In ultimi sguardi esita
Inverno
Che nell'antico palpito
Del suo poetare attende
PrimaveraE accarezza di bianco tepore
La terra, che profuma d'attesa
mentre i comignoli sbuffano
in tenui palpiti capriole di fumoSospira la luna, tenera amante,
Tenendo i loro ultimi fugaci sogni
Stretti al suo luminoso languoreL'inverno, platonico vagabondo,
In bocca conserva il sapore
del melograno e dell'arancia.
Muore tra il canto dell'allodola
E in tripudio di colori e speranzeÈ giunta
promessa di vita
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Artemisia
PoetryIl mio viaggio nella poesia ha avuto inizio in modo inaspettato e in un momento della mia vita in cui ne avevo bisogno, ma non lo sapevo; me ne sono resa conto quando ho realizzato che non potevo fare più a meno di Lei. In Eternità ho intrapreso qu...