0.🌙.1

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Forse doveva finire così dopotutto.
Forse era tutto scritto da sempre.
Forse era destino che ci incontrassimo.
Forse ero da sempre destinata a morire.
A cedere al buio più profondo del dolore. Ad arrivare a fare patti con il diavolo.

Eppure, non mi pento. Non mi pento di averlo salvato. Non mi pento di averlo, anzi, averli amati con tutta me stessa.

Non mi pento di niente.

Rifarei tutto da capo se necessario. Anche andare in contro alla morte, per l'ennesima volta.

Ora che Ammit è ufficialmente libera, e noi siamo tutti morti, la vita sulla Terra verrà brutalmente decimata. E noi non potremmo farci niente.

Avremmo dovuto saperlo. Stare più attenti. Avremmo dovuto salvarli. Tutti. Dal primo all'ultimo. E adesso...sono tutti spacciati.

Lotterò con tutta me stessa per rimanere un briciolo sveglia, ma non resisterò a lungo.

Anzi, forse sono già morta.

Ma allora è davvero così la morte? Silenziosa?
Fredda?
E...incredibilmente spaventosa?

Eppure c'è un po' di sollievo in tutto questo dolore.

Finalmente c'è silenzio nella mia testa. Finalmente tutti gli incubi sembrano irraggiungibili e irreali. Finalmente potrò dormire, magari.

Ma queste aspettative crollano nell'istante in cui aprii gli occhi.

Perché l'aldilà dovrebbe essere un ospedale psichiatrico?

No, non può essere.

Perché ci dovrebbe essere lui?!

Se, se io sono morta...perché c'è lui?!

No, non può essere morto.

No no, deve essere sicuramente un'illusione. Forse è un segno della pazzia che sta incombendo su di me.

Mi avvicino lentamente.

"Marc?"

Lui si gira, e adesso ho la certezza.

"Amira?"

Era lui.

Ed eravamo entrambi morti.

Colpi di luce notturnaWhere stories live. Discover now