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Appena tornata a casa, Min-so controllò distrattamente la cassetta della posta, prendendo le prime lettere che le capitarono per le mani.
Aprì la porta, tolse le scarpe, in punta di piedi arrivò in cucina e poggiò i fogli sul tavolo. "Aish dove sono le mie ciabatte?" Sentiva il freddo del pavimento penetrare i sottili collant color carne non più adatti per la stagione fredda.
Sciolse i capelli, prese una mela rossa dal cesto di frutta e la addentò, iniziò a leggere la prima lettera che attirò subito la sua attenzione. Dopo aver riletto la stessa frase per più di due volte, le lacrime iniziarono a punzecchiarle gli occhi e con ancora la mela in bocca si mise a correre su per le scale, facendo rimbombare i suoi passi in tutta la casa.
Arrivò all'ultima stanza del piano di sopra e spalancò la porta urlando: "Felix! *chomp* Guarda! *chomp*"
"Eomma ti prego non urlare, voglio dormire" disse Felix ancora troppo assonnato e si girò dall'altro lato.
Min-so non soddisfatta salì sul letto di Felix e iniziò a saltare pronunciando parole incomprensibili.
"Eomma basta! Finisci di mangiare almeno, guarda, mi stai sporcando le lenzuola" disse Felix irritato, alzando un po' la voce.
La sorella minore, Olivia, svegliata da tutto il baccano raggiunse i due.
Prese la lettera dalle mani della madre e quasi incredula disse: "Eomma ma questo è il più grande magazine coreano di moda"
"Vogliono che io scriva per loro" rispose la madre in preda a mille emozioni.
"Ma è fantastico" disse Olivia abbracciando la madre.
Entrambe si girarono sorridenti verso Felix, tutto spettinato con la bava alla bocca aggiunse "ora posso dormire?".
A quel punto le due uscirono dalla sua camera senza richiudere la porta.
"Oggi non si dorme quindi" il biondo accese il telefono e chiamò il suo unico buon amico...Bang Chan.
"Ehi Koala svegliati" disse Felix. Sentendo un "mmmhhh" come risposta, iniziò a raccontare cosa fosse appena successo.
"Cosa? Aspetta...ma allora devi partire? Mi abbandoni così?" urlò Chan.
"Ehi stupido non è ancora deciso...ma credo che questa volta mia madre debba stare via per più di un semplice viaggio di lavoro." Disse Felix con un pizzico di dispiacere.
"Allora stasera usciamo?" Chan spezzò il silenzio, con la speranza di far migliorare l'umore del suo amico standoci un po' insieme.
Era quasi ora di uscire e Felix rimase fermo a fissare l'armadio per decidere cosa mettere. Alla fine mise dei jeans e un maglioncino nero a collo alto.
"Eomma io esco" disse avvicinandosi alla porta.
"Vai da Chan? Mi raccomando non tornare tardi." disse la madre, ma ormai il figlio era fuori dalla porta.
Felix arrivò a casa di Chan, sarebbero stati soli quindi suonò il campanello fin quando il suo amico non aprì arrabbiato. "Bellezza stavo scendendo, che c'è? Avevi così tanta fretta di vedermi?" disse Chan.
Felix non perse l'occasione per insultarlo...: "vaffanculo stupido koala fammi passare."
Bang Chan...l'esatto opposto del suo amico biondo, con un sorriso sempre stampato in viso, amichevole, scherzoso e gentile.
L'unico ad andare d'accordo con Felix da quando erano piccoli.

Passarono tutto il giorno a giocare ai videogames

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Passarono tutto il giorno a giocare ai videogames. Fra chiacchere, mangiare, birra e divertimento...Felix riuscì a non preoccuparsi troppo.

🍄~angolino autore~🍄
è la mia primissima storia spero vi piaccia anche se non sono così bravo a scrivere ♡ AAAAA ~Andrea

RAIN || hyunlixOnde histórias criam vida. Descubra agora