c a o s - JJ Maybank

p r o l o g o

Le Outer Banks, paradiso terrestre.
È il tipo di posto in cui puoi avere due lavori o due case.

Due tribù, un isola.

Da una parte c'è Figure Eight, il lato ricco dell'isola. Qui ci vivono i Kook, quelli appartenenti a famiglie ricche, che non hanno bisogno di lavorare per mangiare la sera.

Dall'altra parte invece c'è il lato sud, altrimenti detto lo Sprofondo. È la zona della classe operaia, quella che guadagna servendo ai tavoli, lavando yacht, guidando barche. Qui ci vivono i Pogue, è il nome dei pesci da esca, gli organismi più in basso nella catena alimentare.

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Quella sarebbe stata la seconda estate che Kylie avrebbe passato nelle Outer Banks e non poteva esserne più felice.

Quando due anni prima si trasferì li, Figure Eight l'accolse nel migliore dei modi, venne anche data una festa in onore della sua famiglia, considerata la più ricca dell'isola, anche più dei Cameron. La verità è che quelli erano soldi sporchi, macchiati dal sangue di centinaia di innocenti che per colpa degli affari loschi condotti da suo padre avevano perso la vita, e continuavano a perderla tutt'ora.

Kylie si trovò subito a suo agio tra i Kook e questo fu grazie a Topper, suo cugino.
In realtà non erano davvero cugini, ma le loro mamme erano migliori amiche dai tempi del liceo e di conseguenza i due si conoscevano dalla loro nascita, definendosi in questo modo. Questo fu anche il motivo per il quale venne acquistata una villa nelle Outer Banks a nome Baker: i genitori della ragazza erano sempre in viaggio per lavoro, tornavano a casa solo per le festività, e avevano bisogno di un posto in cui loro figlia sarebbe stata al sicuro e sotto controllo.

Quello che nessuno si aspettava era che quell'isola così tranquilla e pacifica, si sarebbe presto trasformata in un vero inferno. Di fatti le persone iniziarono a sparire in mare, aumentarono il numero di aggressioni e ancor più quello degli omicidi. Gli affari che dovevano rimanere segreti vennero a galla, le persone arrestate e le vite sconvolte.

E se l'intento da parte dei genitori di Kylie fu quello di tenerla al sicuro, sbagliarono di grosso, avrebbero fatto meglio a mandarla in un collegio.