Kiss me more Spider-Man{Andrew Garfield}

24.Ho detto si

Rachel

Come ci si veste per lasciare una persona con cui in realtà non sei mai stata?è già il quinto outfit che cambio;
Non sono sicura di volerlo fare,o meglio non so se riesco a farlo,so quello che prova per me e so che è molto diverso da quello che provo io per questo non mi va di ferirlo,ma in fondo so che se mi ci mettessi insieme 'ufficialmente' prenderei in giro entrambi e sarebbe mille volte peggio.
"Mamma vado bene vestita così?" entra in camera mia e faccio un giro su me stessa "Si tesoro stai benissimo riguardo prima-" "No,ora non voglio parlare di prima,ti prego,domani al massimo" acconsente,mi da un bacio sulla fronte ed esce,prima di scendere al piano di sotto mi guardo un ultima volta allo specchi,ho un tubino bianco con lo scollo a barca,i tacchi neri e una borsa del medesimo colore,troppo?

"Rachel è arrivato Filippo" scendo giù e i nostri occhi si incontrano "Wow,sei bellissima" gli sorrido e lui mi bacia "Divertitevi" si mamma come no,salutiamo e ci avviamo verso il ristorante.
Arriviamo ed è davvero bello il posto,"Ti piace?" mi chiede ansioso "Si,è stupendo" "Solo il meglio per te" penso che dopo non dirà la stessa cosa.
All'interno è davvero molto carino,l'arredo è un misto tra il moderno e l'antico e stranamente mi piace,hanno messo le cose giuste al posto giusto,poi è tutto sui colori caldi quindi con questo mix di mobili da un senso di come dire,serenità.

Durante il viaggio di ritorno "Devo parlarti" "So cosa vuoi dirmi ok?" lo guardo confusa e lui sospira "Ho capito cosa ti è venuto a dire,fammi indovinare,ti ama?" credo di non seguirlo molto onestamente ma annuisco lo stesso con la testa "E tu gli credi?" non capisco dove vuole andare a parare "Vai direttamente al punto" "Insomma,guarda un po' stavamo per metterci insieme e magicamente lui il pomeriggio stesso viene da te a dirti che ti ama" "Spiegati meglio" "Non vuole stare con te ma non vuole nemmeno che tu stia con qualcun altro" "Filippo ora calmati ok?sei solamente arrabbiato" respira velocemente e nel mentre va avanti e indietro poi si avvicina "Si scusami hai ragione,se vuoi stare con lui va bene" ha le lacrime agli occhi "Non volevo ferirti ma ho preferito dirti la verità" "Hai fatto la cosa giusta" lo abbraccio e ricambia "Siamo ancora amici vero?" chiedo un po' titubante "Migliori amici" gli sorrido e accetto la sua offerta di accompagnarmi a casa.

Apro la porta di casa e non avrei mai potuto immaginare di trovarmi una scena simile davanti agli occhi,Patrick,mia madre,un'anello,lui in ginocchio,potrei sentirmi male.
"Potevi scegliere un posto più romantico per fargli la proposta eh" dico ironicamente mentre siamo tutti e 3 seduti all'isola della cucina parlando di ciò che ho appena visto,mia madre mi da una gomitata e si scusa per la mia battuta "E tu?" "Io cosa?" "Mamma insomma,che hai risposto?" "Ho detto si" me lo sentivo ma sentirglielo dire con così tanta gioia mi ha riempito il cuore d'angoscia,è davvero pronta a fare questo passo dopo papà?Vorrei solo che questa giornata finesse il più in fretta possibile;
"Com'è andata con Filippo?" "Non vedevi l'ora che se ne andasse Patrick per chiedermelo eh?" ridacchio "Si può darsi" fa la stessa cosa anche lei e sospiro "È finita,qualsiasi cosa c'era,è finita" "Vuoi tornare con lui?,sii sincera con me" "Ovvio che voglio tornare con lui ma cosa faccio?domani già corro tra le sue braccia?non è giusto nei confronti di Filippo" "Tesoro anche se è triste dirlo lui ha sempre saputo che sarebbe andata così,quindi se vuoi puoi correre da lui anche ora,l'importante è che lo vuoi tu" ha ragione infondo "Grazie mamma ma ormai sembra che la mia vita giro tutta intorno a lui" "Rachel credimi,quando eri con lui eri felice,felice come non lo eri da molto tempo,per questo magari io e Max insistiamo,con lui hai una luce diversa negli occhi" mi limito a sorriderle e mi da un bacio sulla fronte poi esce dalla stanza e io mi dirigo verso la mia camera.

Tiro fuori una scatola da sotto il letto,la scatola con dentro alcune cose di mio padre,dentro c'è di tutto,foto,oggetti vari,per fino la sua fotocamera,questi sì che erano bei tempi.
Prendo tra le mani una foto dei miei genitori a Parigi mentre si baciano,loro si che si amavano;
Ora mia madre si risposa e non faccio altro che pensare a mio padre e al se fosse stato qui,so che mia madre non lo ha mai superato e che io non la sto aiutando facendo così ma non posso farci nulla,mi manca.
Vedo qualcosa di rosa in fondo alla scatola e mi affretto a spostare le cose che ci sono sopra,mi soffermo qualche secondo a guardare ed è un libro,ma non è un libro qualsiasi,è la favola che mi leggeva sempre mio padre da bambina.
Flashback:
"E...fine" "Ancora ancora!" "Amore mio si è fatto tardi,poi te la ho già letta decine e decine di volte questa storia" "Daiiii" "Domani te la leggerò quante volte vuoi,promesso" faccio il musino e gli occhi dolci per cercare di convincerlo ma non molla;
Rimane a guardarmi per un po' e successivamente mi appoggia una mano sulla guancia accarezzandola,mi cullo su di essa.
"Sai che ti voglio bene vero" "Io te ne voglio di più!" dico alzando la voce "Sei la luce dei miei occhi" "Anche tu papà" mi stacco dalla tastiera del letto e lo stringo in un abbraccio che lui ricambia subito.
Fine Flashback.
Se lo avessi saputo,lo avrei stretto più forte quel giorno,e tutti quelli successivi,sto piangendo e non me ne sono nemmeno accorta,mi manca da morire,sempre di più ogni giorno che passa.