"E chi è quella lì?"

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Una lupa nera che si confondeva con il resto della notte entrò nel suo campo visivo, i suoi occhi verdi lo fissavano come si fissa una preda, e in un certo così fu. Ow la riconobbe subito: era Moon. Lei gli aveva detto che si sarebbero rincontrati, ma non pensava sarebbe successo così presto.

-TU, SORTA DI COYOTE SENZA CODA, QUANDO TI HO VISTO PER LA PRIMA VOLTA, HO NOTATO CHE ERI INESPERTO E AFFRETTATO, MA NON PENSAVO CHE LO FOSSI COSÌ TANTO DA FARTI CERCARE DA TUTTI I LUPI NEL RAGGIO DI CHILOMETRI! AARGH - disse lei, facendo desiderare ad Ow di non essere mai nato, la prossima volta avrebbe tenuto conto di non fare qualcosa che avrebbe potuto farla arrabbiare. 

Sunny prese l'iniziativa e si mise in mezzo ai due - Senti, cosa, intanto ti calmi - disse, facendo arrabbiare ancora di più Moon.

Joey allora prese un sasso e glielo sbattè sulla testa, piano per non farla morire, ma il giusto per stordirla. 

Quando si svegliò, la stavano guardando tutti. - Cosa avete da guardare? - poi rivolta ad Ow -Chi è questo dingo che ti porti appresso? E chi è quella lì? Esigo spiegazioni.

Ow le raccontò tutto: da quando l'aveva salutata al momento nel quale si trovavano ora, sbuffando quando le fece ricordare che si era fatta battere da un cucciolo di dingo.

-Non mi hai ancora raccontato chi sia lei. - puntualizzò Moon, indicando Sunny.

-Beh, questo perché non lo sappiamo nemmeno noi! - ribattè lui

-Cosa? hai rischiato la vita per una lupa senza sapere nemmeno chi fosse? Bah, certo non ti capisco, - poi rivolta a Sunny, disse: - Vorrai farci il piacere di dirci chi sei, da dove vieni e chi sono i tuoi genitori? Grazie mille, è molto apprezzata come cosa.

-Sono Sunny Lightning, questo lo sapete, ma mi chiamo così perché non ho un padre, o meglio, lo ho ma non l'ho mai conosciuto e non lo conoscerò forse mai, mia madre era una viaggiatrice ai tempi precedenti del ritorno degli inamu, e mi raccontarono che quando tornò io nacqui, ma dopo pochi mesi morì, quindi non ho mai potuto chiederle chi sia mio padre, ma confido che se mai raggiungerò Alit'msu nei neri prati del firmamento, potrò chiederlo a lei di persona. Quanto a perchè io sia qui, è successo  tutto dopo che Grayfur, durante un evento pubblico, udì che lo definivo 'il motivo per cui la nostra tribù è povera' e ha deciso di uccidermi perché riteneva che fosse un affronto alla sua persona, e decise di ghigliottinarmi, anche se fino ad allora la pena di morte era stata bandita dalle quattro terre. Successivamente Ow - e pronunciò quel nome in un modo strano, che lui non riuscì a decifrare- mi ha salvata e l'ho seguito fin qui, e stiamo seguendo quella mappa.

-Ok, state veramente seguendo UN UCCELLO? - disse Moon, nella quale stava ritornando la rabbia precedente.

-Beh.... si - dissero loro all'unisono.

-Penso che dovrò seguirvi, senza di me vi caccerete in seri guai, ve lo dico io. - disse Moon con un tono rassegnato, che tradiva eccitazione: le erano sempre piaciute le avventure.

