Capitolo 15

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-mi stai dicendo che il tuo fottuto fidanzato è qui e tu non gli sei saltato addosso?- chiese per la quarta volta Raul al suo migliore amico guardandolo con gli occhi sgranati.

-lui non sa chi sono okay? Io l'ho scoperto per caso- disse Gideon bevendo un sorso di birra sotto lo sguardo attento di Raul che incrociò le braccia al petto dopo essersi messo in bocca una patatina.

-e dirglielo no? Chi è? E come hai fatto a sapere che era lui?-

-non posso! Quando prima di sapere la sua identità ho provato ha chiedergli qualcosa è andato in tilt e non voglio farlo stare male spuntando all'improvviso dicendogli di essere Deimos-

-è brutto?-

-cos...l'opposto Raul, è bellissimo- sussurrò Gideon chiudendo un attimo gli occhi per visualizzare Matthias che sorrideva ai suoi messaggi.

-allora non capisco minimamente di cosa si sta preoccupando. Non mi hai ancora risposto comunque-

-l'ho scoperto perché ho visto sul suo cavolo di telefono le notifiche dei miei messaggi-

-e chi è?- insistette ancora Raul ma Gideon rimase con la bocca chiusa, certo aveva parlato con il suo amico per sfogarsi un po' ma non aveva tanta voglia di rivelargli tutto. Aveva davvero paura potesse fare qualcosa di sconsiderato.

-eh andiamo- protestò Raul -ti prometto che non vado dal tuo ragazzo a dirgli quello che hai scoperto! Voglio solo sapere chi è questo qui che ti ha fatto completamente perdere la testa!-

-va bene, ma solo se mi dici perché tu hai smesso di bere- concesse Gideon osservando attentamente il suo migliore amico. Era da una settimana buona che il ragazzo che aveva difronte non toccava un goccio d'alcol cosa abbastanza strana per lui.

-dopo quello che è successo alla partita ho deciso di prendermi una piccola pausa dall'alcol, non voglio rischiare di ridurmi in quel modo nuovamente- mentì Raul, certo quello che era successo alla partita aveva leggermente contribuito alla sua decisione ma la verità era che aveva iniziato a farlo per Nicolas. Dopo aver scoperto cosa c'era realmente dietro al comportamento del ragazzo era stato fermo nella decisione di non bere più. Il primo giorno era stato abbastanza duro ma poi aveva iniziato ad abituarsi alla cosa. Certo vedere la gente bere ogni tanto gli faceva venire voglia ma era riuscito a trattenersi abbastanza bene. -allora? Chi è?-

-Matthias-

-il quattrocchi?- Raul sgranò gli occhi -ma non avevi detto che Caeso giocava a Rugby?-

-si e ti ho anche detto che mi aveva rivelato di aver lasciato perché il suo fisico non si era sviluppato completamente qui non fare quella faccia-

-quale faccia?-

-quella di chi è scettico. Ora chi hai in testa?-

-in che senso?- chiese confuso Raul non capendo la domanda del ragazzo anche perché stava ancora pensando al fatto che non si era minimamente immaginato il quattrocchi come possibile ragazzo di Gideon. Certo per quanto aveva visto aveva un bel caratterino, soprattutto quando lo aveva quasi ucciso con lo sguardo solo per il fatto che si era dimenticato del progetto con Nicolas, ma davvero non si era aspettato che potesse essere lui.

-si vede chiaramente che una ragazza è entrata nella tua testa. Chi è? Non ti avevo visto così nemmeno per Reyna all'inizio- spiegò Gideon con un'alzata di spalle aspettando una risposta da parte del castano. Castano che guardò il suo migliore amico chiedendosi come cazza facesse ogni volta a capirlo così bene, a volte non poteva nascondergli davvero niente.

-mi dispiace ma queste sono cose che non posso ancora dirti. Devo ancora capire cos'è realmente questa cosa- rispose schietto Raul ed era la verità. Non era che non volesse dire niente a Gideon ma stava cercando di capire cosa gli stesse succedendo visto che non era una ragazza la persona che gli piaceva. Aveva sempre creduto di essere etero, e di certo le ragazze ancora non gli dispiacevano minimamente, solo che in quel momento sentiva di poter anche saltare addosso a Nicolas e baciarlo senza problemi.

-posso aiutarti! Non è che io sia chissà come bravo visto che non riesco nemmeno a parlare con il mio ragazzo per paura di farlo uscire pazzo ma sono tuo amico e qualche piccolo consiglio te lo posso dare- Raul guardò Gideon pensando che si, un aiuto da lui poteva averlo visto che il moro era consapevole di essere gay e in qualche modo doveva averlo pur scoperto, ma non sapendo con precisione quello che stava succedendo nella sua testa preferiva davvero aspettare.

-come vuoi- borbottò Gideon per niente felice della cosa ma rispettando la volontà dell'amico, era certo che il castano non ci avrebbe messo molto a confidarsi.

-a proposito devo andare-

-dove?- Gideon guardò confuso Raul chiedendosi cosa cavolo avesse da fare il ragazzo di sabato sera diversamente dal festeggiare il loro bel volto al progetto di Psicologia.

-da una parte, non ti dirò altro-

-va bene ma almeno ricordati di studiare per il prossimo parziale visto che lo rifarai a breve-

-a breve? Ma se è fra due settimane!- protestò Raul già sentendo tutta l'ansia salirgli addosso -non farmi agitare per niente e soprattutto fammi godere questa A+ che ho preso al progetto!-

-ancora non riesco a credere che affianco al tuo nome ci sia una A+, sarà un faro negli occhi in mezzo a tutte quelle C- rise Gideon scuotendo la testa. Anche lui grazie al progetto fatto con il suo ragazzo aveva preso una bella A+ e per sua fortuna non erano stati costretti ad esporlo a tutta la classe.

-e sarà anche l'unica A, ora devo davvero andare- rise a sua volta Raul che quando aveva visto quel voto davanti al suo nome per poco non era corso da Nicolas ad abbracciarlo. Infondo era stato tutto merito suo se era riuscito a prendere una A, certo anche lui aveva dato il suo per il progetto ma senza l'aiuto di Nicolas non avrebbe nemmeno fatto la metà.

-vai vai dalla tua bella- borbottò Gideon che già aveva preso il telefono in mano per poter parlare con il suo cucciolino, anche se conosceva l'identità del suo ragazzo di certo non si sarebbe precluso la possibilità di parlargli via messaggio.

-vaffanculo-

Gideon rise a quella parola da parte dell'amico e bevve un altro sorso della sua birra mentre il castano lasciava il locale.

Dietro uno schermoWhere stories live. Discover now