L'ululato del lupo

Discendente di Khanan

Dopo altre domande e non tanto soddisfacenti risposte, Ow, scortato dal vecchio dottore, si incamminò verso la porta della sala, smanioso di capire come tentare di salvare sua sorella. Dopo qualche minuto di cammino, vide una luce in lontananza, e affrettò il passo. Arrivato alla fine, la luce lo accecò, dato che era sveglio da poche ore, ma nonostante ciò, sentì un brivido di gioia. C'è sempre una luce in fondo al tunnel, bisogna solo volerla trovare, per quanto sia difficile farlo.

Una lupa della sua età, dal pelo beige con sfumature marroni, occhi piccoli e verdi, che però tradivano una grande curiosità, si avvicinò a lui. Ai suoi occhi era di una bellezza straordinaria come lupa (non che ne avesse vista un'altra che lui ricordasse, a parte sua sorella, s'intende).    

-Tu devi essere Ow, so che hai perso la memoria, e anche con quella non mi riconosceresti, il mio nome è Moon, vengo dalla tana della tribù devota a Shu, dio lupico dell'aria. Mi dispiace per quello che è successo a Kyla... prima Fangs, tuo padre, poi lei, chi altro perirà nel clan del fuoco? Lo scopriremo solo nel tempo, ahimè il destino è crudele con noi.

Ow cercò di pensare a suo padre, ma la sua memoria gli impediva di ricordarsi di lui.                       

-Va bene, Moon, spero che ci incontreremo di nuovo.

-Oh si, lo faremo, prima di quanto pensi. - si congedò lei in un modo che fece abbassare le orecchie ad Ow.

-Muoviamoci, quelle scale ci porteranno ai piani superiori- disse Aaron, che nel mentre era rimasto ad ascoltare senza interferire, facendo trasalire il giovane lupo.

Seguendolo, Ow si imbattè in altri suoi simili, di diverse razze e colori, tutti lo salutavano con un espressione di curiosità, ma Ow sapeva anche che provavano timore verso di lui, non capendone però il motivo. 

Aaron ad un certo punto virò verso un corridoio ampio, che iniziava con un colossale arco a sesto acuto, ornato di un fregio bassorilievo raffigurante una scena di Khanàn, il dio sacro alla tribù e fondatore mitico di questa, nonchè colui che ha portato il fuoco sulla terra. Ad un certo punto un lupo molto anziano (ancora più di Aaron, a quanto sembrava), si avvicinò a loro, ed i due vecchi lupi presero a parlare con un tono udibile solo a poche zanne di distanza. in questo modo Ow non potè sentire altro che poche parole sparse che gli parvero prive di significato. 

Quando finirono di discutere (Ow era riuscito comunque a comprendere che si trattava di una questione alquanto formale) il vecchio lupo fece un cenno verso l'oscurità della stanza e un portone mimetizzato perfettamente con il muro di mattoni beige si aprì davanti a loro.

-Salve a te, Ow, figlio di Fangs, portatore della zanna d'argento, e ultimo erede di Khanàn, è un onore averti qui ristabilito!

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Nota dell'autore: Si, l'avventura continua, e questo è un capitolo intermedio, che introduce però UN PERSONAGGIO MOLTO IMPORTANTE, due delle quattro tribù (ognuna appartiene ad un elemento, dei 4 che Aristotele pensava componessero tutto(fuoco, acqua, aria e terra), introduce due divinità principali (Shu, che molti riconosceranno in quello egizio, e Khanàn, che ho inventato perchè non ho trovato nessun dio che avesse tante storie e al contempo mi piacesse particolarmente, il nome è ispirato ad un personaggio di star wars) e alla fine vi inizia a far capire dove voglio andare a parare con questa storia. Pubblico questo dopo un mese e mezzo, quindi scusate per l'attesa. <3

-Wolfy