Part.4

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"Io capisco i tuoi baci e tu capisci i miei."


Quel ragazzo in fondo non era così male, e forse ma dico forse Louis aveva sbagliato a giudicarlo.
A lui piaceva il modo in cui Harry storceva il viso a qualche suo racconto spinto sui suoi migliori amici, o quando si spostava i capelli dal viso, o quando... ok, a lui piacevano un sacco di cose di Harry.
Forse, troppe.

Quei due ragazzi tornarono a casa insieme quella sera, con uno strano presentimento e con un sorriso che difficilmente sarebbe scomparso.


Due settimane dopo...


"Zayn!"
"Zayn!"
"MMH"
"Zayn porca di quella maledetta carota vuoi deciderti ad alzarti?!"

Zayn aprì lentamente gli occhi, e l'immagine che gli si parò davanti, probabilmente non l'avrebbe dimenticata facilmente.
Davanti a lui c'era Louis in tutto il suo splendore mattutino con indosso un grazioso grembiule rosa.
Zayn scoppiò a ridere.

"Oddio, Lou ma come cavolo ti sei vestito? E cos'è quella molletta sulla tua testa?"

Zayn non riusciva a smettere di ridere, mentre lui era incazzato.

"Zayn non c'è niente da ridere, oggi verrà Harry a studiare QUA, aka nella nostra stanza! Ed è un fottuto casino, quindi vedi di alzarti e darmi una mano hai capito?!"

Zayn senza smettere di ridacchiare si alzò dal letto.

"Scusa Lou, ma perchè non andate da lui come sempre?"
"Perchè non ha la stanza libera e mi ha detto che il suo compagno di stanza è molto rumoroso "
"Mmh capito, tanto io oggi mi vedo con Lee quindi avete la stanza libera "
"Perfetto, ancora meglio se non ci sei" esclamò Louis con forse troppa enfasi.
"Perchè Louis? Cosa devi combinare?"

La faccia del poveretto divenne rossa, ma non rispose alla provocazione del suo migliore amico.

***

Harry si sentiva un po' in colpa.
Aveva mentito a Louis quel giorno. Ok, forse non era propriamente mentire a Louis, forse aveva più mentito a Niall che al ragazzo con gli occhi azzurri.
Dopo due settimane dalla discussione, nessuno dei due si era deciso a fare il primo passo e quindi in quei quattordici giorni si era ritrovato a mentire al suo migliore amico per vedersi con Louis.
Harry diceva sempre a Niall che poteva uscire tranquillamente il pomeriggio con quel Josh, tanto lui sarebbe rimasto a studiare.
La verità ovviamente era che si vedeva con Louis tutti i giorni.
Ed era fantastico.
Louis era fantastico.
Rideva alle sue battute stupide, lo ascoltava quando aveva qualcosa da dire, e Dio, il sorriso di quel ragazzo era qualcosa di divino.
Harry non riusciva a credere esistesse una persona tanto stupenda.
Si alzò dal letto e iniziò a vestirsi, decise di indossare i suoi soliti skinny neri con una camicia stampata con scollo a V.
Adorava quella camicia.
Tutti quei fenicotteri li mettevano allegria.
Prese i libri e aprì la porta.
Nell'aprire la porta però sbattè contro qualcosa o meglio qualcuno.

"Oh, buongiorno Harry "
"B-biongiorno Niall "

Harry deviò Niall, e cercò di scappare prima di essere sottoposto a qualche domanda a cui non avrebbe avuto risposta, ma il biondo fu più veloce.

"Dove stai andando?"
"Oh.. emmh a fare un giro "
Restò vago non aspettando la risposta di Niall, e correndo letteralmente fuori dalla vista dell'amico.
Niall sospirò affranto e si chiese dove stesse andando Sua Maestà.
Prese però il telefono e decise di chiamare Josh.

Tu.
Tu.Tu.
Tu.Tu.Tu
"Ehi Irlanda!"
Sorrise al soprannome.
"Ciao Josh, ascolta hai da fare ?"
"Sempre libero per te dolcezza "
"Perfetto allora ci vediamo tra mezz'ora?"
"Yep, a dopo!"
Sospirò contento e chiuse la chiamata.

Washing up with love.              |larry stylinson|Where stories live. Discover now