𝔉𝔬𝔲𝔯

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«Se qualcuno vi affida un neonato che piange...» parlò la Fata Smemorina.
Era il loro primo giorno di lezioni. Ovviamente avevano iniziato dai corsi di recupero sulla bontà.
«voi: lo maledite, lo rinchiudete in una torre, gli date il biberon, o gli strappate il cuore?»

Hyunjin alzò la mano.

«Dimmi Hyunjin» la Fata sorrise e gli diede il permesso di rispondere.

«Qual era la seconda cosa?»

La Fata rimase in silenzio prima di chiedere a Minho, il quale stava disegnando la bacchetta su un foglio.

«Gli do il biberon» rispose lui.

«Corretto, di nuovo» disse la Fata sorridendo.

«Cavolo, Minho. Vai alla grande» disse Seungmin.

«Scelgo la meno divertente tra le quattro» disse come se fosse ovvio.

Poi arrivò un ragazzo.
Quando passò di fianco ai ragazzi si poteva ben notare la paura che aveva.

«Ciao mio adorato» disse la Fata guardandolo dolcemente.

«D-devi firmare l'uscita anticipata per l'incoronazione» disse tutto d'un fiato porgendo un foglio e una penna alla madre.

«Ragazzi, lui è Jeongin» disse la Fata mentre firmava.

«Mamma no!» urlò/sussurrò il figlio.

«Ssshh, stai tranquillo. Saluta i ragazzi» disse girando il figlio verso gli altri ragazzi che nel frattempo lo stavano guardando.

«Ciao...» disse Jeongin ancora visibilmente spaventato.

Guardò i ragazzi uno ad uno.
Si soffermò sulla figura di Seungmin e lo fissò per un po'.
Poi si "risvegliò".
«È tutto ok, non fate caso a me...adesso vado».

Detto ciò se ne andò.

«Continuiamo» disse la Fata schiarendosi la voce «se trovate una fiala che contiene veleno...voi: lo versate subito nel vino del re, lo spalmate su una mela...»

Hyunjin e Minho si guardarono e iniziarono a ridere sotto voce.

«...o lo consegnate alle autorità?» terminò poi la donna.

Alzarono tutti la mano.
Changbin cercava di abbassare il braccio di Seungmin.

«Changbin» la Fata fece rispondere il ragazzo.

«La consegno alle autorità» disse soddisfatto.

«Volevo dirlo io» disse Seungmin.

«Volevi dirlo tu? Davvero?» Changbin rise mentre i due avevano iniziato a litigare.

«Ragazzi!» li richiamò la donna «vi consiglio di utilizzare quel genere di energia sul campo per il torneo»

«No grazie» disse Seungmin «qualunque cosa sia, passiamo»

Alla fine, però, si ritrovarono entrambi in campo.

«Jisung, Changbin, andate in attacco» disse il coach «Chan, vai in difesa»

«Sì, coach» rispose quest' ultimo.

«Hey tu, bimbo sperduto!» chiamò Seungmin che sembrava disorientato «Spostati dall'area di attacco e indossa il casco»

«Area di attacco?» disse Seungmin confuso mentre si allontanava da quel punto.

Il coach fischiò dando inizio alla partita di allenamento.

Non appena la palla arrivò a Changbin, corse il più velocemente possibile per segnare. Era così veloce che il coach a malapena riusciva a capire dove fosse.

Alla fine riuscì a segnare e fece un balletto per la vittoria.

«Hey tu!» lo chiamò il coach.

«Come lo chiami quello?» disse ancora. Sembrava quasi arrabbiato. Poi però sorrise. «Io lo chiamo talento grezzo. Dopo leggerai il regolamento, noioso ma utile» poi guardò Seungmin «tu dovresti suonare nella banda»

Changbin si mise a ridere.

«Lo alleno io, coach» si offrì Jisung.

«Va bene...adesso tornate ad allenarvi» disse il coach.

Tutti tornarono in campo.

Quando Changbin si girò c'era Chan che lo guardava male. Lo sorpassò dandogli una spallata.

~

Quando terminarono la lezione, Jisung, Chan e Yuna andarono verso i loro armadietti.

«Che fa, ti provoca?» disse Chan guardando male Minho che aveva disegnato con una bomboletta spray sul proprio armadietto.

«Dai, Chan...dà loro un'occasione» disse tranquillo Jisung.

«Senza offesa Jisungie, sei troppo fiducioso» iniziò a parlare Yuna prendendo le mani del suo ragazzo e guardandolo negli occhi sorridendo dolcemente «capisco che tua madre si è innamorata di una bestia che alla fine era un principe» poi il suo sorriso scomparve «ma la fata cattiva con mia madre è stata solo una fata cattiva...e quello è suo figlio» concluse indicando Minho con un cenno del viso.

Jisung guardò Yuna e Chan negli occhi.
«Vi sbagliate su di loro» disse sorridendo «a più tardi».

Si avvicinò a Minho.

«Hey» disse quasi facendolo spaventare.

«Hey» disse Minho.

«Sai, dovresti portare il tuo talento a lezione d'arte. Se vuoi ti iscrivo io» disse Jisung sorridendo.

Minho vide passare Jeongin.

«Che ne dici?» continuò Jisung.

«Dico che non mi divertirei più» disse Minho facendo un sorrisetto «ci si vede, principino» disse facendogli l' occhiolino prima di seguire Jeongin.

Jisung lo seguì con lo sguardo finché non girò l'angolo.

«Cavolo...» sussurrò sorridendo.

𝑇𝑜 𝑏𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑒𝑑...





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Angolo (non) autrice:

Molto probabilmente oggi pubblicherò due capitoli (ノ◕ヮ◕)ノ*:・゚✧


[Come and watch me now, eonjelado nan, I'mma make it look, make it look, look so easy]








𝕯𝖊𝖘𝖈𝖊𝖓𝖉𝖆𝖓𝖙𝖘  ~𝔐𝔦𝔫𝔰𝔲𝔫𝔤Where stories live. Discover now