lo so ma voi lo scoprirete solo nei prossimi capitoli
Al prossimo capitolo
Ciaoooooooooooooooooooooo

Percy Jackson va a........Hogwarts?Where stories live. Discover now