Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle"

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~Giselle Rose Moretti~

Il giorno ci passò accanto, con mio fratello che cercava di prendermi e si gettava a vicenda in mare. Ho persino finto di annegare per tornare da loro, ma invece ho ricevuto un grosso rimprovero dal culo dai vecchi. Abbiamo pranzato in una tavola calda dove il nonno ci ha suggerito e siamo andati a fare un giro tutti noi. Quando siamo tornati a casa, erano circa le 17:00 e abbiamo visto tutte le signore mamma, nonna e zie che ci aspettavano nel soggiorno.

"Vai a cambiarti i vestiti, bambina, o prenderai un raffreddore", dice papà mentre guardo Luca e Angelo, che distolgono lo sguardo da me. il motivo per cui ho un possibile raffreddore. "smettila di abbagliare e vai". Papà dice severamente, facendomi sbuffare e precipitare al piano di sopra nella mia stanza.

Mentre entravo nella stanza, ho notato Ana sul suo telefono sul mio letto. "TU STRONZA!" Esclamo, e lei ride e dice: "TU ZAPPA!" Ci scambiamo abbracci. "Mi sei mancata davvero; perché non me l'hai detto prima di partire, eh?" "Beh, non volevo disturbarti perché stavi guarendo e avevi un crepacuore proprio di fronte a me, quindi sono andata da sola". Lo dice mentre mi fa lampeggiare un sorriso che non raggiunge del tutto i suoi occhi.

"Comunque, la zia ha detto che usciremo stasera per una notte tra ragazze!" Dice di cambiare il mio umore. "Sì! Stasera mi ubriacherò", dissi e lei accettò. "Ma perché sei bagnata?" Lei fa domande. "Luca e Angelo mi hanno gettato in acqua." Mormoro mentre ride. "Comunque, ci vediamo stasera dopo aver fatto un pisolino." Mi dice "Non vuoi uscire?" Chiedo. "Nah, sono solo stanca." È strano perché non dice mai di no ai nostri luoghi di ritrovo. "OK, ci vediamo più tardi", dico mentre esce dalla mia stanza.

Mi trasformo rapidamente in una grande camicia e pantaloncini larghi e prendo il telefono per chiamare il mio informatore. "Ciao, capo?" Lo sento dire. "sì. Ho bisogno che tu esamini cosa sta facendo Ana il prima possibile. Puoi tirarlo fuori?" "Sì, per favore dammi un giorno." "OK, ciao!" Dico mentre appendo il telefono. Ho deciso di fare un pisolino perché sono esausta e mi restano ancora tre ore.

Due ore dopo:

Mi sono appena svegliata e ho fatto una doccia calda prima di prepararmi. Mi trucco e faccio un occhio fumoso e ho applicato il mio rossetto rosso preferito. Mi sono raddrizzato i capelli e ne ho intrecciato un lato prima di ritagliarli.

Sono andata nell'armadio e ho tirato fuori l'abito che indosso stasera, che è un abito rosso senza maniche che mostra una quantità appropriata di scollatura e una fila di piccoli bottoni come disegno. Dato che è anche la notte di una ragazza, ma le vecchie signore stanno andando, sto mantenendo il mio vestito molto decente.

Ho indossato la mia collana di diamanti e ho completato il mio look con un paio di tacchi rossi con un cinturino d'oro.

Nel complesso, sembro fottutamente eccitante e sexy, come faccio sempre.

Controllo l'ora e vedo che sono puntuale. Ho preso la borsa e ho messo il telefono, il rossetto, due coltelli e una pistola dentro. È sempre bello essere un passo avanti.

Vado al piano di sotto per trovare tutti pronti, con i loro mariti in stati d'animo scontrosi e broncio tristi. Ana e Matt flirtano tra loro. Sono disgustosi, ma sono carini. Spero che quello che presumo su Ana non sia vero, allora probabilmente li approverò fino ad oggi... forse.

Ho attirato la loro attenzione mentre il tintinnio dei miei talloni si avvicinava sempre di più. Sì, mi piace ricevere attenzione. "Prima che qualcuno dica qualcosa, sei molto bella, Sorellina, ma per favore vai a cambiare." Ale dice, e tutti annuisce, il che mi fa alzare gli occhi al cielo.

"No, Ale, pensavo che avessimo finito con questo". Sospira nella sconfitta e si gira per affrontare gli altri, sussurrando non così tranquillamente. "Forse dovremmo taggare?" E tutte noi ragazze urleremo un clamoroso no. "NO!, signore, andiamo prima che facciano un'altra scusa", dice la nonna, e ci precipitamo tutti verso la limousine.

Stiamo già spettegolando e bevendo quando arriviamo in uno dei ristoranti di Papa. L'esterno è stravagante, ma l'interno è sbalorditivo. Siamo entrati ed eravamo seduti in una sezione VIP. Abbiamo effettuato i nostri ordini e ho chiesto pollo Alfredo e vino rosso per me stessa.

Mentre aspettavamo, hanno iniziato a fare domande e a conoscermi meglio, e Ana ed io abbiamo parlato loro di Alexander. "Quindi mi stai dicendo che ti ha rivendicato come sua e quando finalmente ti sei innamorato di lui, ti ha semplicemente gettato da parte come se non esistessi?" Mia zia Alisha chiede, e io annuisco e guardo in basso, non volendo piangere ancora una volta.

Non so perché sto piangendo così tanto in questi giorni "Ehi, guardami, non dirò che andrà bene perché innamorarsi è un grosso problema, specialmente per qualcuno come te tesoro, e più su di te meriti di meglio. L'hai ascoltato dopo tutto quello che ti ha detto?" Mamma dice e chiede.

"No, non l'ho fatto; me ne sono semplicemente andato quella mattina senza dire nulla. Dubito che sapesse che me ne stavo andando, ed è probabilmente per il meglio che non ci rivedremo". No, non va bene "Credo che tu abbia una sorpresa, Elle. Parteciperà al gala mafioso". La zia Meredith dice, e non sono sorpresa perché è letteralmente il re della mafia, e dovrebbe essere lì.

La notte passava con noi giovani e ubriacandoci in un club, anche mamma e nonna, ok, la nonna non beveva molto, ma mamma sì. Siamo inciampati tutti a casa, stringendoci a vicenda per il supporto. Mi sento come se stessi per vomitare perché il mio stomaco si comporta in modo strano.

Quando siamo scesi dalla limousine, abbiamo visto 6 uomini delusi e i miei fratelli divertiti ma incazzati quando ci hanno visti ubriachi. "Davvero, mamma, anche lei si è ubriacata?" Chiede a Enzo, che viene rapidamente messo a tacere da mamma. "Shush boy, sono ancora abbastanza giovane per fare festa". dice, svenendo tra le braccia di papà, e sono scoppiata a ridere con gli altri, ma la prossima cosa che sapevo, ho vomitato le budella. Mentre svenuti, ho visto Leo coperto con il mio vomito.

Sicuramente la più grande serata fuori...