Capitolo 27 Lacrime Di Sangue

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Dabi Pov:

Cosa?! Coraline?! Perché piange?! E come ci sono finito quì?!

Mi alzai a stento come se il mio corpo lessasse quintali.

Mi guardai intorno e vidi che era tutto buoi e scuro, sembrava d'esser finiti in un tunnel... .

L'unica cosa che riuscivo a vedere era la ragazza, in ginocchio che piange. Le sue lacrime cadevano facendo delle scintille creando un leggero bagliore... .

Cercai di avvicinarmi a lei, ma di scatto si allontanò. Nonostante era immobili inginocchiata a terra, la nostra minima distanza si moltiplico pure di molto... .

Dabi: CORALINE... .

Riuscì solo a urlare il suo nome.

Poco dopo lei alzò il capo, ma non riuscì a vedere il suo volto perché l'aveva coperto con le mani.

Dabi: stai ferma, ora ti raggiungo... .

Dissi io per cercare di rassicurarla.

Mentre camminavo il cemento pian, piano si trasformò in sabbie mobile, e rallentarono di molto la mia andata verso la direzione della ragazza.

Camminavo lentamente, nonostante ci mettessi tutte le miei forse per raggiungere la ragazza.

Una volta vicino a lei, gli toccai il capo con una mano e gli domandai... .

Dabi: tutto bene?!

Non mi rispose e abbassò nuovamente la testa.

Coraline: perché... . ?!

Furono le uniche e sole parole che mi sussurrò... .

Con una mano presi il suo volto e mi abbadai a lei.

Appena lei aprì gli occhi vidi che stava piangendo sangue

Dabi: tutto bene?! Che cosa ti è successo?!

Lei non mi rispose. Ma appena aprì gli occhi vidi che mancava sia l'iride che la pupilla.... .

Sembrava esser vuoti... .

Erano interamente neri, e sembrava che avesse perso i suoi magnifici e bellissimi occhi... .

Quel bellissimo colore cristallino alla luce del sole, e blu notte al venir della luna... . Non c'era più... .

Intanto la ragazza continuava a piangere sangue, e il tutto non solo era preoccupante ma anche molto inquietante

Appena guardai verso il basso notai che non c'erano più le sabbie mobili, ma solo un lago di sangue, che pian, piano alimentava la propria stanza a dismisura.

Il sangue cominciò ad arrivarmi fino ai polpacci.

La ragazza si strofinò il volto con le maniche di una lunga e larga felpa grigia scura.

Poco dopo si alzò, e scappò via... .

Che le sarà mai successo?! Domandai stupito e impaurito dal tutto... .

Dabi: aspettami! Potrebbe essere pericoloso se ti allontani troppo... . Rischierai di perderti....  .

Le dissi mentre le correvo dietro, ma lei non mi degnò nemmeno di un misero sguardo.

Correvo, e correvo senza sosta e senza metà alla ricerca della ragazza. Nel frattempo sangue che fino a poco fa' mi arrivava fino alle caviglie, ora mi arriva al bacino... .

Mi fermai una volta che arrivai in un vicolo cieco... .

C'erano tre passaggi... .  E non sapendo quale prendere, per trovare la ragazza e uscire il prima possibile da quì... .

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