La Giardiniera || Today's Bridgerton Vol.1

13 - Unica possibilità

"È ufficiale.
Ad essere ferita è
Eloise Bridgerton.
Fonti anonime hanno
riferito che la situazione
è molto grave.
Non possiamo far altro che
sperare e, se siete credenti, chiedervi
di pregare per lei.
Siamo con te, Eloise."

High Society News - 10 giugno 8 pm

Pronto soccorso- Thorton Medical Hospital

"Donna, 21 anni, ferita con lacerazione dell'arteria femorale."

"Sala 5!"

I paramedici spinsero velocemente la barella verso la stanzetta. Slegarono le cinture che tenevano salda Eloise e al tre la trasferirono tramite lenzuolo nel lettino del pronto soccorso.

"Chiamate immediatamente chirurgia vascolare. Ci prepariamo per una ricostruttiva!"

"Subito, dottor Craine."
Una delle infermiere corse al banco per chiamare il reparto.

"Hale, riprendi tutti i parametri. Sotto 60 di sistole vai di dopamina." Annuì ed aiutai velocemente gli altri infermieri ad attaccare gli elettrodi per il monitoraggio cardiaco e a preparare l'accesso venoso.

"Turk, disinfezione del sito."
Lo specializzando, di due anni più avanti di me, si armò di guanti e partì verso la ferita. Craine si lavò le mani, mise un paio di guanti e si avvicinò a me. Guardò velocemente i parametri, la pressione di Eloise era bassa, ma non tale da dover intervenire immediatamente con terapia infusionale. Estrasse in fretta un lucciola dalla tasca e glie la puntò negli occhi. "Segui la luce, Eloise."

Eloise, mezza stordita, fece come le era stato chiesto. Craine spense la lucciola, le alzò le palpebre con un dito e ne guardò i contorni.

"Voglio un emocromo urgente e un emogas arterioso. Prove crociate e tre sacche di sangue. Portatela a fare una Tac alla gamba. Voglio tutti i risultati nel giro di un quarto d'ora. Vado a parlare con i chirurghi vascolari per bloccare la prossima sala operatoria libera. Voglio questa ragazza anestetizzata nel giro di 25 minuti! Chi ritarda anche di soli 60 secondi paga pegno. È chiaro?!"

Annuimmo tutti, in un vorticoso andirivienti frenetico attorno ad Eloise.

"Mi occupo io della tac, dottor Craine."
si offrì lo specializzando.

"Hai già un compito, finisci la disinfezione. Ci pensa Hale!"

Alzai la testa dalla cannula che avevo posizionato sul braccio di Eloise e trasalì: "Io?!"

"Hai già finito. Esegui quell'emogas e sbrigati ad avvertire radiologia. Non appena Turk finisce la disinfezione scendetela e fategli fare la tac!"

Feci di si con la testa e le mani che tremavano. L'infermiera di prima sbucò nella saletta in fretta e furia col fiatone. "Dottore, un'altro codice rosso."

Craine sospirò affranto. "Arrivo." le disse, prese aria e ci guardò prima di andarsene. "Mi fido di voi due, ragazzi. Non fatemene pentire." e partì verso l'ennesima urgenza.

Lanciai uno sguardo ai corridoi, il pronto soccorso stava scoppiando di gente e non si faceva altro che correre. Tutto il personale era al collasso in mezzo a decine di feriti. C'erano stati quattro incidenti e i numeri non tendevano a scendere, bensì a salire. Craine e gli altri medici non avrebbero mai lasciato una lacerazione femorale ad uno specializzando e una studentessa dell'ultimo anno se non fossero stati in una situazione disastrosa. Turk, lo specializzando, deglutì e, prima di riprendere a disinfettare, mi rivolse uno sguardo di apprensione. Era la prima volta per me come per lui, nonostante lui fosse già un medico.