Italia

Il Ragazzo Incapuciato

Ho deciso di creare questo libro un po per noia un po per divertimento è per conoserci.
Non sara un libro serio ma piu che altro un po ironico.
Se cercate qualcosa di diverso che il mio primo libro che è molto piu serio

Detto questo qua faro piccole storielle autoconclusive ho raconti.

Detto questo iniziamo

1
Sara una storia tranquilla e senza niente di che

Personaggi :italia e Germania

_______________________________________pov Germania

Stavo facendo una passeggiata.
Per divertirmi e svagare un po la mente.

Pasegiando un po per la città. Vidi una chiesa.

Non sono cristiano ma ultimamente stavo passando un brutto periodo. Tra lavoro i problemi in famiglia delle litigate ecc...

Quindi decisi di entrari un po per provare. Magari mi avrebbe fatto calmare un po è mi avrebbe dato un minimo di sicurezza.
Un po per mio nonno. Alla quale piaceva molto andare in chiesa e mi portava sempre da piccolo. Quindi Andre la era un posto per ricordarmi di lui.

Apena entrai vidi subito la grande sala uova.
Diedi un ochiata veloce con la testa ah destra e sinistra è non mi sembrava di vedere nessuno.

Quindi mi andai a sedere su una sedia e guardai davanti a me.

Mi iniziarono subito ad affiorare tutti quei ricordi di quando. ero bambino,
Ella mia prima comunione,
Del battesimo. Ecc...

Per un secondo mi lasiai scivolare via tutta la tensione di dosso. Imergendomi nei ricordi. era come se stessi rivivendo oggi singolo momento.
Mi sentivo abastanza bene. È in pace con me stesso..

Ma ad un tratto questo momento venne interotto da un rumore di passi in sottofondo.

Spalancai gli occhi e mi girai di scatto.

E vidi correre fuori un ragazzo incapuciato.

Mi alzai è senza farmene accorgere lo seguii.

Lo vidi correre senza sosta cercando di non farsi notare da nessuna.

"HEY TU"
gli urlai.

Ah quelo punto il ragazzo  sobalzo. È presse ah correre ancora piu veloce.

Io continuavo ah seguirlo. anche se ormai non cela facevo più.
Sono anni che non corro è non faccio ativita fisica per stare dietro al mio lavoro. È Anche se ho un buon fisico è sto in buona salute.
All minimo sforzo mi ci stanco essendo che non sono abituato.

Ma non mi arresi è continuai ah seguire il ragazzo. Finché esso non giro è fini in un vicolo checo.

'BINGO'
pensai. Adesso potevo sapere chi era quello strano individuo.

Il ragazzo dopo essersene reso conto che ormai era in trappola e si giro verso di me guardandomi.

"chi sei tu è che ci facevi li?"
Gli chiesi.

Il ragazzo non mi rispose.
Non si degno nemeno ah guardarmi.
Rimaneva ah testa bassa per non farsi vedere.

"allora!?"
Ribadetti

Ma continuava ah igiorarmi.

Ah quel punto infastidito da wjel ategiamento lo presi dal collo del cappuccio e lo sbatetti ah terra.

Al ragazzo cadde il capiccio è lo potetti finalmente vedere in viso.

Era pallido. probabilmente dalla paura
Aveva dei cerotti è un po di lividi in tutto il viso.
Aveva un sopracciglio rigato. E dei grandi è meravigliosi occhi di uno giallo intenso è luminoso.
Dei lungissimi capelli arruffati. Alla quale teneva un po legati da un codino.
Delle. Labra sottili con un po di morsi è un po fi sangue che usiva dal lato destro.

Apena lo vidi mi sentii una senzazione forte. Mai provata prima.
Sentii un pizicorio allo stomaco è un brucore alle guance.
Non riusivo ah distogiergli lo sguardo.

Era un ragazzo che conoscevo da soli diu minuti. Ma mi faceva uno strano effetto.

"AIA! LASIAMI IDIOTA! CHI SEI È POI CHE VUOI DA ME? NEMMENO TI CONOSCO! LASIAMI ANDARE DIAMINE"
mi urlo lui.

Disolito odio le persone che urlano ma lui... Aveva una voce cosi stridula è dolce. Che mi faceva brucare amcora piu le guancie.

Ripresi il controllo è gli chiesi
"piace geermania. Voglio sapere chi sei tu è perche eri li! È poi ti lasero andare"

"SEI PERCASO UN POLIZIOTTO HO ROBBA COSI?"
Disse. È Anche se lo urlava con tono minaccioso. Notai la paura è l'angoscia nei suoi occhi.

"no. Sono solo un normale ragazzo che vuole sapere perche eri lo"
Dissi. Cercando di rimanere serio

"MA CHE TENE IMPORTA ALLORA SCUSA?"
mi disse.
È ah quel momento non sapetti rispondere.
Non cera un perché ah me interessasse. Ma era come se sentissi il bisogno di saperlo.

"tu dimelo è basta"
Dissi.
Era lunica cosa che riussi ah dire come motivazione in quel momento

Il ragazzo tiro un sospiro e disse
"se serve ah fartene andare."
Si rialxo è mi disse
"sono italia. È lavoro per cosa nostra. Ero li per chiarire alcuni affari... Se capisi che intendo."
Mi disse

"perché lo fai?"
Chiesi.

"telo dico tanto non ho nulla da perdere
mia madre è morta alla mia nascita.
È mio padre èra un alcolista.non cela facevo piu ah vivere con lui. Mi pichiava quando era arrabbiato anche se non avevo fatto nulla. è Quando era ubriaco mi faceva cose oribbili Quindi avevo deciso di scappare di casa per farmi una vita migliore.
Ma purtroppo mi servivano soldi se non avessi voluto morire. È vjsto che non potevo dirlo ah nessuno mk sono affidato al lavoro in nero è alla mafia"

In quel momento setti un po indignato. Ma anche un po dispiaciuto.

Adesso si spiegava i lividi che aveva. Il sangue. Le cicatrici.
Mi dispiaceva che quel ragazzo.
dovesse fare ciò.

"quanti anni hai?"
Era lunica cosa che mi sentivo ancora di chiedergli

"quattordici perché?"
Mi disse confuso

Non poyevo crederci. Come poteva un ragazzo così giovane afrontare tutto cio. Tra laltro da solo...

"vieni con me."
Gli dissi.

"dove?"
Mi chiese

"in un posto fove nessuno potra farti del male"
Dissi.

Sentito chio il Ragazzo sobalzo è si paralizo

Ah quella reazione inprovisa non seppi darmi spiegazioni.

"hey tutto ok?"
Gli chiesi un po preocupato per luo. È gli apogiai una mano sulla spalla

Il ragazzo mi guardo è poi guardo la mano.

"NON TOCARMI"
URLO è poi mi tolse la mano.

Io non capetti è lo guardai confuso.

"NON SO CHI SEI È NON LO VOGLIO SAPERE NEMENO. MA NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO!"
mi disse. È poi esclamo
"SO CAVARMELA DA SOLO!"

Detto ciò scavalco il muretto è corse via prima che io potessi fare qualcosa.

Non so cosa gli sia preso ho perche abbia fatto cosi. Ma da quel giorno non lo rividi più.

Fine