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Seungmin si svegliò nel suo letto con un mal di testa atroce. Si guardò intorno e non sentì nessun rumore se non quello dei fornelli, presumendo che qualcuno stesse cucinando. Guardò fuori dalla finestre e si accorse che era sera. Si alzò dal letto e spostò le coperte che erano cadute per terra. Si diresse in cucina e trovò Felix che cucinava della pasta.
<<Hey Felix>> disse con voce roca. Il lentiginoso si girò e appena vide Seungmin posò le posate.

[Seungmin's pov]

Felix si avvicinò a me e mi chiese come stessi.
<<Sto bene, davvero. Ho solo un po' di mal di testa. Ma... mi spieghi cosa è successo?>>
<<È quello che vorrei sapere, ci ha chiamato la vicepreside urlando perchè ti ha trovato svenuto davanti all'aula detenzione. Siediti, Jisung è uscito a prendere delle medicine>>
Mi sedetti e Felix mi diede un bicchiere d'acqua.
Si sedette anche lui e mi guardò.
<<Quindi?>> <<Praticamente...>>
Dopo avergli spiegato tutto ciò che mi ricordavo, senza però dirgli del bacio, mi guardò con una faccia sbalordita.
<<Seungmin, deve averti fatti male. Per I prossima giorni, non andrai a scuola. Punto.>>
<<F-Felix... non posso l-lasciare tutto co-così>> dissi con la voce tremolante. A ricordare mi veniva da piangere.
<<Hyung... capisci che è grave. Ti è venuto un esaurimento nervoso. A te. Può capitare a tutti, ok, ma a te non è mai successo e di sicuro non voglio che qualcuno ti trovi svenuto per terra. Se ti trova qualche mal intenzionato?! Tu ti riposerai e tra una settimana tornerai a scuola. Non si discute.>>.
Annuì senza controbattere, Felix quando voleva sapeva essere molto autoritario e con la voce profonda che aveva delle volte mi faceva paura.
<<Vai a farti una doccia, io impiatto.>>. Mi alzai e presi dei vestiti puliti. Andai in bagno e feci scorrere l'acqua per farla diventare calda, intanto mi feci una maschera al caffè. Mi misi dentro il box doccia e lasciai che l'acqua scacciò tutti i brutti pensieri. Mi ero mostrato debole a Hwang Hyunjin però lui... mi toccai automaticamente il punto in cui mi aveva baciato la fronte, proprio in centro. Perchè. Era l'unica cosa che non capivo.
Mi lavai e uscì, trovai Jisung e Felix chiacchierare con un piatto di pasta al sugo davanti.
<<Eccoti, ti ho preso delle medicine>> Mi sorrise Jisung.
<<Grazie... Ragazzi...Devo dirvi una cosa...>>. <<Non fare così, ci fai preoccupare>> << Non vi ho detto una cosa... Hyunjin prima di uscire mi ha dato un bacio sulla fronte>> dissi indincando il punto appena nominato.
Ci furono attimi di silenzio e io gli guardai con uno sguardo preoccupato che si potessero arrabbiare.
Dopo un po' Jisung sboccò con
<<Allora è un deficiente. Non mi viene un'altra spiegazione>>
Tirai un sospiro di sollievo, mi sedetti, presi la medicine e incominciai a mangiare.
Quei due si stavano dicendo qualcosa all'orecchio, delle volte annuivono e dell altre mi guardarono.
Felix disse <<Okay. Siamo arrivati alla conclusione che: tu, Kim Seungmin, devi parlargli>>
Stavo bevendo e per poco non mi strozzavo <<E come faccio?>> <<Con la bocca no?>> <<Ma sei deficiente pure te>> ci guardiamo per qualche secondo e scoppiammo a ridere.
<<Vi voglio bene>> <<Anche noi>> dissero all'uniscolo
<<Adesso vai a riposarti, io sparecchio, metto un po' in ordine e dopo studio>> annuì e basta.
<<Te Jisung che fai?>> <<Ho un appuntamento con Minho Hyung> <<uhhh spicy>>
Jisung arrossì leggermente, mi abbracciò, fece la linguaccia a Felix ed uscì.

Io andai a dormire.

