Mine-Hyunlix

4.

Felix si svegliò nel letto matrimoniale nel cuore della notte, ancora confuso per quello che era successo. Si strofinò gli occhi sbadigliando e si alzò dal letto con l'intenzione di andare in bagno, ma delle voci provenienti dal piano di sotto gli fecero cambiare idea.

Curioso com'era scese le scale lentamente sentendo le voce sempre più chiare, riconoscendo tra queste quella di Hyunjin.

"Uno più piccolo non c'era no?"

"Oh senti non rompermi i coglioni spilungone di merda. Ho preso quello che ho trovato"

"Secondo me hai preso questo perché avete entrambi le gambe cor- ma wow cos'è questo profumino?" tre ragazzi si girarono verso il minore e subito capì di essere nei guai.

"Hyunjin potevi avvertirci della cena!" ghignó uno dei tre leccandosi le labbra.
In un batter d'occhio Felix si ritrovò contro un muro con davanti un ragazzo un po' più basso ma tanto, tanto muscoloso.

"Mi hai fatto cacciare per niente Hyunjin" ringhiò leggermente il ragazzo annusando il collo del minore, fermandosi poi di colpo quando un forte ringhio risuonò in tutta la stanza.

"Allontanati da lui." la sue voce profonda fece rabbrividire tutti e quattro, e Il lupo basso si allontanò immediatamente dal biondo che subito corse nelle braccia di Hyunjin terrorizzato.

"Stai tranquillo" gli sussurrò all'orecchio non smettendo di fulminare l'altro con lo sguardo.

"Voi fate quello che volete, io vado su" disse freddo ai suoi amici trascinando poi Felix di sopra.

Una volta entrato in camera da letto si sedette sul letto e sbuffò sonoramente tenendosi la testa, ma subito alzò lo sguardo quando sentì dei singhiozzi provenire dal minore.

"Ehi...non piangere per favore" lo tiró a sé e lo fece sedere sul suo grembo, abbracciandolo stretto.

"Mi dispiace piccolo, non avevo detto niente di te..." gli mormorò all'orecchio accarezzandogli la schiena dolcemente. Felix pianse ancora di più stringendosi al maggiore, che rimase un po' sorpreso dal gesto.

"Shh..." si coricò sul letto abbracciato ancora al minore e lo baciò dolcemente in fronte.
Dopo poco Felix riuscì a calmarsi, e così alzò la testa guardando il maggiore, spalancando gli occhi quando vide la sua maglia bagnata per colpa del suo pianto.

"Scusami..." mormoró abbassando lo sguardo.

"Ehi stai tranquillo, non importa" gli fece rialzare la testa attaccando le loro fronti insieme e sorridendogli per rassicurarlo.

"Ma...il tuo amico..." iniziò timido Felix giocando con le sue dita.

"Si?"

"Non ha visto il tuo marchio?" gli chiese.

"È tutto scemo, se lo avesse visto non si sarebbe fermato comunque" disse sinceramente, guardando come poi Felix abbassò la testa toccando velocemente il marchio.
Il maggiore sospirò pesantemente appoggiando Felix affianco a lui e girandosi per guardarlo in faccia.

"Piccolo..." sussurrò a pochi centimetri da lui, facendo arrossire Felix.

"Non so come renderti felice..." mormoró più e se stesso facendo alzare lo sguardo al minore.

"Lo so cosa vuoi, ma non posso lasciarti andare..." abbassò lo sguardo Hyunjin non riuscendo a guardare quello sofferente del minore.

"S-si, lo so..." mormorò Felix, girandosi poi dalla parte opposta da quella di Hyunjin.
Quest'ultimo sospirò abbracciando lentamente la vita del minore e avvicinandolo a lui.

"Se tu riesci ad aprirti un po' con me e a fidarti di me...un giorno potrò farti andare dalla tua famiglia" disse sinceramente il maggiore facendo girare subito il minore sorpreso.

"D-davvero?" sussurrò incredulo.

"Si, ma ti prego cerca un po' di aprirti con me, siamo una coppia dopotutto..." sussurrò l'ultima parte.

