ONE SHOT - SKZ

Un'altra doccia? - Minho

Esci dalla doccia e prendi l'asciugamano per avvolgerti e asciugarti. La sensazione di una doccia fresca è imbattibile. Quando il getto d'acqua continua a scendere lungo tutto il tuo corpo ti sembra di essere sotto una cascata. E in quel momento immagini quanto possa essere fantastico e liberatorio stare sotto una vera cascata naturale, potente e liberatoria.
Abbandonando quelle fantasticherie paradisiache decidi che è il momento di asciugarti e sistemarti. Sistemi l'asciugamano sotto le ascelle, quel minimo indispensabile per coprire le tue parti intime. Imprechi internamente per aver preso l'asciugamano corto ma poco importa, dovevi solo asciugarti, no?
Senti bussare alla porta socchiusa
《È permes-...》 Minho si blocca sull'uscio della porta dopo averla aperta. Guardi la sua faccia perplessa e chiedi
《Che ci fai lì? Dimmi avevi bisogno?》
《....》 Minho non muove un muscolo
《Minho? Stai bene? Dì qualcosa mi stai facendo preoccupare》 continui a chiedere cercando di capire come mai sia diventato un blocco di marmo.
Deglutisce e finalmente risponde 《...N-no...Cioè sì....voglio dire.....ciao...》 esordisce sottolineando il saluto con un po di malizia.
《...Ciao...sei entrato e sei stato lì fermo sulla porta per 5 minuti buoni per dirmi....ciao?》
《Scusa è che una visione così bella non la vedevo da un po ...》 si appoggia alla porta col gomito e continua a fissarti (o meglio a spogliarti) con gli occhi. Ma non ci fai molto caso mentre ti pieghi in avanti per avvicinarti allo specchio in cerca di qualche imperfezione nel viso.
Minho decide di spostarsi proprio alle tue spalle, sedendosi nella vasca posta davanti al lavandino.
E mentre continuavi a chinarti sentivi la presenza del ragazzo dietro di te, o meglio i suoi occhi su di te. Non ti dava fastidio, dopo 3 anni insieme, ma ti ha sempre fatto uno strano effetto quando ti guardava in quel modo. Lo senti avvicinarsi e avvolgere le braccia intorno alla tua vita. Avvicina pian piano il viso al tuo collo, fino a sentire il suo respiro
《Che buon profumo! Cosè vaniglia?》
《Ma no è rosa! Non la riconosci?》
《Giusto, il profumo più bello addosso alla persona più bella》 sussurando queste ultime parole vicino al tuo orecchio per poi scendere lungo il collo fino alla spalla, lasciando qualche delicato bacio. Mentre lui si accascia addosso a te cerchi di finire di sistemarti, ma ti risulta difficile con il suo peso addosso. Dai un'altro sguardo allo speccio e vedi la sua testa violacea appogiata sulla tua spalla, come se si fosse appisolato. Decidi così di goderti la scena, dato che non avevate fretta di andare da nessuna parte. Accarezzi le sua braccia ancora ben salde intorno alla sua vita. Minho a sentire il tuo contatto si "risveglia" e continua a darti altri baci sulla spalla, ma questa volta i baci sono un po più decisi e umidi, fino quasi a morderti cautamente.
Mentre continua a torturarti ti chiede 《vieni a farti una doccia》
《Ma se sono appena uscita》 ridi per la domanda che sapevi bene essere un invito.
《Ti prego, una in piu cosa ti costa!》
《Ahahaah che bambino》 ti giri verso di lui, avvolgendo le tue braccia intorno al collo di lui per poi baciarlo con foga. Nel frattempo senti le sui mani cadere sempre più in basso fino al tuo fondoschiena, accarezzandolo e palpandolo in maniera sempre più vivace. Si fanno più vivaci e umidi anche i vostri baci e in quel preciso istante Minho decide di staccarsi
《Dai andiamo》
Ti prende per mano e ti conduce alla doccia che si trova nel secondo bagno. Entrati nella stanza lui inizia a spogliarsi senza pensarci due volte, entra per primo nella doccia e la apre subito
《Regolo l'acqua, non voglio che sia fredda》 poi si gira verso di te 《anche se penso che la riscalderemo noi. Vieni》 tendendo la mano verso di te.
