ᴛʜᴇ ᴏɴᴇ ᴛʜᴀᴛ ʟᴇғᴛ

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Quella sera Albedo era affacciato dal balcone del suo appartamento a Mondstadt. Era di Alice in realtà, ma da quando Klee non era più tanto piccola e c'erano Albedo e i cavalieri a tenerla d'occhio, la maga non aveva più motivo di restare a lungo nella città del vento, quindi aveva lasciato quell'appartamento in cui aveva vissuto alla sua bambina e al giovane.

Ogni tanto, Albedo restava lì: per quanto adorasse Dragonspine, era troppo fredda e solitaria anche per lui e la vitalità della cittadina lo rincuorava.

Il biondo fissava l'orizzonte dal balcone e a un certo punto scorse una figura scura che sembrava proprio si stesse dirigendo verso di lui. Continuò a guardarla e in poco tempo si fece più vicina e più nitida, così che l'alchimista la riconobbe: un certo cavaliere dai capelli scuri era venuto a fargli visita.

Tale cavaliere non si prese nemmeno il disturbo di suonare ed entrare come le persone normali, perché mai avrebbe dovuto?
Invece, si arrampicò tramite alcuni oggetti e rampicanti fino ad aggrapparsi alla protezione in legno del balcone, il suo viso a pochi centimetri da quello di Albedo.

«Ehi Bedo» esordì, ancora con il fiato corto a causa della corsa e dell'arrampicata di poco prima.
Il biondo non riuscì nemmeno a salutare l'altro che venne interrotto da quest'ultimo.
«Sh. Fammi parlare, non ho molto tempo. Devo andarmene da Mond, e non so quando -soprattutto, se- potrò tornare. Sono passato solo perché volevo farlo senza rimpianti

Queste parole dipinsero uno sguardo confuso sul volto di Albedo, che presto venne sostituito dai suoi occhi spalancati e un forte rossore sulle sue guance.

Kaeya si era avvicinato di più, facendo unire le loro labbra. Non è stato a lungo, infatti più che si unirono, si sfiorano per pochi istanti. Tutto il contrario di ciò che ci si aspetterebbe da uno come il Cavalry Captain.

Non dando nemmeno il tempo al biondo di realizzare la cosa, il cavaliere si staccò e sussurrò un "ti amo" velocemente, prima di staccarsi dal balcone e correre via.

Albedo restò a guardarlo con gli occhi spalancati mentre si fondeva di nuovo con la notte. Si sfiorò le labbra, mentre pensava di essersi immaginato tutto per la velocità con cui si sono svolti gli eventi.

Un lieve sospiro, poi rientrò in casa. Quella notte, solo le stelle e la Luna poterono essere spettatrici delle lacrime che percorsero le guance del biondo, spaventato di aver perso il suo amante subito dopo averlo trovato.

ᴛʜᴇ Oɴᴇ ʜᴇ ʜᴀs ɴᴇᴠᴇʀ ᴀᴄᴛᴜᴀʟʟʏ ʟᴇᴛ ɢᴏ (Kᴀᴇʙᴇᴅᴏ OS)Kde žijí příběhy. Začni objevovat