omegle 2 ➡️ harry styles

Capitolo 2

Mi buttai a peso morto sul divano mentre mi massaggiai le tempie; questo tempo di merda mi ucciderà. Il giorno prima sole soffocante, quello dopo freddo glaciale; quasi quasi mi ritrovo qualche pinguino dentro casa. La cosa positiva è che domani torna Harry, finalmente.

Un sorriso involtario si formò sulle mie labbra, mi manca così tanto. Anche le cose più sceme mi mancano di lui, ma quanto sono stata stupida quando ero qui a farmi fottere con tutti e sette i sacramenti?

Un ringhio mi salì su per la gola. Stupida stupida stupida mi maledissi mentalmente.

Un'idea supersonica mi passò per il cervello e mi alzai di colpo, dovevo andarmi a comprare qualcosa di sexy per il suo arrivo.

Guardai l'orologio in legno appeso in salotto, segnava le 17:30. Avevo tutto il tempo che volevo.

Mi alzai e andai in cucina per mangiare qualcosa, il mio stomaco brontolava. Trovai Vomito su una mensola a guardarmi mente si leccava i baffi, ridacchiai.

"Hai fa,e anche tu, eh?" Vomito miagolò mentre iniziò a muovere la coda a destra e sinistra.

"Su, vieni qui, ti do i croccantini." Dissi mente presi le crocchette nello sportello sotto il lavello, la gatta balzò giù dalla mensola e venne a strusciarsi contro la mia gamba mentre rovesciano il cibo nella sua ciotola personale con scritto il suo nome. Gliel'avevo comprata qualche giorno fa, dato che quella che aveva portato Harry l'aveva usata per farci i bisogni. Ma a quanto sembrava questa con il suo nome sopra, scritto con il pennarello da me, le piaceva di più.

La osservò orgogliosa mentre mangiava. "Cerca di non mangiare molto, domani torna il tuo adorato padrone e se ti trova obesa se la prenderà con me," si voltò a guardarmi mentre si leccava o baffi. "E non guardarmi così, eh. Hai mangiato come un porco in questi due mesi, sembri incinta." Miagolò in risposta.

Sbuffai per poi accigliarmi nel rendermi conto di star conversando con un gatto. "Gesù, sto diventando pazza." Scossi la testa per poi dirigermi verso il frigo. Trovai una barretta di Kinder Pinguì e mi ci precipitai sopra.

Mentre la mangiavo, afferrai il telefono e salì in camera per indossare qualcosa così da poter uscire. Trovai dei messaggi.

Harry: Ehy piccola

Il mio cuore fece un salto a quel piccola. Prima lo odiavo, e adesso? Beh, adesso mi ritrovo a volerlo scritto in tutti i messaggi che mi invia solo per farmi capire quanto sono sua. Oggi non ci siamo sentiti per niente, ed io non volevo disturbarlo.

Io: Come mai mi scrivi a quest'ora? Aspettavo il tuo buongiorno :(

Nell'attesa di una risposta da parte del mio ragazzo, amo dirlo mio ragazzo, mio ragazzo, MIO RAGAZZO, andai a vedere di chi erano gli altri messaggi.

Ian: Sorelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiilililililina

Ian: Culiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiilililililina

Ian: Insomma, grande testa di cazzo

Sospirai.

Io: Ciao, Ian

Ian: Ma quanto entusiasmo! Non sei felice di sentire il tuo fratellone?

Io: Vuoi davvero che io sia sincera con te, Ian?

Ian: ...

Io: Ecco, immaginavo

Ian: Quando viene Harry?

Io: Non so, non gli ho chiesto... Domani?

Ian: Miss. Ovvietà abbiamo. Facciamole un applauso *applaude*