A una visione del genere come puoi dire di no? Ti prendi un attimo per assaporarti il panorama: Minho, nudo, bagnato appena che tende una mano verso di te per una doccia insieme. Dio, sì!
Lasci cadere l'asciugamano per terra, non curandoti dove possa finire, ed entri. Non vi levate gli occhi di dosso. Iniziate ad abbracciarvi e baciarvi fino a sentire ogni centimentro di pelle dell'altro, mentre l'acqua tiepida cade su di voi. A Minho sembra non bastare, così ti fa appoggiare sulla parete per poi premere sè stesso contro di te.
Chiudi l'acqua e di conseguenza sembra quasi che anche Minho si sia spento
《Perché quella faccia? Non volevi farti la doccia? È il momento di passare il sapone》 causando una risata dall'altro 《giusto, hai ragione》 risponde con un sorriso molto divertito.
Prendi il flacone, ne estrai un po di sapone e fai segno a Minho di voltarsi 《ti lavo io dietro, va bene?》
《Ah ok, poi penso servirà anche a te no?》
《Certo, ora però girati》
Lui si volta, lasciandoti a disposizione la sua schiena da accarezzare. Passi le tue mani in tutta la sua schiena, sulle spalle, sulle braccia e scendendo arrivi a sfiorare il fondoschiena e i fianchi. A quest'ultimo noti che Minho sussulta. Decidi allora di risalire fino al collo, massaggiandolo e vedi che stai facendo un buon lavoro dato che Minho fa cadere lentamente indietro la sua testa quasi come se si stesse rilassando. Si gira e ti ribacia a fondo, sussurrandoti sulle labbra 《che bel lavoretto, se volevi potevi osare anche un po di più, non mi tiravo di certo indietro》
《Pervertito》 reagisci con un sorriso divertito
《Aww grazie》 commenta mettendo su una faccia da (finto) angioletto.
《Ora girati che è il tuo turno》 replica lui subito, come se non vedesse l'ora di farti questo favore.
Ti giri senza dire nulla, mentre lui si era già attrezzato col sapone. Inizia dal collo e dalle spalle, massaggiandole, nel frattempo. Scende più giù, passando per tutta la schiena fino ad arrivare anche lui al confine col fondoschiena e ai fianchi. Lo senti indeciso con le mani, come se avesse timore ad osare e ad andare oltre. Ma alla fine prende i tuoi fianchi saldamente e ti avvicina al suo corpo, fino a fare contatto col suo petto...e non solo.
《Ma che fai?》 Domandi
《Ne approfitto e mi lavo anche davanti》
《Ah furbo, ma... che ti prende?》 chiedi, riferendoti alla presenza che continua il suo contatto nelle tue parti basse, mentre lui continua a torturarti il collo
《Hai pure il coraggio di chiederlo?》 risponde e ti gira per poter essere petto a petto e baciarti inserendo anche la lingua, che aspettava da tempo di assaporarti.
《Dovremmo spostare la cosa a letto》
《Ma non dovevamo...》 Minho ti interrompe chiudendo l'acqua
《Non è una proposta...》 ti zittisce e ti prende in collo, col le tue braccia e gambe avvolte intorno a lui.
Arrivate in camera, ti butta sul letto e ti sovrasta con tutto se stesso. Si avvicina per baciarti, sussurrando prima 《finalmente sei mia》.
Partendo dalle labbra crea una scia di baci intesi, scendendo lentamente sul collo, sullo sterno, lungo tutta la pancia fino ad arrivare sotto l'ombelico, facendoti tremare, per poi fermarsi.
Te hai già il respiro affannato. Quando Minho risale all'altezza del tuo volto, vedendoti ansimare sorride divertito. A quella visione Minho si ferma un attimo ad osservarti, mettendosi in ginocchio sopra di te, per guardarti meglio e dirti 《sei bellissima》.