Capitolo 13 : ricordi

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Il momento in cui ho rivisto Emma è stato bellissimo.
Avevo perso le speranze, ma invece sono riusciti a scappare..beh apparte Phil e gli altri, ma li andremo a prendere.
"T/n, quindi come hai fatto a scappare?" Domandò la ragazzina dai capelli arancioni.
Mi guardai intorno.
Forse solo Oliver lo sapeva veramente.
Non volevo farla preoccupare, quindi mentii.
"Ho approfittato di un momento e sono scappata" risposi sorridendo nervosamente.
"Ah, ok " rispose lei.
Feci un sospiro di sollievo.
"Invece...come hai fatto ad arrivare a Goldy Pond?" Domandai io.
"Ero qui per cercare William Minerva insieme al signore e Ray e poi sono caduta e mi sono ritrovata qui"
"Il signore ?"
"Si, un uomo che abbiano trovato al rifugio b06-32, ci ha accompagnato fin qua"
"E Ray?" Chiesi speranzosa.
"Non so dove sia, ma non è qui"
"Ah..."
Ero triste lo volevo rivedere,  ma mi accontentai di aver ritrovato la mia più grande amica.
La presi per mano e la portai nella mia camera.
Ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare.
"Posso farti una domanda T/n?"
"Dimmi pure"
"A te piace Ray?"
Arrossii di colpo.
"Beh..."iniziai ridacchiando.
"Daaaai, dimmi"
"S...si dai"
"Come 'si dai'?"
"Si, mi piace" Dissi sbuffando imbarazzata.
Lei ridacchiò.
"Mi ricordo che ti piaceva da quando eravamo piccoli" disse Emma guardandomi negli occhi.
"Già.."

                 ☆~flashback ~☆

"RAY, PIOVE CHE BELLO!" Urlai correndo verso la porta.
"T/n, aspettami!" Rispose il bambino dai capelli corvini correndomi dietro.
Ridacchiai.
Uscimmo fuori e ci buttammo letteralmente a terra per rotolarci sull'erba bagnata.
"Che bello!" Dissi quasi come un disco rotto.
Ray mi seguiva a ruota.
Poi arrivarono anche Norman e Emma.
"Che fate?" Domandò la bambina dai capelli arancioni.
"Giochiamo!" Risposi allegramente.
"Andiamo anche noi?" Domandò Emma a Norman.
"Va bene" rispose lui allegramente.
Anche loro arrivarono a giocare con noi sotto la pioggia.
Ricordo che iniziammo a ballare senza sosta,  fino a quando non ci stancammo e ci buttammo a terra ormai fradici.
Mi misi a ridere e anche gli altri uno dietro l'altro.
Il giorno dopo io e norman ci ritrovammo a letto.
Lui aveva la febbre e stava un pochino male e io avevo la febbre, ma stavo bene, ma il problema era la mamma che non mi faceva alzare o andare via dalla stanza.
Così  quando meno me lo aspettai vidi Emma e Ray che si ontruffolarono nella stanza.
Emma andò immediatamente ad abbracciare Norman, che la accolse con un sorriso a trentadue denti, mentre Ray arrivò subito da me, poggiando una mano sulla mia testa.
"Come stai?" Mi chiese.
"Bene, voglio uscire!"
"Lo so, ma la mamma dice che devi riposarti.." rispose lui un po' triste.
"Però.." iniziò con un sorrisetto furbo.
Si mise sotto le coperte insieme a me e quando la mamma arrivò, lui si nascose sotto le coperte rimanendo abbracciato a me per non farsi beccare.
"Allora,  come ti senti?
"Bene, voglio uscire !!!!!"
"Non puoi t/n"
"Uffa"
"Emma, tornerai a giocare con Norman quando si sentirà meglio " disse prendendo Emma in braccio e portandola via con sé.
Quando la mamma andò via, Ray tornò con la testa sopra le coperte e mi abbracciò.
"Io non ti abbandono però"

    ☆~fine flashback ~☆

Sorrisi ripensando ai bei momenti.
"I giorni più belli della mia vita"

La Promessa Che Mi Hai Fatto 🖤Ray x Reader🖤Where stories live. Discover now