Capitolo 3

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RISVEGLIO

Dove mi trovo?
Mi svegliai in mezzo ad una foresta immersa nella nebbia, guardandomi attorno notai che ero sola in mezzo alla fanghiglia e sentivo una strana sensazione di abbandono.
Mi liberai dal fango e presi quello che sembrava un sentiero.
La situazione era surreale, sembrava di stare in un purgatorio e nonostante la fitta vegetazione della palude, non si sentiva nemmeno il gracchiare delle rane.
Vidi in lontananza del fumo e pensai subito ad un villaggio, corsi più in fretta che potei per raggiungerlo ma quando arrivai notai che il fumo visto in lontananza era di un incendio appena cessato. Il villaggio da cui tanto speravo di avere delle risposte era in cenere.
Cosa è successo?
Entrai in una delle case, la prima cosa che notai era del sangue sul pavimento e sul soffitto, tirai fuori il mio pugnale pronta per ogni evenienza, avanzai piano cercando di non fare rumore e mi assicurai che non ci fosse nessuno.
Sembra che sia passata una bestia affamata.

Vidi sul pavimento delle impronte di mani insanguinate, le quali sembrarono seguire un percorso ben definito, perciò decisi di seguirle.
Mi portarono fino ad uno specchio impolverato, perciò lo pulii con un gesto delicato ma deciso della mano e..
Rimasi paralizzata per qualche istante a fissare quello che sarebbe dovuto essere il mio riflesso, con la differenza che la figura che vidi davanti ai miei occhi, era una versione distorta di me stessa! Quest'ultima, infatti, era completamente ricoperta di sangue, con addosso una tunica bianca, era scalza.
La visione di me in quelle condizioni mi sconvolse a tal punto che sentii cedermi le gambe, dandomi l'impressione di cadere nel vuoto.

Mi risvegliai di soprassalto cercando di prendere aria, mi sentivo la gola bruciare e la sensazione di soffocamento mi fece prendere il panico, cercai di alzarmi ma le gambe non collaboravano e vedevo gli alberi attorno a me ruotarmi in torno.
<Thamel!> continuai a boccheggiare cercando di prendere aria e vidi la stessa guardia con cui avevo parlato nella mia catapecchia, che con un balzo si affiancò a me prendendomi e tirandomi su delicatamente <Va tutto bene> cercò di tranquillizzarmi e guardandolo negli occhi ripresi coscienza di me stessa.
Questa volta ero davvero sveglia è molto turbata dal sogno che avevo fatto <Signorina Thamel, va tutto bene?> mi chiese la guardia. Mi sentivo confusa e il mio sguardo continuava a fissare il vuoto <Signorina Thamel> mi richiamò, trasalì al suono della sua voce che per fortuna mi riportò alla realtà <Oh, s-si sto bene. Ho fatto uno strano sogno> <Tranquilla è normale, in alcuni casi la pozione crea dei sogni quasi reali, in altri casi sono dei ricordi> < Ricordi?> gli chiesi voltandomi di scatto <Si, ma non si distinguono l'uno dall'altra> si interruppe per un attimo e mi guardò negli occhi, poi riprese cambiando discorso <Molto bene, per questa notte ci accamperemo qui, non credo che tu sia in grado di camminare al momento> mi disse con aria di sfida <Certo che riesco a camminare!Sono una guerriera mi rialzo sempre!> dissi rimettendomi in piedi piena di orgoglio, ma ammetto che sentivo le gambe tremare <Non sforzarti Signorina Thamel, dammi retta è meglio riposare e riprendere il viaggio domattina. Uscire di notte non è una saggia decisione di questi tempi> concluse il discorso spostando lo sguardo sulla immensa foresta che dovevamo attraversare.


Volevo ringraziare per la piccola revisione e per la pazienza MegaraButterfly

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⏰ Terakhir diperbarui: Jun 15, 2022 ⏰

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