[Jisung's pov]

Uscì di casa tranquillo, sapevo di essere in orario, normalmente avrei fatto le corse ma per Minho hyung questo e altro. Ci avrei messo 7 o 8 minuti, quindi non avrei neanche aspettato molto. Qualche giorno fa mi chiese di uscire insieme ed io ovviamente accettai . Arrivai davanti alla sala giochi e vidi che c'era un nuovo gioco, mi tentava tanto che quasi sarei entrato a provarlo. Ero indeciso sul da farsi e rimasi fuori a pensare per una decina di minuti, fino a quando non sentì il telefono squillare. Lo presi e vidi che era Minho.

<<Sungie dove sei?>>
<<Hey Hyung, sono davanti alla sala giochi, perchè?>>
<<Pensavo ti fossi dimenticato del nostro appuntamento. Sono 8 minuti che ti aspetto>>
<<Come scusa- ero pure partito in orario. Scusami davvero, stavo arrivando quando mi sono fermato a vedere questo nuovo gioco. Devo essermi incantato. Mi perdoni? Prometto che non succederà più>>
<<Tranquillo, piuttosto, in quale sala giochi sei? Ti raggiungo>>
<<Quella vicino all'incrocio con tutti i gattini sul tetto.>>

[Third's pov]

A quelle parole gli occhi di Minho si illuminarono. Poteva essere solo una coincidenza ma oggi voleva portare proprio là Jisung. Sapeva quanto il più piccolo amasse i giochi e lui amava guardarlo giocare ed in più c'erano pure i gatti.
<<Jis stacco e arrivo>>
Chiuse la chiamata e prima di recarsi da lui si fermò in pasticceria a prendere una cheesecake, quella ai frutti di bosco, la preferita di Jisung.
Entrò e subito le commesse gli andarono in contro.
In particolare una: Sunmi.
Era una ragazza bellissima con lunghi capelli marroni lisci e delicati. Un corpo snello ed emanava un profumo di frutti di bosco. Tutti i ragazzi andavano in quella pasticceria solo per vederla. Lei andava dietro a Minho, dalla prima volta che veniva là. Minho era già passato da lei perchè amava i dolci che c'erano e non la pasticcera. Minho era gay. Gay per Jisung.
Pagò la cheesecake e non la degnò di uno sguardo. Una volta arrivato alla sala giochi vide il suo Jisung con una felpa oversize verde e dei jeans bianchi. Quando Jisung lo vide gli si illuminarono gli occhi, succedeva ogni volta che guardava il maggiore.
<<Scusami ancora>> disse Jisung timidamente e guardò verso il basso. Minho gli alzò il viso con una mano e gli accarezzò la guancia. <<Non preoccuparti, ti ho preso una cosa>> disse sorridendo per poi mostrargli la busta con la cheesecake all'interno. Jisung gli saltò addosso <<Hyung sei il migliore>> Minho si sentiva realizzato.
<<Entriamo?>> Jisung annuì ed entrarono.
Appena dentro si potevano sentire le urla dei bambini e dei ragazzi della loro età, cosa che provocò molto fastidio a Minho ma non lo fece vedere perchè sapeva che Jisung andava matto per queste cose.
Jisung gli afferrò la manica ed indidicò un gioco tutto rosa con dei fiori come decorazioni. Doveva essere il gioco nuovo.
<<Possiamo provarlo, ti prego>> gli fece gli occhi dolci. Il più grande sorrise mentre tirava fuori il portafogli
<<Io vado a pagare, tu intanto vai>>
Jisung si sentiva in colpa a far pagare Minho ma neanche il tempo di aprire bocca che era già sparito.
Si diresse verso la macchinetta e lesse le istruzioni.
"Indossare le orecchie da gatto"
"Guardare il proprio partner"
"Anche lui dovrà indossare le orecchie"
"Il gioco consiste nel dire all'altra persona cose dolci e al primo che le orecchie si muoveranno dovrà offrire all'altro un altro round di qualunque gioco"
[la grammatica qua lascia a desiderare ma shhh]

<<Hyung quanto scommettiamo che perdi?>> chiese Jisung con aria di sfida.
<<Mi stai sfidando piccoletto?>>

🦋🦋🦋
Prossimo capitolo sarà incentrato sulla minsung :)
Se potete lasciate un commento, una stellina e magari seguitemi ^^
💜

~SMELL~  seungjin❤❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora