Dopo undici anni un'anima spezzata e triste trova la felicità in piccoli discorsi, famiglia e amici.
Dopo undici anni, i ricordi dolorosi tornano a perseguitare un'anima disperata.
Dopo undici anni i segreti colpevoli arrivano dal fondo di un oceano...
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Elaine Black ha sempre voluto bene alla sua migliore amica.
Le due ragazze sono state inseparabili dal primo giorno del loro primo anno a Hogwarts. Anche dopo la scuola sono state molto vicine, tanto che Elaine è diventata la madrina della figlia della sua migliore amica.
Probabilmente se Elaine avesse avuto figli, la sua migliore amica sarebbe divenuta la loro madrina.
Le due erano come sorelle separate alla nascita, una era castana e l'altra bionda, una era calma e l'altra era scatenata. Erano il perfetto esempio di contrasto tra anime gemelle platoniche. Le due erano lo Yin e lo Yang, un perfetto equilibrio.
Se Elaine aveva bisogno la sua migliore era già pronta, non importa dove si trovava. E viceversa.
Tutto è cominciato quando alla cerimonia del sorteggiamento, Elaine tremava dalla paura di sapere in che casa sarebbe finita e la bionda, senza nemmeno conoscerla, le tenne la mano per rassicurarla. E ci è riuscita.
Da quel momento era nata una vera e propria amicizia.
Maluguratamente però, sembra che il destino non stia dalla parte di Elaine, ogni cosa buona e bella della sua vita tende sempre a rovinarsi, in qualsiasi modo possibile. È solo questione di tempo.
La migliore amica di Elaine è venuta a mancare, esattamente un anno prima che lei andasse ad Hogwarts nei panni di insegnante, la donna castana non può fare a meno di pensare che in parte la causa della morte sia a causa sua.
E forse è anche vero.
Probabilmente la donna sarebbe felice di sapere, che Elaine Black sta riuscendo ad andare avanti, seppur senza di lei.
Oggi, 12 Febbraio 1991, è un giorno in cui Elaine Black non riesce a far altro che pensare alla migliore amica oramai deceduta.
Forse se la donna non fosse stata tanto curiosa e determinata, nessuna delle due sarebbe qui. E invece, eccola qui, Elaine Black, intenta a farsi coraggio nel scrivere una lettera che dentro di lei sa di dover spedire, è tutta qustione di rispetto.
Elaine Black è stata cresciuta con l'ideale di dover portare rispetto a chiunque è disposto a ricambiare o no. Pur di sembrare superiore agli occhi di chi guarda.
Forse era stata la suocera a dirglielo, ma il punto è che più ci pensava e più aveva paur di mandare quella dannata lettera.
Forse dovrebbe strappare il foglio e chiedere al professor Silente di prendere una giornata di pausa per andare a dare il suo supporto alla famiglia della donna. Ma cosa direbbe se andasse lì di persona?
Qualche settimana prima la donna è andata a trovarli per la cena di Natale, è stata piacevole anche se era il primo Natale senza di lei per tutti e tre.
