Nemici mortali / seungjin (italian translation)

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|Seungmin|

"Cosa!?" Felix mi guardò con gli occhi spalancati, quando gli raccontai dell'imbarazzante incidente con Hyunjin di ieri.

Dopo il piccolo incidente, fargli da tutor era stato più che imbarazzante. L'atmosfera era estremamente tesa e, quando se n'era andato, ero stato contento.

"Te l'avevo detto che vi sareste messi insieme." Felix disse la stessa cosa stupida che aveva detto ieri ed io lo guardai accigliato. "Ora come farò a guardarlo negli occhi?" Mi lasciai cadere sulla sedia e guardai il soffitto, sospirando profondamente.

"Stai facendo troppo dramma riguardo a questo. È stato solo un incidente..." Il ragazzo dai capelli arancioni scosse la testa ridendo ed io sospirai di nuovo.

In realtà aveva ragione. Era stato solo uno stupido incidente e non avevo nulla di cui preoccuparmi. Ma sfortunatamente mi aveva dato più pensieri di quanto avrebbe dovuto.

Dopo la pausa io e Felix ritornammo in classe. Non c'era segno di Hyunjin.

"Dov'è Hyunjin?" Mi voltai confuso verso la sedia vuota che era accanto a Hyunjin.

"Non lo so. L'ho visto prima in caffetteria." Felix alzò le spalle ed io mi voltai dietro.

Nell'esatto momento in cui mi voltai, Hyunjin entrò nella stanza.

Guardò nella mia direzione per un momento e quando i nostri occhi si incontrarono, distolse lo sguardo.

Mi aveva seriamente ignorato?

Per un momento lo guardai confuso, ma poi mi voltai con un sospiro seccato.

Beh, cosa mi aspettavo? Gli stavo facendo da tutor, ma questo non ci rendeva amici. Quindi, aveva tutte le ragioni per ignorarmi e parlarmi solo quando era necessario.

Ma allora, perché il suo comportamento mi aveva fatto incazzare così tanto?

La campanella suonò per la lezione successiva e la nostra insegnante di matematica entrò nella stanza. Fummo immediatamente divisi in due gruppi e, come se il destino non volesse altrimenti, avrei dovuto lavorare con Hyunjin.

Dato che in qualche modo non aveva fatto alcuno sforzo per venire da me, afferrai la mia sedia e mi sedetti di fronte a lui. "Hey." Salutai il furetto dai capelli biondi, che non mi guardò nemmeno. "Hey..." Replicò in risposta, guardando ancora il suo foglio.

Afferrai la penna con un sospiro ed iniziai anche io a lavorare sul compito.

Il suo sguardo era fisso sul foglio ed evitava ogni contatto visivo.

Cos'aveva che non andava?

"Mi stai ignorando..." Dissi improvvisamente e Hyunjin mi guardò per la prima volta. "Lo sto facendo?" Le sue sopracciglia si sollevarono ed io sentii la rabbia che mi saliva fino alla testa. "Si, lo stai facendo." Risposi seccamente, incrociando le braccia davanti al petto.

Hyunjin sembrò non voler dire nient'altro e mi ignorò di nuovo. Quel cretino arrogante.

Quando il gruppo si sciolse di nuovo, tornai al mio posto senza dire una parola e mi feci cadere infastidito su una sedia. "Cos'hai che non va?" Felix mi guardò stupito ed io incrociai le braccia in modo irritante. "Quello stupido furetto mi sta ignorando!" Sbuffai e Felix si voltò per un momento verso Hyunjin prima di girarsi verso di me. "Si, ma non è nulla di insolito." Affermò ed io stavo per dire qualcos'altro, ma chiusi di nuovo la bocca.

Aveva ragione. Dopotutto, non eravamo amici e poteva ignorarmi quanto voleva. Comunque, mi aveva fatto incazzare. Mi infastidiva sempre o mi spingeva contro il muro ed in acqueo momento ero improvvisamente aria per lui?

Per il resto della giornata scolastica, Hyunjin continuò ad evitarmi ed io smisi di preoccuparmi di ciò che gli era accaduto all'improvviso.

Quando la campanella suonò per la fine della scuola, andai nell'ultima fila a parlare a Hyunjin. Ignorare o no, dopotutto ero ancora il suo tutor. "Hyunjin?" Mi fermai davanti al tavolo dove stava preparando lo zaino. "Scusa, oggi non posso." Prima che potessi dire qualcos'altro, si mise lo zaino e se ne andò senza dire un'altra parola.

Lo guardai un po' preso alla sprovvista e poi mi voltai verso Minho, che alzò solamente le spalle.

Probabilmente non aveva idea di cosa gli stesse succedendo.