Terza parte

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Dopo quella notte, dove Louis e Harry si sono ritrovati, le cose tra loro sono migliorate un sacco.
Uscivano spesso insieme, ma non si sono mai baciati, solo abbracciati.
Entrambi morivano dalla voglia di andare oltre i abbracci, ma il riccio voleva fare tutto per bene.
I due erano a casa di Louis, ed intanto stavano preparando il pranzo, o meglio, Harry stava preparando il pranzo, a detta di Louis, con la cucina non ci sapeva proprio fare.
Il riccio, nel frattempo, stava notando che da sta mattina il piccolo omega era molto silenzioso, così si avvicinò a lui e lo abbracciò da dietro, dandogli un piccolo bacio sulla guancia destra, che fece arrossire Louis

"Tutto bene, Lou? Ti vedo silenzioso oggi" Louis si staccò gentilmente dal abbraccio e si girò verso Harry, trovandosi faccia a faccia.
Il castano scosse la testa e sospirò "Oggi è il 23 luglio" "Si-"
Harry era confuso, non stava capendo cosa c'entrasse questo con il suo umore
"Oggi io e Ben ci dovevamo sposare"
Harry si irrigidì nel sentire il nome del ex del suo omega.
"E sei triste per questo? Per non averlo sposato?"
L'alpha aveva paura della risposta, se Louis voleva tornare insieme al suo ex? Lo voleva lasciare? Ma loro non stavano nemmeno insieme, quindi, teoricamente, Louis poteva stare con chi voleva.
Strinse forte i pugni, e guardò Louis, aspettandosi la famigerata risposta, che arrivò subito.

"No, no! Non è per questo, è solo... Che mi sento in colpa per come mi sono comportato con lui, io non volevo che finisse così. Volevo... Volevo che almeno potessimo rimanere amici.
E il fatto che oggi ci dovevamo sposare, mi ricorda la discussione avvenuta con lui"
L'alpha riccio si rilassó, e guardò Louis dolcemente, mentre gli carezzava la guancia. "È normale sentirsi così, piccolo. Dopo anni di relazione, finirla in questo modo non è bello. Ma non darti una colpa, okay? È successo in una brutta maniera, ma non è colpa tua" Gli alzò la testa per guardarlo meglio nei occhi, che erano lucidi "Lou, mi hai capito? Non è colpa tua" "H-ha detto che è colpa del mio omega s-se ci siamo lasciati"

"No Lou, non è così! Ha sbagliato a dire quella cosa, non è per colpa del tuo essere omega se vi siete lasciati, a quanto pare le cose tra voi non andavano più come prima. Non scoraggiarti così, tesoro"

Louis tirò su col naso, e si asciugò le lacrime, sorridendo, anche se non come faceva lui di solito
"Grazie per esserci, Haz" "No, grazie a te, piccolo"

Il 23 luglio si era trasformato nel 28 settembre, e Harry, finalmente, ha deciso di chiedere ufficialmente a Louis di diventare il suo ragazzo.
Era emozionato, nei ultimi 3 mesi i due lupi sono diventati inseparabili, dove c'era Harry, c'era anche Louis, e viceversa.

Aveva mandato un messaggio a Louis, stamattina dicendogli di vestirsi comodamente, perché lo avrebbe portato in un posto dove non serviva vestirsi elegante, e che alle 20 sarebbe stato da lui
Il castano gli rispose con un okay susseguito da tanti baci.

Louis dopo il messaggio di Harry, chiamò i suoi due amici a casa sua, per dirli del appuntamento con l'alpha.
Liam e Zayn erano molto contenti per Louis, ultimamente lo vedevano sempre sorridente e pieno di energie.
Finalmente quel brutto periodo era finito.
"Dove ha detto che ti porta?" "Non me l'ha detto, mi ha solo accennato che era un posto dove non dovevo vestirmi in modo elegante" "Secondo me ti porta a casa sua, per una cena privata" "E poi finirete nel suo letto a scopare" Ovviamente Zayn doveva rovinare i momenti romantici con una delle sue battute a fondo sessuale.
"Z-ZAYN!" Occhi azzurri urlò il nome del amico e arrossì. Ormai era un pomodoro, si, aveva avuto rapporti con Ben, ma l'idea di farlo con Harry, era tutt'altra cosa. Era agitato solo a pensarci.

Harry arrivò a casa sua e suonò il campanello del omega, portando subito dopo le mani dietro la schiena.
Pochi istanti dopo, Louis aprì la porta, ritrovandosi occhi verdi davanti che sorrideva, mostrando le sue adorabili fossette.
"Ciao piccolo, queste sono per te" diede il mazzo di fiori, che aveva nascosto dietro la schiena, a occhi blu, che gli ringrazió, imbarazzato.
"Ciao Haz, grazie, sono bellissimi, entra un attimo, intanto io li vado a mettere in un vaso"

Fine lineWhere stories live. Discover now