Capitolo 1: L'affitto

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Era una giornata tranquilla, Nikki era da solo alla Mötley House, stava dormendo sul divano. Il silenzio arieggiava nella casa, ma il suo circolare fu interrotto da una sonora bestemmia tirata dal Vagabondo, che grattandosi un testicolo si mise a sedere sul divano. Alzò il braccio ed inizio a grattarsi la testa come se avesse dimenticato qualcosa. Un po' di forfora cadde dai capelli del Ragazzo, lasciando sui suoi vestiti di pelle uno strato di polvere bianca che, stranamente, non era cocaina.

<<che minchia è cocaina?>> tentò di sniffare, poi mosse i capelli.

<<ah è la mia forfora.>> ci fu un momento di pausa.

<<che schifo.>>, si grattò un altro po' la testa.

<<che cazzo è sta puzza di merda?>>, borbottò.

Dopo aver tirato su con il naso venne preso da un attacco di sonnolenza, e si stese di nuovo sul Divano, alzando entrambe le braccia che portò dietro alla testa.

<<Porca Troia, io sono la puzza>>, sbuffo.

<<Vabbè, questi gran cazzi.>>, disse Nikki per poi cadere in un sonno profondo.

[...]

<<Nikki?>>, la sagoma di un uomo magro, dai capelli cotonati si piazzo davanti a lui.

<<Nikki, ma stai dormendo?>>, continuò lui.

<<Nikki, porca puttana!>>, il ragazzo tirò uno schiaffo al vagabondo dormiente, che rispose con una bestemmia.

<<Tommy, Cristoddio, ma non lo vedi che stavo dormendo cazzo! >>, Disse Nikki.

<<Dobbiamo pagare l'affitto...>>, Continuò Tommy alle lamentele del suo amico.

Nikki si alzò, si diresse vicino al mini frigo da 20 dollari, e tirò fuori da esso una bottiglia di birra scadente del supermercato. Raccolse da terra un apri-bottiglie e con un colpo secco apri la bottiglia.

Dopo aver bevuto un sorso, sputò tutto sul pavimento, aggiungendo sporcizia ad altra sporcizia. Nikki si mise a borbottare, mentre una colata di birra spostava la sporcizia dall'altro lato della stanza, rivelando il colore rosso della moquette.

<<Da quando  il nostro pavimento è rosso?>> Chiese Tommy fissando il pavimento.

<<Io lo vedo viola.>> Rispose Nikki.

<<Io non lo vedo proprio.>> Una voce soffocata fuoriusciva dall'armadio della camera da letto di Vince. Tommy balzo dal divano, e preso dal Panico iniziò a parlare.

<<Non Capisco se è la droga, o quei cazzi di Riti Satanici che fai tu, ma ho Appena sentito l'armadio parlare. Sono sicuro che non è una cosa normale!>>, urlò.

<<aspetta ci penso io.>>, Nikki tiro da terra una scopa e dell'insetticida.

<<Perché hai preso il mio deodorante?>> chiese Tommy.

<<Amico, questo serve per gli insetti.>>

<<Ecco perché Puzzo di Culo.>>, ci fu una risatina generale, poi l'armadio ritorno a parlare.

<<Porca Puttana, Tiratemi fuori di qui!>>, la voce continuò.

I ragazzi rimasero in silenzio.

<<Uh della cocaina!>>, Disse Tommy sentendosi fortunato.

<<Tommy, non è coca...>>, Nikki venne zittito dall'amico, che lo mandò a Fanculo, e iniziò a sniffare da polverina dal Divano.

Ton, ton, ton, l'armadio iniziò a muoversi.

Tommy e Nikki si avvicinarono alla Camera di Vince.

Ton, ton, ton.

Tommy si avvicinò alla maniglia.

Ton, ton, ton.

E lì il Duo del terrore fece un sospiro.

Era Vince, che era stato rinchiuso nell'armadio la sera prima.

<<Vince ma come cazzo hai fatto?!>>, Esclamò Nikki.

<<Ieri sera ero sbronzo, stavo con un paio di ragazze qui in camera. Erano tutte bellissime. Una di loro si alza, e va a prendere una bottiglia di birra. Mi ha fatto aprire la bocca, ed ha iniziato versare. Dopo dieci minuti mi chiedono se voglio fare un gioco. Poi mi hanno chiuso nell'armadio.>>,  dopo aver raccontato la storia, Vince si mise a sedere sul letto.

<<perché hai un nastrino in torno al tuo uccello?>>, chiese Tommy.

<<Era il compleanno di una li loro.>>, disse il biondo mentre attirava a sé una maglia da terra.

<<ah ma questa non è mia...>>, continuò.

<<Vince, dobbiamo pagare l'affitto. Non voglio essere sfrattato un'altra volta!>>, disse Nikki.

<<Vedremo cosa possiamo fare.>>, rispose Vince mentre si vestiva con abiti trovati sul pavimento.

[...]

<<Figlio di puttana!>>, Nikki Tira un destro.

<<Tua madre è una stronza>>, Vince risponde con un sinistro.

<<tuo padre non ti vuole bene.>>, continuò.

A quel punto Nikki tirò una testata al compagno di Band. Quella frase aveva toccato nel profondo il bassista, Vince sapeva del suo rapporto con il padre, ma poco gli era importato in quel momento. Qualcuno doveva pagare quei 150 dollari di affitto.

<<Shout, shout...>>, urlò Tommy dopo la quinta birra.

<<SHOUT AT THE DEVIL!>>, continuò per alimentare la rissa.

<<Tommy ma che cazzo?!>>, chiese Nikki mentre picchiava Vince.

<<ALIMENTO LA RISSAAHHHHHH>>, una colata di vomito uscì dalla bocca di Tommy.

La rissa si fermò, ed i ragazzi rimaserò in silenzio.

<<Dobbiamo pagare l'affitto.>>, sospirò Tommy.

Driin, driiin, driiin.

"qui sono i Mötley Crüe, se non rispondiamo fottetevi, Nikki cosa stai..."

La segretaria partí, ed un fischio assordante fuoriuscí dal telefono.

Driin, driin.

<<Fottetevi.>>, disse Nikki al telefono.

<<il tuo chitarrista è morto.>>, rispose una voce dall'altra parte del Telefono.

<<Oddio...>>, Nikki fece un sospiro.

<<Abbiamo un Chitarrista?>>, chiese a Vince.

<<Amico, è morto Mick >>, disse la voce.

<<Chiedigli se può pagare l'affitto.>>, disse Vince.

<<Vince, è morto Mick.>>, Esclamò Nikki.

<<chi è Mick?>>, chiese il Biondo.

<<MICK NOOO!>>, pianse Tommy.

<<Ma Mick è quello che ci ha accompagnati in Tour?>>, chiese Tommy.

<<No, quello è Gene Simmons.>>, disse Nikki.

<<Ma che Gene Simmons, è Ozzy>>, rispose Vince dando un pugno al suo amico.

<<Non venite a prenderlo?>>, Disse la voce.

<<No, fottiti>>, risposè Nikki buttando giù la chiamata.

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⏰ Last updated: May 11, 2022 ⏰

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Chi ha ucciso Mick Mars?!~ A Mötley Crüe story Where stories live. Discover now