Capitolo 32 Il Test

70 4 11
                                    



Coraline Pov:

Dabi: MUOVITI CHE FARAI TARDI!!! !

Sentì urlare da parte del corvino. Io mi rigirai per cercare di addormentarmi nuovamente, ma lui mi prese e mi scaraventò per terra manco fossi un pezza per poi togliermi la coperta di dosso e piegarla.

Dabi: Sei in ritardo... .

Mi disse lui con uno sguardo abbastanza severo o con una tonalità particolarmente profonda della voce.

Il tutto mi fece rabbrividire... .

Io mi alzai presi le mie cose ed entrai in bagno per farmi una doccia fredda e veloce e cambiarmi. Una volta pronta decisi di lasciare i capelli sciolti ed uscì dal bagno per poi metter in ordine il mio zaino. Una volta fatto lo misi sulla spalla e scesi al piano di sotto dove trovai solo Dabi dall'altra parte del bancone dove si fanno i cocktail e dove servono da bere in generale. Il ragazzo indossava una canottiera bianca ed aderente che mettevano a risalto la sua corporatura, lunghi e larghi pantaloni neri  e delle normalissime scarpe dello stesso coloro. Ma ad arricchire il tutto c'era anche una fantastica collana a catena d'orata che mi ricordava tanto quelle dei rapper napoletani o i gangster dei film americani anni 2000. Lui mi versò in un bicchiere un po' di latte e in un'altro della birra. Io mi avvicinai a lui per poi dirli... .

Coraline: non sapevo che amassi il latte?! Di solito non bevi birra per colazione?!
Dabi: esatto! Questo è per te cretina... .

Mi disse per poi versare nel latte una tazza di caffè appena pronto.

Dabi: bevi, ti servirà per esser sveglia e veloce... .

Mi disse per poi appoggiarsi con una mano al bancone per poi bere la birra con l'altra. Io senza esitare presi il caffè macchiato e lo bevi tutto d'un sorso. Ma la cosa imbarazzante furono gli occhi di Dabi perennemente fissi sul mio volto, stranamente in quel momento mi misero a disagio... . Chissà cosa vorrà?!

Dabi Pov:

Non pensare male, non pensare male Dabi, ha solo quattordici anni... . Non pensare male... .

Cavolo! Sul labbro inferiore gli è rimasta una goccia di latte e sembra... . Ah-! Lasciamo perdere... . Non pensare male!

Presi immediatamente un tovagliolo e gli pulì le labbra. Appena finito la ragazza indietreggiò facendo una faccia schifata per poi dire... .

Coraline: questo lo so fare benissimo da sola cretino!
Dabi: sì, hai ragione... . Ti chiedo perdono, ma non c'è tempo... .

Dissi io per poi saltare dall'altra parte del bancone che fino a due secondi fa ci divideva, le presi la mano e uscimmo, ci mettemmo a correre per evitare eventuali ritardi e una volta una decina di mentre di fronte ai cancelli della scuola la lasciai andare e me ne andai via senza manco salutarla.

Il tutto me l'ha consigliato Twice di farlo, e mi ha detto di vestirmi anche così con la scusa che alle ragazze piace il classico bad boy, il ragazzo figo e distaccato, quello maleducato e severo, quindi perché non provare?! Spero solo almeno che il tutto funzioni con Coraline e non incominci ad odiarmi... .

Coraline Pov:

Una volta entrata in classe avevo tutti gli occhi addosso, mi sentivo una celebrità!

Coraline: con calma ragazzi, gli autografi li faccio dopo... .

Dissi per poi sedermi al mio banco. Alcuni ridacchiarono altri invece mi guardavano male, ma che ci posso fare?! Infondo questa è la vita di una diva!

Poco dopo entrò in classe anche il prof. Aizawa

Prof. Aizawa: non vi dovete muovere! Non ti devi muovere!  Cristo Dio... .

it's love?Where stories live. Discover now