Aprir del giorno

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Cala la nebbia
sul lavorio nascosto
della sera
e sparge
una coltre di gelo
sulla bruna pianura.
Ombre fredde
allo spuntar dell'alba.
Raggi tiepidi
infrangono
la bianca copertura
colorandola d'argento
e vaporando
sale.
Libero il cielo
a mostrare
lento
l'intero disco giallo
e col pavido calore
sparge d'azzurro
l'aria.
Il mastro si prepara
a nuova opera
nella fredda bottega.
E con l'orecchio aguzzo
al primo mattino
pronto ad ascoltare
il canto del gallo
nel lieto propiziare
l'aprir del giorno.

Poesia 4 (tutti i diritti riservati)Where stories live. Discover now