"Va bene..." annuì il minore.

"Grazie" gli sorrise un poco; Hyunjin ricambiò il sorriso baciandogli la guancia paffuta, guardando poi le sue labbra rosee di fronte a lui.

Felix notò come il maggiore stava osservando le sue labbra, così molto esitante si avvicinò ancora di più fino a far toccare la sua bocca con quella di Hyunjin.

Subito quest'ultimo rimase pietrificato sorpreso dall'azione del biondo, ma poi sorrise e ricambiò il dolce bacio, lasciando Felix a muoversi per metterlo a suo agio, anche perché stava iniziando ad aprirsi un poco con lui, non voleva rovinare tutto.

Poco dopo il minore si staccò a corto d'aria con le gote rosse e nascose il viso nelle sue mani, facendo ridacchiare leggermente il maggiore.

"Sei così carino" ridacchiò ancora, facendo arrossire ancora di più il biondo.

"Ah, scusami per ieri, non volevo spaventarti. Ero così rilassato che non mi sono accorto di essermi trasformato" gli spiegò facendo capire tutto al minore.

"Con il gesto della mano volevo dirti che dovevi farmi i grattini o cose del genere per aiutarmi a trasformarmi. E quando sono corso fuori era perché mi stavano chiamando i miei amici dicendomi che avevano trovato un gregge di pecore" spiegò ancora.

"Oh, capisco" annuì Felix. Hyunjin gli sorrise dolcemente accoccolandosi a lui, facendolo arrossire leggermente.

"Da che villaggio vieni?" gli chiese il maggiore.

"Da quello del nord" disse.

"Ahh capisco. Quello pieno di maniaci" alzò gli occhi al cielo Hyunjin.

"Già purtroppo..." annuì il minore.

"Cosa vuoi fare? Hai fame?" chiese Hyunjin e quando Felix rispose di sì, si alzarono entrambi e scesero le scale.

"Stai tranquillo" gli prese la mano il maggiore quando sentì le voci dei suoi amici. Felix fece un respiro profondo ed annuì, seguendo il maggiore in cucina.

"Dov'è la pecora?" chiese Hyunjin aprendo il frigo per prendere qualcosa da mangiare per il minore.

"Nelle nostre pance bello" rise il maggiore dei tre seduto sul divano.

"Balordi" alzò gli occhi al cielo mettendo a scaldare del riso. Si girò verso Felix che nel mentre si mise seduto sul tavolo guardando leggermente spaventato i tre lupi in salotto.

"Ragazzi, lui e Felix, il mio compagno" sottolineò bene mandando un'occhiata al lupo più basso.

"Loro sono Chan, Jisung e Changbin" li presentò mettendo il piatto davanti al minore.

"P-piacere" chinò il capo ai tre iniziando poi a mangiare.

"Umh...scusa per prima" tossì Changbin sussurrando le sue scuse, facendo ridere Jisung affianco a sé.

"Non importa..." disse Felix timidamente. Hyunjin si sedette affianco a lui dopo che ebbe tirato fuori della carne e iniziò a mangiare con lui.

"Beh, adesso è meglio se andiamo. Dobbiamo sorvegliare il territorio" si alzò Chan dal divano stiracchiandosi un po'.

"Ciao ciao principini innamorati" li salutò Jisung ironicamente, ricevendosi un dito medio dal maggiore.
Una volta che i tre se ne andarono dall'abitazione i due finirono di mangiare con fuori ormai l'alba.

Felix sbadigliò appoggiando il suo viso sul palmo della sua mano chiudendo gli occhi, così Hyunjin mise distrattamente i piatti e le posate sporche nel lavandino prendendo poi in braccio il minore.
Salì le scale e lo portò nella loro ormai camera da letto e lo appoggiò delicatamente sul letto, coricandosi poi con lui.

"Riposati piccolo..." gli accarezzò i capelli biondi baciandogli dolcemente la fronte.

"Mh...anche tu..." mormoró nascondendo il suo viso nel petto muscoloso dell'altro, addormentandosi poco dopo cullato dalle dolci carezze del maggiore.