48 ~ Dead Line

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[Tokyo; Appartamento Urumi; 11.00]
Pov Esterno

Urumi si era svegliata tardi, la sveglia trillava in modo fastidioso alla sua destra, si voltò un paio di volte cercando di ignorare il fastidioso trillio ma alla fine dovette allungare il braccio per spegnerla e notò che erano le 11.
-Tra poco ci sarà lo scontro.-
Sussurrò stanca riaccasciandosi sul letto a pancia in giù, un brivido freddo le percorse il corpo nudo coperto solo da un misero lenzuolo e il ricordo della notte passata le fece imporporare le guance di rosso. Era vero? Bajo aveva bussato davvero alla sua porta stringendola tra le sue braccia?

Si voltò notando l'altra parte del letto vuota e ci passò la mano, non era rimasto nulla del calore corporeo di Baji, forse si era immaginata tutto cosa altamente probabile.
-Ti sei svegliata?-
Al suono di quella voce la ragazza si rialzò velocemente e non si preoccupò di coprirsi, che senso aveva se lui l'aveva vista tante volte nuda?
-Pensavo che te ne fossi andato.-
Non gli disse il suo primo pensiero alteimenti il corvino avrebbe gongolato fin troppo ma lei era davvero felice di non essersi immaginata nulla.
Baji si avvicinò al letto porgendole una delle due tazze che teneva in mano e Urumi la accettò, più che caffè il suo era latte macchiato e ne era felice perché era l'unico modo in cui beveva il caffè.
-Grazie.-
-Ammetto che non volevo andarmene prima che tu ti svegliassi.-
Disse il ragazzo sedendosi accanto a lei, Urumi ne approfittò per appoggiare la testa sulla spalla di lui beandosi del contatto con la sua pelle. Keisuke indossava solo dei pantaloni larghi neri e una canotta del medesimo colore, il giaccone bianco della Valhalla era abbandonato sul tavolo della ragazza e sembrava quasi ridere della loro mattinata "normale". Urumi ci pensava davvero che appena quella faccenda fosse finita lui avrebbe potuto venire a vivere da lei e si sarebbero potuti svegliare così tutte le mattine.
"E potrò dirgli anche del mostriciattolo."
Pensò la ragazza, non gli aveva detto nulla e aveva nascosto il test nel secondo cassetto del suo unico comodino, non voleva parlarne per non sconcentrarlo dall'imminente battaglia e aveva inventato una scusa sul perché lei non avrebbe partecipato. Cherry glielo aveva vietato in modo categorico e se avesse provato a buttarcisi in mezzo tutte le ragazze l'avrebbero trascinata fuori dallo scontro, così aveva deciso di starsene da parte e intervenire solo se strettamente necessario. Ma Baji l'aveva rassicurata sull'esito dello scontro: la vittoria della Toman, la morte del traditore Tetta Kisaki e il suo ritorno. Insomma non poteva andare storto nulla, lei si fidava ciecamente di Keisuke.

Baji diede un bacio sul capo di Urumi e finì di bere la sua tazza di caffè, si alzò prendendo anche la tazza finita di Urumi e andò in bagno. Non sapeva come la ragazza poteva vivere in quel posto con una sola camera che faceva sia da zona giorno e notte, un minuscolo bagno e una cucina che conteneva solo un bancone, un piano cottura e un frigorifero. Lavò le due tazze nel lavandino in bagno e poi le riportò in cucina, la ragazza in tanto si mise un paio di pantaloni cargo neri e un top semplice nero e appena la rivide pensò che gli sarebbe andato a vivere anche in quel buco con lei.
-Ricordati di non indossare nulla che riguarda la Toman, per rimanere neutrale.-
Urumi annuì prendendo la felpa del ragazzo che portava la sera prima e la indossò, il profumo di baji le invase le narici e sorrise inconsciamente.
-Tranquillo, verrò vestita così.-
-Sono più tranquillo nel sapere che non parteciperai allo scontro.-
-Mica avevi detto che sarebbe stato semplice come dar fuoco a una macchina?-
-Sì ma per me, mica per una mocciosa come te.-
Urumi lo colpì alla spalla e Baji se la massaggiò dicendole che gli aveva fatto malissimo per poi prenderla in braccio e braccarla sul letto facendoli ridere entrambi.
-Giurami che non interverrai. Fidati di me.-
-Mi fido ciecamente di te.-

Sì sarebbe potuta essere così la loro vita.

***

[Tokyo; 15.00]
Pov Esterno

Randagi {MikeyXReader}Where stories live. Discover now