Quel Uomo

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Avvertenza : questa storia contiene pedofilia e stupro quindi se certi argomenti vi toccano ho vi iritano skipate

Reich ha 38 anni

Impero giapponese :32

Fasismo :28

Germania :17

Giappone :16

Italia ha 12 anni

Pov Italia
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È il giorno porta tuo figlio al lavoro e io sono particolarmente secato è annoiato di ci.
Vi chiederete cosa ci sia di male. Be nulla.
Se tuo padre non fosse FASCISMO
Con lui diventa noioso o vome dice lui "istruttivo" qualsiasi cosa.
Lo pregato per una settimana intera di non farmi venire con lui ma quando si mette in testa una cosa è leteralmente impossibile fargli cambiare idea.

Ormai sconfitto mi abottono la divisa. È mi sistemo Lui voleva che io fossi vestito comu lui.
Con una divisa nera come la cene.
Quei vestiti ah dosso mi iritavano li odiavo sapendo cosa ci fosse dietro ma dopotutto sapevo che se avessi provato ah dirlo a mio padre non mi avrebbe minimamente ascoltato.
Quindi mela faci andare bene.

Dopo essermi sistemato del tutto mi appoggia sul letto e mi misi ah pensare alla noia mortale che avrei subito nelle prosime otto ore...

Dopo quindici minuti senti un fischio pesante è un.
"ITALIA SENDI"
Subito dopo. Era mio padre che mi chiamava per andare.

Mi alzai immediatamente dal letto è andai il piu infetta possibile da lui.
Mi misi davanti ah lui mani dietro la schiena spalle drite è lo guardai.
"si padre"
Gli dissi.
Lui non si degno nemmeno ah guardarmi è disse.
"andiamo sali in macchina"
Obedi senza esitare...

Nel tragitto da casa verso il suo ufficio di lavoro non ci parlamo minimamente.
È lui non mi guardava nemmeno in faccia.
Ma in fondo ci ero abituato. Io e mio padre dopotutto non avevamo otimi rapporti.
Io ho sempre cercato con di essere il migliore che potevo fin da quando ero piccolo ho cercato sempre di renderlo felice e orgoglioso ma amime non ha mai funzionato.
Non capisco perché mi tratti così. Con gli altri è sempre così gentile simpatico e premuroso.
Ma infondo penso che lo faccia per insegiarmi ah essere forte e ah cavarmela da solo.
Ho forse perché per lui io sono la causa del perché mamma sene sia andata via........

In macchina non ai sente nesun rumore aparte quello della radio che trasmette le solite cose di stamattina.

Dopo una ventina di minuti arriviamo.
Il posto da fuori sembrava un gratacello così grande e ampio.
Entrai è notai che si doveva prendere l'ascensore per andare al ufficio.

Una volta arivati sopra mio padre si avio ah passo celere in una stanza del edificio.
Io lo segui è ci condusse in una enorme stanza ampia con una scrivania enorme è. Seduti ai lati c'erano reich e impero giaponese. Con afianco Giapone è Germania.

Ah quella vista mi manco il fiato.
Ma duro per poco perché subito dopo mi sentii arivare uno skiaffo di mio padre dietro al collo.
Rabrividi è poi mi sussurro al orecchio.
"come si dice?"
"B. buongiorno"
Dissi con voce tremolante. Mentre con una mano mi acarezavo il punto dove mi aveva colpito.

Ma al mio saluto nessuno rispose. Quindi ci andammo a sedere.
Poco dopo mio padre inizio ah parlare con impero Giaponese è reich.
Cercai di aprire una conversazione con Germania e Giappone. ma erano troppo presi dai loro celulari per calcolarmi.
Quindi mene rimasi in silenziob ah guardarli.

Dopo un po iniziai ah stufarmi. Eh ah guardarmi in torno per cercare qualcosa su cui poter rifletere.
Ma ah un tratto notai che reich mi stava guardando...
il mio sguardo si incrocio con cielo di reich.
Ah quel punto dentro di me si scateno un forte imbarazzo. Ma non volevo farlo notare quindi distolsi lo sguardo.

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⏰ Last updated: Sep 01, 2022 ⏰

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