Pub

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6 mesi dopo
Pov's Kate
Mi svegliai di colpo dopo l'ennesimo incubo, sempre lo stesso da ormai più di sei mesi.
All'inizio credevo avesse un senso, quando ero coi Winchester gli incubi sparivano, mentre quando ero da sola tornavano.
Ma mi sbagliavo: anche se ero tornata a cacciare con loro, gli incubi non mi hanno mai dato tregua.
Guardai l'orologio e vidi che erano le cinque del mattino, mi girai prima a destra e poi a sinistra, per vedere se i due fratelli dormissero, ed era così.
Sam era sdraiato a pancia in su tranquillo, con una faccia più o meno serena, anche lui aveva spesso incubi di cui non voleva parlare, mentre Dean era il solito ghiro che a volte russava.
Dean...non gli rivolgevo quasi la parola da quando li ho salvati da quella famiglia di psicopatici...
Lui non aveva mantenuto i "patti" come promesso, cercava sempre di parlarmi e iniziare una discussione che non riguardasse il lavoro, ma io lo ignoravo e me ne andavo.
Non so cosa provo, non credo di essere ancora arrabbiata o robe simili ma...forse non voglio solo dargliela vinta non so...non sono brava coi sentimenti.
Mi alzai e uscii dalla stanza per prendere una boccata d'aria e riflettere un po'.
Da sei mesi non avevamo notizie di John, dopo il messaggio che diceva di lasciarlo stare beh...diciamo che trovarlo non era più una priorità...
Io, Sam e Dean ne avevamo parlato e alla fine avevamo deciso di non cercarlo e aspettare che si fosse fatto vivo.
Io avevo accettato solo perché non avevo voglia di litigare nuovamente con Dean, ma Sam, non ha mai smesso di cercarlo.
Lo cercava perché anche lui voleva sapere della creatura che ha ucciso Mary e Jessica e si voleva vendicare.
D'un tratto sentì un rumore dietro di me, appenai mi girai vidi la porta della stanza aprirsi
"Hey, che ci fai qui a quest'ora? Contempli l'omicidio?" Una voce assonnata e un volto ancora peggio mi fecero scoppiare a ridere
"Perché ridi?"
"No niente, sai credevo che le mummie non esistessero, eppure ne ho una qui davanti"
"Ah-ah divertente"
"Molto!" La cosiddetta mummia era Dean, avevo smesso di parlarci normalmente,
ma di prenderlo in giro mai.
"Rientra e vai a dormire, sono fuori da sola per un motivo non credi?"
"Oh si, giusto per prenderti una broncopolmonite"
"Oppure per stare un po' in silenzio"
"Non c'è silenzio in una stanza di persone che dormono?"
"Non abbastanza per me"
"Certo...posso anche provare a capire il fatto del silenzio ma alle cinque del mattino? Non dovresti dormire?"
"E tu non dovresti farti un pacchettino di affari tuoi?"
"Beh ne ho fatto uno, ma qualcuno lo ha rotto e i miei affari si sono persi"
"Idiota" alzai gli occhi al cielo e rientrai in stanza, ma al posto che andare a letto aprii l'armadio e presi dei vestiti.
"Che ci fai con dei vestiti adesso?"
"Forse me li metto?" Dissi sussurrando a Dean ironica, Sam dormiva e non volevo svegliarlo
"Dove hai intenzione di andare?"
"Nel paese dei Balocchi, è un bel posto ma per te sarebbe più adeguato fanculo, sai dicono che non dista molto da qui"
"Dai smettila, seriamente dove vai?"
"Al pub qua vicino, non ho sonno e ho bisogno di alcool"
"Perché? È successo qualcosa?"
"Dean, quello che mi succede non ti deve interessare, secondo i nostri patti tu non dovresti neanche parlarmi"
"Ok" vidi Dean prendere la sua borsa da sotto al letto e prendere anche lui dei vestiti
"Che credi di fare?"
"Anche io non ho più tanto sonno, come hai detto tu non mi deve interessare cosa fai e non dovrei neanche parlarti, ma anche io ho bisogno di alcool, se hai problemi riguardo questo potremmo parlarne per risolvere" lo disse con un sorrisetto
"Nessun problema! Se credi di risolvere qualcosa con me ti sbagli! Non iniziare con le tue scuse, se vuoi venire fai come ti pare" dopo aver detto ciò entrai in bagno per cambiarmi e truccarmi.
Dopo una ventina di minuti uscii
"C'è ne hai messo di tempo"
"Nessuno ti ha detto di aspettarmi, il trucco richiede impegno"
"Sì certo"
Lo ignorai e presi un foglietto dove scrivetti a Sam dove andavo, poi uscii e mi incamminai verso il pub.
"Sai puoi anche non correre, il pub non si sposta"
"Punto uno la mia non è una corsa ma una camminata veloce e, punto due, non ho paura che il pub si sposti, sto solo cercando di allontanarmi da te"
"Non riuscirai a liberarti di me così facilmente Kate"
"Non provocarmi, a meno che tu non voglia finire in una bara"
"Ok me ne sto zitto"
Dopo poco raggiungemmo il pub e, una volta entrati, notai che c'erano praticamente solo uomini.
A me la cosa non interessava, il problema era Dean, appena uno mi rivolgeva un minimo sguardo lui lo guardava malissimo.
Mi sedetti al bancone
"Salve vorrei del whisky per favore"
"Wow una donna da whisky eh?" Il barista sembrava simpatico, lo disse divertito
"Eh già" feci una piccola risata ma poi arrivò Dean che si sedette da parte a me
"Sicura di non voler tornare al motel? Questo posto fa schifo"
"Dean, se vuoi tornare al motel fa pure, non ti fermerò di certo, so benissimo difendermi da sola"
"Sai, alla fine non è così male questo posto, hai già ordinato?"
"Certo, ti avrei dovuto aspettare? Ops"
"Divertente come sempre eh? Sai cosa, non prendo niente"
"Buon per te, non ho capito quando te l'ho chiesto ma mi fa piacere"
Dean alzò gli occhi al cielo e nel mentre arrivò il mio whisky
"Ecco a lei signora del whisky!"
"Ma grazie!"
Il barista mi sorrise ma poi Dean mise un braccio sulla mia spalla
"Offro io per lei"
"Ehm certo"
Il barista si allontanò dopo che Dean posizionò i soldi sul bancone
"Tu hai dei seri problemi, era gentile e anche carino"
"Quello carino? Ma per favore"
"Ahh basta mi sono rotta"
Bevvi il mio whisky d'un sorso e poi presi le mie cose e uscii
"Kate aspetta" mi fermai e mi girai verso di lui
"No Dean, sto tornando al motel così non mi rompi più le scatole ok?!"
"Eddai Kate non prendertela"
"Dean sta zitto, non ho voglia di litigare ora"
Mi rigirai è una volta arrivata al motel, entrai piano per non svegliare Sam che ancora dormiva e mi chiusi in bagno, così da rimanere sola.

Un'ultima cacciaWhere stories live. Discover now