Così procedettero per una settimana, finchè non arrivarono ad una piccola cittadina e decisero che dovevano riposare su un vero letto dopo così tanto tempo senza quello. Cercarono una locanda e ne trovarono una molto carina e non troppo affollata nella via principale della località. Quando entrarono, presero posto ad un tavolo vuoto, probabilmente l'unico della sala, vicino al quale era posizionato un altro tavolo da molte persone, al quale però era seduto un solo lupo. Era nero come la notte, ancora più di Moon e poco più vecchio di Ow, ma aveva una cicatrice che gli solcava l'occhio destro e varie su tutto il corpo, che facevano capire che non era un tipo da sottovalutare. Il gruppo stava parlando animatamente, quando sentirono un bicchiere rompersi. Si girarono e videro che lo stesso lupo di prima stava litigando con tre lupi, perché dicevano che li stesse guardando. In realtà era impassibile e li ignorava, quando, con un gesto fulmineo, morse il braccio di uno di loro mentre tentava di dargli un pugno. Dopo ciò nel locale scoppiò il caos più totale: Tutti scappavano, e si nascondevano, mentre Ow e i suoi amici rimasero, non solo a guardare, ma in un secondo momento intervennero aiutando il lupo nero, che sembrava avere la peggio contro i suoi nemici. Con il loro intervento le sorti vennero capovolte, e così i tre lupi scapparono a gambe levate. Il loro alleato si voltò verso di loro, studiandoli come per capire se fossero amici o nemici, e o decise che lo erano, o pensò che dovesse ascoltarli per farlo, perché si presentò: -Io sono Kuro, non chiedetemi di chi sono figlio o discendente, perché i loro nomi sono come foglie al vento: i nomi sono poco importanti, cosa cambia a te sapere che mio padre si chiama Okami o che si chiama Gure? No, quello che ti interessa è sapere le mie azioni e se ti sono nemico o amico, beh nessuno ti è amico in questo mondo, niente resta, ci sono alleanze e anche quelle sono temporanee, non posso fidarmi di voi, ne voi di me, ma poiché mi avete aiutato a finire prima una battaglia che era già vinta in partenza, vi accompagnerò dove desiderate: viaggio da quando sono cucciolo in queste terre e nessuno le conosce meglio di me!

Ow mostrò a Kuro la mappa e il segno indicante la destinazione -Ah si, queste sono le montagne di Kuhrtlan e questo è il lago di Vedora. Vi porterò la, o almeno vi indicherò la strada, ma so che portate con voi denaro, pagatemi equamente e la strada sarà in discesa.

Il giovane lupo non capì se era una minaccia o meno, ma onde evitare problemi acconsentì alle sue condizioni. Si salutarono e andarono nelle loro stanze, pensando al tanto desiderato riposo. Ow si addormentò, sognando il calore di un'abbraccio che, non si sa come, era tangibile, e una voce, anch'essa calda, che diceva: -Piccolo mio, sei al sicuro.


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Note dell'autore: 

La storia di Sunny era programmata per lo scorso capitolo, ma essendo che quello era un capitolo intermedio, che non era importante da leggere, ho deciso di metterla in questo, insieme al ritorno di Moon e all'arrivo di Kuro, che si, è una specie di poeta, o più un filosofo, pensatelo come volete. Il personaggio non lo conoscete ancora perché verrà scoperto nel prossimo capitolo (Ormai ogni nuovo personaggio medio-importante lo faccio conoscere nel capitolo successivo alla sua introduzione ahhaha) e si, anche io adoro questo personaggio, ma probabilmente durerà pochi capitoli e lo saluteremo tra due o tre, escludendo che possa tornare in un futuro seguito, considerando che viaggia molto e che non è escluso che Ow lo incontri nei suoi viaggi stessi. E si, quando diceva "battaglia vinta in partenza" dice la verità, perché tecnicamente stava temporeggiando per capire lo stile di combattimento dei suoi nemici, è molto tecnico in questo campo, e nonostante la sua età è molto saggio, spero che questo capitolo vi sia piaciuto quanto a me scriverlo, alla prossima!

Ps: Kuro non l'ho creato io, ringrazio ancora Cri, oltre a tutti quelli che mi aiutano e a voi che leggete questo racconto e mi aiutate a migliorarmi <3

PPs: So che amate Moon e siete contenti di rivederla quanto me

-Wolfy

L'ululato del lupoWhere stories live. Discover now