Capitolo 9

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Ormai la luce del giorno era scomparsa lasciando solo il buio pieno della notte.
Luigi si trovava nel suo letto intento a dormire, cosa che non gli riuscì molto bene. Per quanto Luigi cercava di non dare peso alle parole di Alex, non ci riuscì perché dentro di lui c'era quel senso di malinconia e di angoscia che il moro gli aveva provocato.

Erano esattamente le undici passate e Luigi guardava il soffitto della sua rispettiva camera provando ad immaginare un qualcosa che lo facesse addormentare entro quell'attimo.
Ma la voce dei suoi pensieri diceva no, continuava a ripetere la parola Alex continuando a pensare quello che era successo quello stesso giorno. Più domande a cui non sapeva dare una risposta, gli si affievolivano nella mente. Si dimenava, si girava e si contorceva nel letto provando posizioni alquanto strane ma in un certo senso comode.
Proprio quando stava per chiudere gli occhi uno squillo improvviso proveniente dal suo telefono si fece spazio nella sua curiosità mentale.
Prese il telefono e controllò cosa fosse o chi fosse.

Vide un messaggio WhatsApp da parte del suo amico Francesco, ma che ci faceva sveglio a mezzanotte meno un quarto?

Probabilmente lo stesso motivo tuo Luigi.

Aprì la schermata e vide cosa gli aveva mandato. Vi era allegato un video e anche un messaggio.

Francesco:
Sbaglio o lo conosciamo entrambi?
23:47

Luigi restò stupito e anche un po' irritato. Cioè gli aveva veramente scritto alle undici e quarantasette di notte un messaggio che non aveva alcun senso? Ma stiamo scherzando?
A malavoglia, anche perché non aveva nulla da fare, vide il video e si ritrovò un Alex con una musica in sottofondo che cantava e nulla da dire... Era semplicemente divino. Non solo per la voce ma anche per l'aspetto, anche se non cambia molto rispetto ad adesso. Avevo i capelli più lunghi in un ciuffo e un sorriso molto più smagliante. Le fossette accentuate rendevano tutto più bello in quel ragazzo. Il video era tutto in bianco e nero e alcune parti erano più lente di altre, si vedeva perfettamente il viso del ragazzo dalle fossette e il suo solito orecchino a piuma.

Luigi deglutì e lo guardò in loop più volte, okay era decisamente attraente in quel video ma Luigi non dava e non voleva assolutamente farlo a vedere.
Così gli rispose cercando di essere più sincero possibile.

Luigi:
Ahm.. si è Alex.
23:54

Ma fa sul serio? Cioè in tutto quel tempo e in tutto quel video aveva da dire solamente quello?

Francesco:
Fratè ci ero arrivato grazie.
Più che altro, come.. come ti sembra?
23:55

Luigi si stupì della domanda e guardò il messaggio tra il confuso e lo scioccato. In che senso come gli sembrava? Era Alex. Il solito e normale Alex.

Luigi:
Fra come mi deve sembrare?
È il normale Alex.
23:55

Ma allora era scemo forte. Alex in quel video non aveva nulla di normale. Completamente nulla, e lui lo sapeva bene. Era più carismatico e più precisamente seducente ma di certo questo non poteva dirglielo all'amico.
Lo avrebbe assillato per tutto il resto della sua vita.

Francesco:
Cioè tu mi vuoi dire che
in questo video non hai notato
nulla? Non ti è sembrato...
Particolare?
23:55

Luigi:
Fra ma cosa ci deve essere
di particolare?
23:55

Francesco:
Minchia zio, da quando ti ho conosciuto
l'ho capito subito che non stavi
apposto con la testa ma ora...
Ora ho capito che stai proprio male.
Ti serve uno psichiatra, o anche due.
È impossibile che tu non trovi questo
video fottutamente eccitante o attraente.
23:57

Basti tu a farmi sorridere //Aligi Stryse//Where stories live. Discover now