Dopo undici anni un'anima spezzata e triste trova la felicità in piccoli discorsi, famiglia e amici.
Dopo undici anni, i ricordi dolorosi tornano a perseguitare un'anima disperata.
Dopo undici anni i segreti colpevoli arrivano dal fondo di un oceano...
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"Lady Black." Chiama un addetto del Ministero, facendo una corsetta per raggiungere la donna. Elaine si volta e osserva l'uomo, egli le porge un paio di pergamene con il simbolo del Ministero incantato sopra.
"Caramel necessita la tua firma sui documenti dell'esonerazione di denuncia contro l'uso della magia da parte di un minore e la violazione dello Statuto di Segretezza della Confederazione Internazionale dei Maghi," Spiega l'uomo, la donna alza un sopracciglio e fa cenno a l'uomo di seguirla verso la sua scrivania in tribunale.
"Chi è così fortunato da convincere Caramel a non essere denunciato?" Domanda la donna con un sorrisetto, allungando la mano verso la scrivania e afferrando una penna, "Forse il ministro è troppo impegnato con la situazione di Black?" Scherza la castana.
L'uomo si morde il labbro nervosamente a sentire il nome del prigioniero, "Si tratta di Harry Potter, lady Black." Rivela, Elaine si blocca e guarda la figura di fronte a sé con stupore, "Harry Potter ha eseguito della magia nel mondo dei Babbani?" Domanda incredula, l'uomo annuisce e indica i fogli.
Elaine sposta gli occhi su di essi e, ovviamente, sulla sezione 'imputato' si trova scritto in caratteri eleganti il nome Harry James Potter, 13 anni, frequentante la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Una leggera risata le scappa quando legge il motivo per cui è stato accusato. L'immagine dei Malandrini le appare in mente, quante risate si sarebbero fatti...
"Oh santi dei! Questo si che è da Lily," Esclama felice, l'uomo la guarda con un sopracciglio alzato, Elaine si ricompone immediatamente, "Scusami. Dove devo firmare?"
Appena l'addetto è fuori dalla stanza, la castana non fa in tempo a girarsi che Dolores Umbridge fa il suo ingresso, il suo obbrobrioso abito rosa gingilla di parte in parte, il solito sorriso capace di irritare anche la persona più felice al mondo e la sua corta bacchetta tra le mani.
"Elaine Black, che sorpresa trovarti qui!" Esclama la donna con fin troppa dolcezza, Elaine si guarda attorno confusa poi si indica, "Parli con me?" Domanda, Dolores la guarda stranita e la trentunenne sospira, "Umbridge. Io lavoro qui, proprio come te."
"Sottosegretario Umbridge." Corregge la signora, Elaine alza gli occhi al cielo, "Che cosa vuoi Umbridge? Ho altre faccende da sbrigare." Dolores assottiglia gli occhi e il sorriso si capovolge, "È da un po' che mi continuo a porre la stessa domanda. Come hai fatto ad aiutare Black nella sua fuga?"
Elaine scoppia a ridere, notando il viso serio dell'altra donna si ammutolisce e strabuzza gli occhi, "Credi sia stata io a liberare Sirius?" Domanda, la Umbridge si sistema il vestito e punta gli occhi verdi sulla castana, "So quanto voi due eravate vicini, Black. Mi risulta che Sirius fosse un carissimo amico dei Potter, ha vissuto con voi per un anno giusto?" Domanda, si avvicina e non lascia il tempo di rispondere alla giovane donna.
