Caput septimum

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È passato una settimana dalla scomparsa di Mattia, ma grazie a dei colleghi sapevano dove andava Simone: nelle celle sotterranee dell'ospedale

Erano delle stanze dove venivano messo i pazienti che facevano azioni indisciplinate

Christian aveva deciso di seguire Simone, se aveva fatto del male a Mattia sarebbe morto! Si ferma vedendo che apre una porta ed entra, il moro si avvicina alla porta ed entra

Simone cammina per il lungo corridoio ed entra in una stanza e lo sento ridere

<<Ciao piccolo Buttaniere>> disse Simone ridendo

Nessuno chiama Mattia in quel modo!

Simone si avvicina a Mattia e sento il piccolo tremare tramite la vibrazione delle catene

Christian Prende un bisturi e colpisce Simone da dietro uccidendolo e vedendo lo stato del piccolo, era pieno di lividi e sangue, quel bastardo ha osato toccare il MIO amore! Corro da Mattia che era spaventato

<< E m-morto?>> chiese Mattia
<<Si amore, è morto>> rispose Christian liberando Mattia e lo prende in braccio
<<P-piano mi fa male ovunque>> disse Mattia
<<Si>> disse Christian

I due scappano da quel posto è raggiungono l'infermeria dove c'erano Nunzio e Luca e adagia piano il piccolo,  sentendo costantemente dolore e lo copre

<<Ti ha abusato?>> chiese Christian

Mattia fece no, Christian fece un respiro di sollievo

<<Mi ha solo picchiato e drogato...>> disse Mattia
<<Ora è morto non ti toccherà>> disse Christian accarezzando il piccolo

Luigi e Alex entrano nella stanza notando i due e andando verso di loro

<<Dov'era Mattia?>> chiese Alex
<<Nella cella dei sotteranei>> rispose Christian  <<risposa piccolo>> aggiunse guardando Mattia

Il piccolo annuisce è si sistema piano nel letto chiudendo gli occhi

Christian trascina i due fuori e inizia a raccontare tutto, il corpo ormai morto di Simone e che il prossimo è il caporeparto, era molto accecato dalla rabbia, ma poi si era dimenticato che aveva sporto denuncia a quel vecchio decrepito

Si doveva calmare, lo doveva fare per Mattia, gli aveva fatto tantissime promesse, soprattutto quella della danza

Si siede su una sedia di plastica blu e sospira, doveva essere lucido per tutti, Alex si mette vicino a lui

<<Ti sei calmato?>> chiede Alex
<<Si, scusate>> rispose Christian
<<Tranquillo ti capiamo>> disse Luigi

Il moro sorride ai suoi amici

<<Come stanno Nunzio e Luca?>> chiese Christian
<<Bene>> rispose Luigi <<Si sono ripresi>>aggiunse 
<<Spero che non facciano casino, non sappiamo come reagisce Mattia>> disse Alex
<<Mattia si spaventa di meno, ma reagisce bene>> Disse Christian sorridendo

Come previsto i due terremoti soprannominati così da Alex, si erano svegliati e avevano urlato il nome del piccolo che si spaventò e guardò i due ragazzi

<<Matti come stai?>> chiese Nunzio
<<Un pó dolente>> rispose Mattia
<<Ua Fratè c'è fatt metter paur>> disse Luca
<<Scusate...>> disse Mattia triste

Alex si trovava dietro a Luca e gli da una cinquina in testa

<<Ahia Alex!>> disse Luca massaggiandosi sul punto colpito
<<Impara a chiudere la bocca>> disse Alex

Mattia vedendo si mise a ridere nonostante sentisse dolore, ma non gli importava

Christian era vicino al piccolo e gli lasciava dei baci sulla testa sorridendo, era felice di averlo ritrovato, e di stare insieme ad degli amici stupendi che lo hanno sostenuto e appoggiato alle sue idee

Domani per loro sarà una giornata emozionante

Precipito, Precipito  ||Mattian||Where stories live. Discover now