È con te che io mi sento vivo - Luigi Strangis

Parte 1

E 5,6,7,8... mi ripeteva carola in sala relax mentre cercavo di fare i fouette all'italiana in modo decente.
In realtà sono sempre stati il mio punto forte, ma ho talmente tanta ansia che sicuramente appena metterò piede sul palco andrò nel pallone.
Ah giusto dimenticavo...Io sono Beatrice, una ballerina diplomata all'Opera di Parigi, come la mia amica Carola che ho avuto il piacere di conoscere ai casting.
Da come avrete intuito sono una ballerina prettamente classica ma so spaziare in vari stili: modern, hip hop e contemporaneo anche se mi sarebbe piaciuto molto studiare latino americano in cui mi cimenterò sicuramente, se riuscirò ad entrare nella scuola.
Amici è il mio sogno nel cassetto da quando sono piccola, lo vedevo sempre con mia mamma sgranocchiando qualche snack sul divano, e ora ci sono io qui, e mi sembra tutto così surreale.
Dopo aver provato per l'ultima volta la coreografia mi chiamano in studio, è il mio turno! *ANSIA*

Maria: "adesso facciamo entrare una candidata al banco di ballo, si chiama Beatrice." dice la conduttrice mentre sto entrando.
Beatrice: "ciao a tutti!"
Maria:"allora Beatrice ha 19 anni, è nata e vive a Roma insieme alla sua famiglia, è una ballerina classica ma sa spaziare anche in altri stili e dice di se stessa che è una persona testarda e intraprendente che nella vita ha superato molti ostacoli ed ora è qui perché vuole realizzare il suo più grande sogno: entrare ad amici.
"Quando vuoi mando la base" mi dice sorridendo.

Io gli faccio segno di sì con la testa e così parte la base.
La coreografia che ho portato è questa:

Quando incomincio finalmente a ballare mi sento libera, mi sono lasciata andare come non ho mai fatto.
Finisce la musica e corro a prendere l'archetto con ancora il fiatone.

Maria: "allora Beatrice, com'è andata? "
Beatrice: Credo bene, io mi sono sentita libera e spensierata, e mi sono anche divertita di solito non mi capita mai quindi è anche un traguardo per me questo." dico.
Maria:" Va bene, parto da te Raimondo, le vuoi dare un banco?"
Raimondo:"guarda Maria io la trovo molto brava ha delle gambe pazzesche ma non saprei bene come lavorarci, quindi banco no".
in quel momento le mie gambe hanno cominciato a tremare sperando in un si da almeno una delle due insegnanti rimaste.
Veronica:" guarda ti dico subito che anche io come Raimondo non saprei come lavorarci, però sei veramente brava."
Maria:" allora Beatrice adesso vado dalla Celentano che sembra sorridere." A quel commento io mi rallegro un po' aspettando la risposta dell'insegnante che inaspettatamente dice "BANCO SI", aggiungendo inoltre che insieme faremo tante belle cose, e che per lei io sono un ottimo elemento.
MI SENTITE URLARE? UN BANCO DALLA CELENTANO, QUESTO È UN SOGNO!
Ringrazio infinitamente la maestra Celentano per l'opportunità, prendo la felpa e vado a sedermi su un banchetto in seconda fila dove vicino a me ancora non c'è nessuno.

Continuano ad arrivare sempre più ragazzi di cui molti dei quali, ahimè, non sono stati presi...
Finché non arriva un ragazzo moro con una giacchetta di pelle, che subito attira la mia attenzione e che somiglia a quei bad boy dei film americani, ma magari mi sbaglio, poi è anche un sacco figo!
Maria lo presenta così : "si chiama Luigi ha 21 anni è nato a Lamezia Terme, cantare e suonare sono le sue passioni sin da piccolo"
Quando inizia a cantare rimango incantata dal suo timbro di voce, così graffiato e molto piacevole all'udito.
Rudy gli dà il banco e si siede vicino a me.
Incominciamo a parlare.
Luigi:"Hey ti ho visto dietro le quinte, sei davvero brava."
Beatrice:"grazie, anche tu mi ha colpito un sacco oggi, hai proprio una bella voce." dico un po' imbarazzata.
Beatrice:"comunque sono Beatrice" dico.
Luigi:" io Luigi, come avrai intuito." mi sorride.
Sembra molto simpatico, potrebbe nascere una bella amicizia tra di noi.

*FINISCE LA PUNTATA*
Io, Carola (che per fortuna ha preso il banco), Alex (un ragazzo molto carino e timido che sembra un sacco simpatico) e Luigi (che già conoscete🤪) entriamo in casetta per primi.
Io e Carola non possiamo credere ai nostri occhi, la casa è molto spaziosa ed è arredata in un modo che a me fa impazzire, ci rechiamo subito nella stanza gialla, occupando i primi due letti.
Ne approfitto per videochiamare i miei genitori per fargli uno scherzo e quando rispondono comincio a parlare:" Hey ciao, purtroppo non è andata come volevo, dovrò riprovarci l'anno prossimo :("
Mamma: "tranquilla tesoro, tu sei forte e noi siamo comunque orgogliosi di te e ti aspettiamo a casa a braccia aperte" dice mamma, mentre papà annuisce.
Beatrice:" in realtà non credo che tornerò a casa mamma" gli dico mostrandogli la felpa.
I due urlarono dalla gioia ripetendomi quanto fossero orgogliosi di me, quando poi passa Luigi che dice ai miei:" Salve, vostra figlia sta bene come potete vedere ed oggi è stata veramente una bomba, ha spaccato!" passandomi le mani sulle spalle.
Io a quelle parole arrossisco leggermente e mi metto a ridere insieme ai miei genitori che poi saluto.
Arrivano gli altri ragazzi che entrano in casetta e cosi mangiamo tutti insieme avendo anche l'opportunità di conoscerci meglio.