pt. 2

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Il destino voleva proprio che in quel momento avrebbe dovuto esserci educazione fisica.
Michael entró nella mia classe e,prima di portarci in palestra,fece l appello.
Quando oltrepassó la porta e mi vide accanto ad Enrico,non ne fu molto convinto,ma non lo diede a notare e,come un bravo attore,nessuno sospettò.

Michael: "Buongiorno ragazzi,sono il professor Hamilton,di educazione fisica."

Mi scappò una risata e tutti si voltarono.

Rebecca: "Sofia,perchè ridi?"
Disse difronte a tutti.

Io ero imbarazzatissima.
Io: "Niente niente.."

Michael: "okey,adesso andiamo."

Ci mettemmo in fila,e ovviamente Enrico mi venne vicino.
Michael giá lo guardava male,ma io che potevo fare?

Enrico: "Perchè prima hai riso?"

Io: "Lascia perdere,pensavo a delle cose."

Enrico: "Pensavi a me eh?"

Risi du nuovo,ma non dissi niente perchè mi accorsi che Mich stava ascoltando tutto.

Enrico: "Comunque io si,stavo pensando a te."

Mich a quel punto non si trattene e con aria molto nervosa urlò: "Enrico! Vai subito nello spogliatoio o ti metto un rapporto,capito?"

Enrico corse nello spogliatoio sconvolto.
Eravamo rimasti soli,io e il "prof".

Mich: "Cosa vuole quello?"

Io: "Niente,scherzava."

Mich: "Sará bene.Ora vai a cambiarti sennò sospettano."

Nello spogliatoio femminile.

Gioela: "Ragazze,ma quanto è miss.worldwere il prof?"

Alessia: "Oddio davvero.."

Elisabett: "Sofi,tu cosa ne pensi del signor Hamilton?"

Io in quel momento avevo un espressione da 'What a fuck' ,e in più mi prese un super attacco di gelosia
E se ci avessero provato con lui?

Io: "Emh si,becchino."
Parlavo nel loro linguaggio.

Fiorela: "Solo becchino?"

Io: "Si."

In palestra.

Facemmo una corsetta per riscalarci,poi giocammo a pallavolo.

Gioela: "Confermo,il prof è veramente figo."

Alessia: "Ma Gio! E Niall,dove lo metti?Non lo amavi così tanto?"

Gioela: "Certo che lo amo,ma gli occhi per vedere se uno è figo ce li ho ancora."

Non aveva tutti i torti,eravamo nella stessa situazione.
Michael lo amavo,ma gli occhi per guardare Enrico c erano.

Essendo arrivata da 2 giorni,non avevo avuto modo di conoscere tutte le ragazze.
Solo quel giorno notai una nuova ragazza.

Io: "Ei,ma quella la chi è?" Chiesi a bassa voce a Rebecca.

Rebecca: "Quella la? Si chiama Eva.Sta antipatica a tutte,è una piccola prostituta: ha praticamente messo in crisi quasi tutte le coppie della scuola,è incredibile!"

Guai a lei se mi toccava Mich..

Comunque.
Stavamo giocando,quando all improvviso lei inciampa e cade in terra, e inizia a lamentarsi.

Fiorela: "O mamma,che attrice."

Alessia: "Il bello è che non sa neanche fingere! Povero mondo. Ah,giusto,adesso vuole provarci col prof.Che sgualdrina.."

Alle parole di Alessia mi prese un malore,anche perché Michael si avvicinò a lei per aiutarla.
Mi avvicinai per ascoltare tutto,TUTTO.

Eva: "Oddio che male! Prof,mi aiuti,non riesco a camminare..mi può portare in infermeria?"

Michael: "Va bene."

Rimasimo tutte a bocca aperta,io specialmente: Senza esitare,lui la prese in braccio e la trasportò via.
Sarei voluta morire.

Fiorela: "No raga,qui succede qualcosa.Qualcuna di noi deve correre subito a spiarli."

Io: "Vado io,tranquille.Torno subito."

Michael's pov.

Devo dire la veritá,questa ragazza non mi convince proprio per niente.
Continuava a toccarmi e,chiaramente,faceva finta di stare male.
Ma che potevo fare?.

Arrivati in infermeria,la posai sul materasso.

Eva: "Prof..posso chiederle una cosa?"
Mi disse con aria sospetta.

Io: "Okey."

Eva: "Lei è fidanzato?"

Io: "Non sono cose che ti riguardano.Comunque si."

Cercavo di tenermela alla larga il più possibile.

Eva: "Ah.." disse alzandosi dal lettino. "Il dolore alla gamba mi è passato,ma adesso c e quello al cuore,come può rimediare?"

Mi fece davvero arrabbiare e le urlai di tornare in palestra.
Ma successe l inaspettabile.
Non riuscii a finire la frase,che mi saltò addosso baciandomi.

Sofia's pov.

Dopo una lunga camminata per il corridoio,finalmente trovai l infermeria.
-Adesso,devo aprire di scatto e far finta di aver sbagliato classe.- pensai.

Così afferrai la maniglia e aprii di scatto quella porta.

Mi sentii morire dentro.
Avete presente quando vi sentite svenire,e riuscite a stento a restare in piedi?
Così mi sentivo,dopo aver visto Michael e Eva,baciarsi.
Si,proprio baciarsi.
Lo odiai con tutta me stessa,davvero.

Un estate diversa.Where stories live. Discover now