Il Capodanno

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Spiegazione del capitolo: questa è la descrizione del Capodanno del quinto anno di Harry. Buona lettura! 😁⚡️

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Harry
Se fosse venuto un angelo, due anni fa, a dirmi che i miei genitori sarebbero tornati in vita, Sirius sarebbe stato ritenuto innocente, si sarebbe fidanzato con Remus, saremmo andati a vivere tutti insieme, avrei vinto il torneo tre maghi con Cedric, mi sarei fidanzato con Ginny Weasley per poi diventare una specie di fratellino per Cedric, gli avrei sputato in faccia vista tutta la mia sfortuna: sarebbe più stata una cosa a mia portata perdere il torneo ancor prima di averlo iniziato.

Ma, a quanto pare, qualcuno lassù mi vuole bene.

"Fermo qui!" Mia mamma mi afferra per il polso mentre sto per uscire da casa.

Sbuffo, ridendo. "Mamma, mi hai già stirato la camicia, papà ha esagerato con il gel, Sirius mi ha dato la sua giacca e Remus mi ha insegnato il Confundus per ogni evenienza. Cos'altro c'è?"

Lei mi sorride dolcemente, accarezzandomi il volto. "Il mio bambino... è fatto così grande!" Senza dire altro mi tira verso di lei, e poi papà, Remus e Sirius si aggiungono all'abbraccio.

"Comportati bene, okay?" Mi raccomanda mio padre, dolcemente, dandomi qualche pacca sulla schiena.

Proprio mentre sto per uscire di casa, avverto un dolore così forte alla cicatrice che cado all'indietro, venendo preso da Remus. Sirius, all'istante, fa comparire una sedia e mi fanno sedere. "Tutto okay?" Chiede mia mamma, apprensiva.

Annuisco, massaggiandomi la testa. "Un giramento. Mi ha fatto un po' male la testa."

Remus inarca un sopracciglio. "La testa o la cicatrice?"

"La cicatrice, ma non importa." Mi metto in piedi all'istante, continuando a sorridere. "Se dovessi avvertire ancora dolore vi invierò un Patronus."

Sirius spalanca gli occhi e agita un dito di fronte a me. "No, no, signorino. Puoi rompere le regole a scuola, ma non fuori da essa. Non ci serve un altro processo al Ministero."

"Vi invierò un Patronus tramite Cedric." Mi correggo, roteando gli occhi. "Ora mi lasciate andare?"

Mio padre sorride, ma non sembra convinto. "Sì, ovviamente, Cedric ci ha detto che la passaporta è uno stivale a dieci metri da qui."

***

Quando, finalmente, sono ai Tre Manici Di Scopa, tiro un sospiro di sollievo.
Mi avvicino al bancone per chiedere a Madama Rosmerta dove siano i miei amici quando vedo Cedric sbracciarsi dal tavolo per indicarmi la strada.

"Come mai il ritardo, Harry?" Domanda Hermione, sospettosa.

Sbuffo. "Ho avuto un dolorino alla cicatrice e a poco non mi lasciavano più venire."

Hermione scatta in piedi. "Potrebbero aver ragione! Potrebbe voler significare che..."

"Mione," la tranquillizzo, mettendole una mano sulla spalla e spingendola a sedersi di nuovo. "Sto bene, okay?"

Lei annuisce, non proprio convinta, e al tavolo cala un lungo silenzio per qualche minuto, fino a che lo stomaco di Ron brontola. "Possiamo ordinare da mangiare?"

Fred e George scoppiano a ridere, subito seguiti da Cedric. "Il piccoletto pensa che mangeremo davvero qui!" Esclama Fred, spintonando con un gomito George.

"Povero ingenuo!"

Ginny assottiglia gli occhi. "Cosa... cosa vuol dire?"

Il ritorno di Lily e James Potter: EXTRA!Where stories live. Discover now